ORDINARIA FOLLIA

CIOTTOLI E VITA

Camminavo per strada
da solo
di notte.

Guardavo a casaccio

in ogni angolo
ogni buco
ogni fessura.

Guardavo le finestre
e le famiglie dietro le finestre
e la felicità dietro le famiglie.

Mi girai
proseguii.

Con le mani in tasca calciai un ciottolo
che percorrendo a casaccio la sua via
come io percorro la mia
giunse sul bordo di un tombino
senza cadere nel baratro.

Diedi un altro calcio
e stavolta
il ciottolo
superò il tombino col suo baratro
e lo scalino successivo
e si ritrovò di nuovo per strada
in salvo
per ora.

Magari
a volte
un calcio può metterci in salvo
invece che farci cadere.