ORDINARIA FOLLIA
nascita, vita e morte di un blog underground
Sembra sia un lungo fine settimana quello che sta per cominciare
...stasera!
Sulla costa adriatica è un continuo muoversi, spostarsi, migrare.
Da ristorante a bar, da bar a chalet, da chalet a disco, da disco a bar.......per fare colazione coi cornetti appena sfornati.
Il passeggio lungo mare, dove romantiche coppiette (qualora esistessero ancora!) trascorrono indimenticabili momenti, che verranno puntualmente dimenticati o "sovrascritti" dall'arrivo di turisti sessualmente disinibiti.
I mercatini serali, dove la gente si reca in massa intasando strade e parcheggi nella speranza di trovare l'ultima novità in fatto di cazzatine-inutili, proprio tra la bancarella del mercante russo che vende canne da pesca, grammofoni, chiavi inglesi e scacchi fatti a mano, e quella del cinese che vende vestiti che puzzano indelebilmente anche dopo anni di lavaggi.
Bevo qualsiasi cosa ci sia di fresco e tracannabile, per combattere la calura che giustamente si fa strada tra le correnti fredde che tanto l'hanno tormentata e fatta attendere.
Gin tonic, bloody mary, cuba libre, wodka lemon, americano, redbull e wodka, birra bionda, birra rossa, birra weise, vino bianco, il rosso no perchè freddo non serve a niente, prosecco, acqua con limone, campari, crodino e wodka al limone, bellini, tequila sunrise, sangria, daiquiri, piña colada,
Insomma, tra caldo e calorie spero proprio di uscirne vivo!
Cin cin
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Mi piacciono le sorprese, le cose che non ti aspetti, quelle belle s’intende.
Mi piace riceverne. A chi non piacerebbe?
Per esempio, sei lì che discuti con una seducente topolona e lei ti chiede di fare un giro.
Culo?
No, forse è solo che c’hai provato e contro ogni probabilità ce l’hai fatta e ti è andata bene.
D’altra parte la fortuna va anche un pò invitata. Sbaglio?
Invece, mi dispiace da morire non poterne fare, di sorprese, sapendo di poter cogliere l’occasione che, se no, andrebbe persa nel vortice dello scarico del tempo.
Poi mi rimangono dei file in mente che finiscono nella cartella etichettata “rimpianti”, proprio vicina a quella dei “rimorsi”.
C’è chi dice “meglio i rimpianti”, chi sostiene “meglio i rimorsi”, i sono pieno di entrambi. Pieno fino alle palle. Mezzo pieno diciamo. Ma la vita che mi aspetta, se Dio vuole, è ancora più di quella passata e devo pur tenere il posto per le prossime cazzate no?
Mi piacciono le sorprese. Un pò programmo e un pò lascio al caso.
E’ quasi come dire: “ok, stasera io e te sesso, ma non voglio immaginarmi ne le posizioni, ne la durata, ne come verremo”.
Mi piacciono le sorprese e mi piace anche farne, ma se io per stasera prevedo sesso, compro bottiglia e manicaretti vari, candele profumate, affitto un film e non ti faccio sapere nulla per farti una sorpresa e tu te ne resti a casa col fatto che hai da stirare!?!?!?....................
Ormai la bottiglia era in fresco, giusto il tempo di far saltare il tappo con un "pop" davanti al dvd acceso e tu non saprai mai cosa ti sei persa.
A proposito
CinCin
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Il respiro si svolge in due fasi: inspirazione ed espirazione.
Inspira.
Espira.
Stavo guardando per l’ennesima volta in alto. Cielo plumbeo. Come ieri. Come sempre.
Mentre con la visuale scrutavo l’orizzonte da destra a sinistra, il cuore e il cervello, per una volta d’accordo, ripiegavano su tristi pensieri.
Sono diversi fine settimana che non si può uscire di casa senza ombrello e la speranza fattasi largo nei giorni scorsi, per il pallido Sole timidamente apparso, scema facendo posto alla rassegnazione.
All’improvviso mi accorgo di un puntino scuro che si avvicina ondeggiando nell’aria.
Era un uccello, che si stagliava alto nel grigio e planava senza batter ali andando su e giù.
Sembrava dire “Non c’è il Sole? Meglio, così non mi acceca. C’è vento? Meglio così mi sforzo meno.”
Lo guardavo ammirato e respiravo aria fresca.
L’ottimismo si trasmette in tanti modi.
Inspira.
Espira.
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C'era questo mio amico toscano.
Si preoccupava del riscaldamento globale.
Temeva l'avanzare della desertificazione.
Tempo fa mi parlò, tutto allarmato, del pericolo siccità per le campagne della sua zona.
Poi non si è più sentito per qualche mese.
Mi sono preoccupato e l'ho chiamato.......giusto per assicurarmi che abbia superato indenne le recenti alluvioni.
E' proprio vero che le chiacchiere lasciano il tempo che trovano!!!
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Secoli di poesia e siamo sempre al punto di partenza!
Inviato da: cassetta2
il 23/11/2020 alle 16:51
Inviato da: kiss_and_knife
il 29/04/2011 alle 18:41
Inviato da: Hank_Bukowski
il 03/11/2010 alle 10:57
Inviato da: Hank_Bukowski
il 06/10/2010 alle 15:15
Inviato da: cloudonmyhead
il 06/10/2010 alle 15:00