Creato da happy_island il 22/03/2007

POOH LOVER

TANTI AUGURI DI UN ETERNO BATTICUORE E CHE CIO' CHE SEMBRA AMORE POI LO SIA!

 

 

Post N° 19

Post n°19 pubblicato il 27 Settembre 2007 da happy_island
 

Dodi Battaglia

Origini

Apparentemente taciturno Battaglia è invece una fonte di aneddoti divertenti inerenti alla sua storia musicale.

Il vero nome di Dodi è Donato Battaglia, nasce in una famiglia in cui la musica è nel DNA: il padre Medardo è violinista, il nonno è pianista e uno zio chitarrista.

Il suo primo approccio musicale avviene all'età di 5 anni, quando gli fu regalata una fisarmonica. Dopo nove anni di studio della fisarmonica, all'età di 13 anni, passa allo studio della chitarra.

Milita in varie band, tra i quali i Meteors, gruppo spalla di Gianni Morandi e ne "I judas", band alternativa bolognese che era rivale cittadina dei Pooh quando ancora si facevano chiamare "I Jaguars".

Leggenda vuole che un giovane Dodi Battaglia si sia esibito a meno di sedici anni in un Festival Rock organizzato nella sua città, poco prima che salisse sul palco Jimi Hendrix, cimentandosi proprio nell'assolo elettrico di questo artista quando la band aveva già lasciato il palco.

Nel 1968 conosce Valerio Negrini che lo invita ad entrare nei Pooh subito dopo l'estate.

Dodi, neanche 18enne è costretto a mantenere segreto l'ingaggio da parte dei Pooh nemmeno ai propri genitori, infatti Valerio Negrini temeva che un ennesimo ribaltone in seno alla band avrebbe potuto non ottenere l'approvazione della casa discografica.

Il periodo di prova dura in tutto una settimana e si svolge a casa di Riccardo Fogli.

Dodi entra nel gruppo in sostituzione di Mario Goretti appena in tempo per registrare le parti vocali di Buonanotte Penny, singolo del 1968, mediocre successo incastonato negli anni più neri del periodo 1968-1970, quelli che intercorrono tra Piccola Katy e Tanta voglia di lei.

Il miglior chitarrista dei Pooh

Timidissimo, coi Pooh comincia a cantare e rivela una voce personalissima con la quale interpreta alcune delle prime grande Hit del gruppo, fra le quali spicca "Tanta voglia di lei", una delle canzoni simbolo del gruppo.

Un Dodi appena ventenne si trova all'improvviso scaraventato nei juke-box di tutta Italia. Nasce il dualismo con Riccardo Fogli, che nel 1972 lascia la band per tentare l'avventura solista.

È sempre Dodi a prestare la voce al singolo trainante del 33 giri di Alessandra, "Noi due nel mondo e nell'anima".

Per la prima volta nella storia dei Pooh, dal disco Alessandra, l'autore delle musiche non è solo Roby Facchinetti, infatti Dodi firma le musiche e canta "Via lei, via io" , "Io in una storia".

Nel 1973 compone al pianoforte la dolce melodia di "Lei e lei" e "La locanda". La sua voce è ancora quella prescelta dal produttore Giancarlo Lucariello per rappresentare il gruppo nei 45 giri di "Io e te per altri giorni" e "Infiniti Noi", oltre che nella suite di "Parsifal".

Negli anni successivi si ritaglia uno spazio importante firmando brani come "Orient Express" , "Wild Track" ( finora l'unico brano composto direttamente in inglese dai Pooh ), "Peter Jr." ( con testo di Stefano D'Orazio e non del solito Negrini).

Il ruolo di leader vocale di Dodi viene affiancato dal 1976 da Roby Facchinetti, che oltre a scrivere la maggior parte delle canzoni del gruppo, decide anche d'interpretare i singoli di maggior successo.

Dodi scrive la melodia di "Ci penserò domani", del 1978, interpretata da Roby e nel 1979, in un album energico come Viva scrive il brano più soft dell'album, "Una donna normale".

Da Canterò per Te a D'Assolo

Per la prima volta dal 1966 un singolo dei Pooh non è musicato da Roby Facchinetti. Si tratta del singolo "Canterò per te", del 1980, che trascina in alto le vendite di ...Stop.

Durante il Tour Invernale di Buona fortuna, la rivista tedesca Stern assegna a Dodi il premio come miglior chitarrista europeo del mese. In seguito a questo riconoscimento anche in Italia sembrano accorgersi del talento del chitarrista felsineo.

Dodi partecipa ad alcuni dischi di Vasco Rossi, suonando la chitarra in "Toffee" , "Una canzone per te".

Per ricambiare il favore, il rocker di Zocca scrive un testo, "Più in alto che c'è", per il disco solista di Dodi, uscito nel 1985 e intitolato proprio Più in alto che c'è e dedicato ai suoi 3 figli.

Nell'album Uomini soli, che celebra il successo sanremese, Dodi scrive e interpreta uno dei pezzi più famosi del gruppo, "L'altra donna".

Nel corso degli anni 90, nonostante il suo ruolo di autore delle musiche prenda sempre più piede, sembra essere messo leggermente in disparte e i brani passati in radio sono spesso scelti fra quello scritti da Roby Facchinetti e Red Canzian.

Nel 2003 è uscito il suo secondo disco solista, intitolato D'Assolo e composto da 10 brani presentati in versione acustica, suonati con la sua "Maton", costruitagli apposta dalla casa australiana.

Famiglia e Curiosità

Dodi si è sposato tre volte e ha 4 figli, Sara ( diplomatica a Washington ), Serena , Daniele Battaglia ( speaker a Radio Italia solomusicaitaliana ) e Sofia, l'ultima nata, avuta dall'attuale compagna, Paola.

La sua chitarra è stata replicata in tiratura limitata dalla Fender, negli anni '90 veniva venduta a circa 2 milioni di lire, a oggi il suo valore è di circa 10 milioni (di lire).

Ha collaborato con Vasco Rossi, Gino Paoli, Enrico Ruggeri, Raf, Mia Martini e Al Di Meola, e ha suonato con il gruppo Adelmo e i suoi Sorapis, che comprende Zucchero, Maurizio Vandelli, Umbi dei Nomadi, l'arrangiatore Fio Zanotti (collaboratore dei Pooh) e il produttore discografico Michele Torpedine.

Ha corso 20 anni nella categoria turismo con Giorgio Faletti, ha ottenuto parecchie vittorie e record. Adesso corre sui Kart e collabora con l'associazine Kart No War, affiliata a Rock no War.

È un collezionista di chitarre, ne possiede circa 50 anche di grande valore storico. Ha composto la musica della canzone Il pianeta Grabov in concorso nel 47° Zecchino d'Oro.

Discografia
  • Più in alto che c'è (1985)
  • D'Assolo (2003)

Dodi Battaglia (Bologna, 1 giugno 1951), è un musicista e cantante italiano. Autore di buona parte delle musiche dei Pooh, la sua voce è componente importante dell'alchimia che rende unica l'improntamusicale del quartetto, grande improvvisatore i suoi soli risultano "buoni" alla prima registrazione.

 
 
 

Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 27 Settembre 2007 da happy_island


Roby Facchinetti

Camillo Facchinetti detto Roby (Bergamo, 1 maggio 1944 è un musicista e cantante italiano, tastierista dei Pooh.

Le origini

Il vero nome è Camillo Ferdinando Facchinetti, soprannominato "Roby" sin dall'infanzia, dal termine bergamasco robìn, ovvero piccolino, data la gracile corporatura del giovane Camillo. L'infanzia la passa nel luogo natio, una cascina ad Astino, quartiere periferico di Bergamo.

La famiglia

Il nonno di Roby era compositore e direttore di un coro polifonico. Il suo primo approccio con la musica avviene all'età di 4 anni quando, ad orecchio, comincia a suonare un'armonica a bocca. Seguono lo studio della fisarmonica a 8 anni, e il pianoforte a 10.

Prima dei Pooh

Milita con "I Monelli", e, dopo tanta gavetta, si esibisce al Grand Hotel di Rimini a cui segue la scrittura per venti serate al locale La Stalla di Riccione. Mentre suona con la band Pier Filippi e Le Copains, nel 1966, conosce i Pooh. Il gruppo, che aveva qualche problema con un tastierista inglese, gli propone di entrare a sostituirlo.

Con i Pooh

Nel 1966 i Pooh sono ancora un grupo "sperimentale", quando il giovane Facchinetti fa il suo ingresso nella band. Diventa subito il compositore della maggior parte dei pezzi, è difatti della coppia "Facchinetti-Negrini" il primo dei brani non Cover del gruppo, si tratta di Brennero '66, canzone portata con scarso successo al "Festival delle Rose" del 1966. Oltre ad esserne l'autore, Roby ne è anche l'interprete. Il brano è censurato dalla Rai, viene anche intimato alla band di cambiar titolo e modificare il testo, pena l'estromissione dal concorso. Diventa così Le campane del silenzio, in una performance radiofonica disturbata da problemi tecnici che non ne permisero l'ascolto. Si classificò all'ultimo posto.

Il ruolo di Facchinetti nel gruppo è preponderante. Fino al 1971 le composizioni del musicali passano tutte dalle sue sapienti mani, anche se l'interpretazione degli stessi viene affidata alle voci di Riccardo Fogli e Dodi Battaglia. Roby si toglie la soddisfazione di cantare in La Fata della Luna del 1969, uno dei brani più importanti del Lp Memorie, già pubblicata l'anno precedente come La leggenda della Luna nel disco Contrasto.

È di Roby il primo grande successo del gruppo, Piccola Katy, Lato B della meno fortunata In silenzio, 45 giri pubblicato nel 1968.

Seguono altri singoli di secondaria importanza prima di arrivare alle canzoni che aprono le classifiche mondiali al quartetto. Scritte in coppia con il fido paroliere Valerio Negrini, nascono così Tanta voglia di lei, Pensiero, Noi due nel mondo e nell'anima , Nascerò con te, Parsifal.

Nel primo Lp pubblicato dai Pooh con la nuova casa discografica "Cbs", nel 1971, Roby si limita a cantare la strofa finale della titletrack "Opera Prima".

Dal 1972, con l'uscita di Alessandra (album e canzone dedicati alla neonata bimba di casa Facchinetti) anche Dodi Battaglia comincia a proporsi come autore delle musiche del gruppo. Pur cantando nel singolo Cosa si può dire di te, la voce di Roby è ancora in secondo piano, sovrastata dapprima da Riccardo e poi da Dodi.

Nel Lp Parsifal, che consacra la formazione definitiva della Band, Roby si ritaglia alcune parti vocali in Lei e lei (scritta però da Dodi Battaglia), L'anno, il posto, l'ora e Solo cari ricordi, alternandosi con Dodi e Red nel cantato delle ultime due.

Con l'uscita del singolo Per te qualcosa ancora, la voce leader del gruppo diventa Roby, che interpreta successivamente le hit di maggior successo del decennio, partendo da Linda, Pierre, Dammi solo un minuto, Cercami, Ci penserò domani e Io sono vivo.

Il suo ruolo di leader vocale continua per tutti gli anni '80 e raggiunge l'apice con la vittoria sanremese del 1990, dove a Roby viene affidato il potente ritornello di Uomini soli.

Successivamente, il suo ruolo come compositore viene affiancato con maggior insistenza da Red Canzian e Dodi Battaglia, mentre i testi delle canzoni iniziano ad esser affidati con maggior frequenza a Stefano D'Orazio, che scrive sulle musiche di Roby brani importanti come La donna del mio amico o Dimmi di si (interpretata poi dallo stesso D'Orazio).

Ha partecipato alla 57° edizione del festival di Sanremo, al fianco del figlio Francesco, con il brano 'Vivere normale', centrata sul tema dell'amore e del rapporto filiale. Dopo la prima esibizione, però, sono stati aspramente criticati dall'esperto Mario Luzzatto Fegiz in occasione del Dopofestival. Nonostante tutto i due si sono classificati all'ottavo posto

Curiosità

Ha pubblicato 2 dischi da solista. Nel 1984 esce Roby Facchinetti (inciso con musicisti inglesi e l'orchestra sinfonica di Monaco) e nel 1993 Fai col cuore (un album introspettivo, anche questo registrato con un'orchestra sinfonica). Ha collaborato con Milva per la composizione di Uomini addosso.

Ha interpretato anche una canzone dedicata al figlio di nome "Fior di Tulipano Appassito"

Ascolta moltissima musica italiana e straniera ma non disdegna la musica sinfonica, passione che ha ereditato dalla madre.

È noto tifoso dell'Atalanta e simpatizzante del Milan. Ama fare jogging anche per favorire l'inspirazione.

È nota la sua abilità di cuoco, amante dei cibi semplici, e la sua passione per il buon vino italiano. Ha una cantina con 2 mila etichette di vino, bianchi, ma soprattutto i rossi della Toscana, del Piemonte e della Sicilia.

È un presunto seguace della setta di Scientology

È un appassionato di rugby e tifa la Benetton di Treviso. Ha anche partecipato alla partita del cuore di rugby,

Ha avuto cinque figli: Alessandra, a cui è dedicato l'album omonimo dei Pooh del 1972, Valentina, Francesco, interprete della Canzone del Capitano, Roberto e Giulia.

Di recente ha inciso il singolo Dea, inno calcistico che Facchinetti ha composto per festeggiare il Centenario della squadra della sua città, l'Atalanta. Alla registrazione del brano, avvenuta presso gli studi dei Pooh, sono intervenuti dei tifosi dell'Atalanta scelti appositamente fra i componenti della Curva nord.

Discografia
  • Roby Facchinetti (1984)
  • Fai col cuore (1993)

Altre registrazioni
  • Atalanta azzurra (1986). Brano composto da Roby Facchinetti. Inno della squadra calcistica dell'Atalanta. Esistono tre versioni della canzone, la prima inclusa come Lato A dell'omonimo 45 giri, la seconda è la versione strumentale dello stesso brano, la terza è una versione con soli voce e pianoforte registrata da Roby Facchinetti recentemente.
  • Alleluja (2000). Brano composto da Roby Facchinetti e Valerio Negrini per la beatificazione di Papa Giovanni XXIII, originario di Bergamo. Roby la compose e la cantò in occasione della serata di celebrazione, accompagnato dall'orchestra e dal Coro della città di Bergamo.
  • Grande Madre (2005). Brano religioso composto da Roby e Stefano.
  • Dea (2007). Inno ufficiale della squadra di calcio Atalanta. Musica e testo scritto dallo stesso Facchinetti.

Alle registrazioni del brano han partecipato alcuni tifosi dell'Atalanta scelti fra i componenti della Curva Nord. Il singolo, in edizione limitata, è stato messo in commercio per il Centenario del Club Orobico


 
 
 

Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 22 Settembre 2007 da happy_island
 

Discografia

Album

Singoli
  • Vieni Fuori (Keep On Runnin) \ L'uomo Di Ieri (10 febbraio 1966)
  • Bikini Beat \ Quello Che Non Sai (Rag Doll) (29 aprile 1966)
  • Brennero '66 \ Per Quelli Come Noi (3 ottobre 1966)
  • Nel Buio (I Looked In The Mirror) \ Cose Di Questo Mondo (15 aprile 1967)
  • In Silenzio \ Piccola Katy (2 febbraio 1968)
  • Buonanotte Penny \ Il Tempio Dell'Amore (16 ottobre 1968)
  • Mary Ann \ E Dopo Questa Notte (9 aprile 1969)
  • Goodbye Madame Butterfly \ Un Minuto Prima Dell'Alba (17 novembre 1969)
  • Tanta Voglia Di Lei \ Tutto Alle Tre (28 aprile 1971)
  • Pensiero \ A Un Minuto Dall'Amore (28 settembre 1971)
  • Noi Due Nel Mondo e Nell'Anima \ Nascerò Con Te (21 aprile 1972)
  • Cosa Si Può Dire Di Te \ Quando Una Lei Va Via (21 ottobre 1972)
  • Io e Te Per Altri Giorni \ Lettera Da Marienbad (5 giugno 1973)
  • Infiniti Noi \ Solo Cari Ricordi (5 settembre 1973)
  • Se Sai, Se Puoi, Se Vuoi \ Inutili Memorie (20 maggio 1974)
  • Per Te Qualcosa Ancora \ E Vorrei (5 novembre 1974)
  • Ninna Nanna \ È Bello Riaverti (25 luglio 1975)
  • Linda \ Donna Davvero (21 luglio 1976)
  • Risveglio \ La Gabbia (23 marzo 1977)
  • Dammi Solo Un Minuto \ Che Ne Fai Di Te (28 settembre 1977)
  • Cercami \ Giorno Per Giorno (28 aprile 1978)
  • Fantastic Fly \ Odissey (11 dicembre 1978)
  • Io Sono Vivo \ Sei Tua, Sei Mia (16 maggio 1979)
  • Notte a Sorpresa \ Tutto Adesso (16 novembre 1979)
  • Canterò Per Te \ Stagione Di Vento (14 aprile 1980)
  • Chi Fermerà La Musica \ Banda Nel Vento (21 aprile 1981)
  • Buona Fortuna \ Lascia Che Sia (16 novembre 1981)
  • Non Siamo In Pericolo \ Anni Senza Fiato (20 ottobre 1982)
  • Se Nasco Un'Altra Volta \ Per Chi Merita Di Più (20 giugno 1986)
  • Donne Italiane \ Davanti Al Mare (11 dicembre 1989)
  • Uomini Soli \ Concerto Per Un'Oasi (2 febbraio 1990)
  • Se Balla Da Sola (23 marzo 1999)
  • Dimmi Di Si (23 luglio 1999)
  • Portami Via (19 ottobre 2001)
  • Il Paese Dei Balocchi (25 ottobre 2002)
  • Capita Quando Capita (21 aprile 2004)
  • Ascolta (1 settembre 2004)
  • Per Dimenticare Te (17 dicembre 2004)
  • La grande festa (18 novembre 2005)
  • Cuore Azzurro (25 maggio 2006)

 
 
 

Post N° 16

Post n°16 pubblicato il 22 Settembre 2007 da happy_island
 

Curiosità

  • Il nome del gruppo è ispirato a Winnie-the-Pooh, il famoso orsacchiotto della letteratura per l'infanzia (questa fonte letteraria veniva usata spesso e volentieri dal gruppo negli anni Sessanta).
  • Nel 1976, in occasione del loro primo decennale di vita, i Pooh organizzarono una festa con i loro fans in Piazza San Marco a Venezia. Sul palco fece bella mostra un grande torta. In seguito si è appreso che quella torta era di cartone, opportunamente guarnita. Nessuno all'epoca se ne accorse.
  • Il brano Risveglio deve una parte della sua popolarità ad uno spot pubblicitario messo in onda in televisione per una nota ditta di cucine componibili.
  • Negli ultimi tempi, i Pooh hanno guadagnato ulteriore successo grazie alla passione che il personaggio della sitcom Camera Cafè, Paolo Bitta, interpretato da Paolo Kessisoglu, ha per loro.
  • Tranne Stefano D'Orazio, che ha mantenuto il suo nome di battesimo, gli altri componenti del gruppo hanno nomi d'arte: Donato (Dodi Battaglia), Camillo (Roby Facchinetti) e Bruno (Red Canzian).
  • Il 10 febbraio 2006 i Pooh hanno festeggiato il loro 40° compleanno a Ponte di Legno (BS) dove, per l'occasione, hanno dato vita al Pooh Official Tribute Band, il primo raduno ufficiale per tribute band dei Pooh, alla fine del quale hanno assegnato ai Palasport l'ambito riconoscimento.

 
 
 

Post N° 15

Post n°15 pubblicato il 22 Settembre 2007 da happy_island
 

Attività recenti

Nel 2001, per festeggiare i 35 anni di carriera, i Pooh decidono di pubblicare una raccolta celebrativa, Best of the Best, presentata in due versioni. La prima, è composta da un doppio CD, la seconda da un unico CD. In entrambe le versioni sono presenti tre inediti, Portami via, scritto da Red Canzian. È il singolo destinato alla promozione radiofonica e al mercato dei singoli. La versione CD singolo comprende una traccia live estratta dal tour di Cento di queste vite. Il secondo inedito è E arrivi tu, una dolce ballata scritta da Dodi Battaglia su testo di Stefano D'Orazio. Il brano, pur essendo di ottima fattura, passa quasi inosservato in radio, nonostante i Pooh lo includano nel Tour destinato a girare l'Italia per promuovere il disco. Il terzo inedito è Figli, una anticipazione di quello che sarà l'anno successivo il disco di Pinocchio. Nella raccolta, la versione di Figli è arrangiata molto più rock rispetto alla versione successiva presentata nel Musical. Nel tour di Best of the Best i Pooh presentano, in versione strumentale, il brano d'apertura del Musical, C'era una volta.

I Pooh iniziano a gettare le basi sul progetto musical. La regia dello spettacolo è affidata a Saverio Marconi. In origine, l'idea del Musical prevedeva una storia completamente diversa da quella portata in scena, infatti Roby stava scrivendo delle musiche sull'idea di Gabriel, un messia del futuro immaginato dallo stesso Facchinetti. Vista la difficoltà ad intrecciare le musiche con la storia, Saverio Marconi consiglia ai Pooh di scegliere un altro soggetto e questo viene trovato in Pinocchio, uno dei libri più letti al mondo che è appena tornato sugli schermi con il film di Roberto Benigni. Da questa esperienza verrà estratto il disco Pinocchio del 2002 nel quale i Pooh racchiudono gli 11 brani più rappresentativi dello spettacolo, che possono avere una loro vita anche al di fuori della rappresentazione teatrale. Il musical, portato in scena dalla Compagnia della Rancia diventa uno degli spettacoli più visti degli ultimi anni e viene replicato in tutta la penisola. Per la prima assoluta dello spettacolo, viene costruito il Teatro della Luna , vicino al Forum di Assago, vicino a Milano. Nel cast, oltre al protagonista Manuel Frattini, si trova anche Lena Biolcati, ex compagna di Stefano D'Orazio e cantante abbastanza nota negli anni 80. Il disco di Pinocchio ottiene buoni consensi dalla critica, ma le vendite sono inferiori rispetto ai dischi precedenti, gli stessi Pooh non lo considerano un disco ufficiale della band. Il singolo di lancio, distribuito anche come CD singolo è Il paese dei balocchi, successivamente dal CD verranno estratti altri singoli destinati alla programmazione radiofonica come Voglio andare via, Vita, Un vero amico. Nel 2003 viene pubblicato un doppio CD con le musiche dello spettacolo, suonate da un giovane gruppo di musicisti ed interpretate dai protagonisti del musical. L'unico intervento dei Pooh nel disco è la chitarra acustica di Dodi Battaglia su Vita. La batteria è suonata dal figlio di Red Canzian, Philipp.

Nel 2003 Dodi pubblica un CD strumentale molto originale ed interessante, D'Assolo, registrato con la chitarra acustica appositamente costruitagli dalla Maton, un disco dai suoni mediterranei ed interamente suonato dallo stesso Dodi, con la batteria ottenuta battendo sulla cassa della chitarra. Il brano Primavera a New York era stato scritto dallo stesso Battaglia più di vent'anni prima della pubblicaziona, ma non aveva mai trovato spazio nella discografia del gruppo. Al disco collaborano alcuni mostri sacri della chitarra italiana, Franco Mussida e Maurizio Solieri, che suonano nel brano Nordinfesta. La spinta definitiva alla pubblicazione del disco arriva da Roby Facchinetti che sentendo i 10 brani di Dodi lo convince a presentarlo sul mercato discografico. Il disco viene presentato live a RadioItalia, negli studi di Cologno Monzese ed al Teatro Agorà di Cernusco sul Naviglio.

Sempre nel 2003, esce il primo DVD dei Pooh, Aloha, con i filmati restaurati realizzati durante il soggiorno hawaiano del 1984. Il DVD comprende i sette videoclip promozionali girati per lo speciala andato in onda per la RAI. Dal disco manca solo Tempi migliori.

Nel 2004, dopo quasi quattro anni d'assenza, i Pooh tornano nei negozi con un nuovo CD intitolato Ascolta come l'omonimo brano che apre l'album. Il disco, realizzato con la collaborazione dell'arrangiatore Fio Zanotti, che in questo caso si guadagna i gradi di co-produttore, è il più lungo fin qui prodotto dai Pooh, ben 14 brani per oltre un'ora di musica.
È oramai qualche tempo che i Pooh sono diventati un'azienda, che non si può permettere di fare un errore discografico. La forza dei quattro si esprime con l'impasto vocale, le melodie di Roby Facchinetti, la creatività e l'apertura musicale di Red Canzian, l'organizzazione di Stefano D'Orazio, ma soprattutto il talento, mai totalmente espresso, di Dodi Battaglia alla chitarra. Ed è solo grazie ad una collaborazione con una terza figura, come con un arrangiatore e musicista d'esperienza del calibro di Fio Zanotti, che queste persone possono ancora lavorare assieme dopo 38 anni, trovando gli stimoli giusti e sbagliando, discograficamente, il meno possibile.
La ragazza fotografata sulla copertina del disco è Chiara, figlia di Red Canzian, in posa all'acquario di Genova. L'uscita del disco è preceduta dal singolo Capita quando capita, una hit molto commerciale e sbarazzina dal quale viene ricavato un videoclip girato nel centro di Verona, città molto cara agli ultimi videoclip del gruppo, anche il recente video di La grande festa è stato girato per le vie della città scaligera. Successivamente vengono estratti numerosi singoli radiofonici, Ascolta con l'inconfondibile rumore dell'acqua in sottofondo, Per dimenticare te, Scusami e l'ironica e autobiografica Dove sono gli altri 3.

Il concerto di Civitavecchia del 7 agosto 2004 con circa 120 mila persone, viene registrato e trasmesso da Canale 5, la versione integrale del live esce con il DVD dell'Ascolta Tour Live 2004. Da questo LP i Pooh hanno intrapreso un lungo tour che li ha portati a fare oltre 140 date, tra il tour estivo ed il tour invernale nei teatri, stabilendo la tournée più lunga della storia musicale italiana.

Il 18 novembre 2005 è uscito il nuovo lavoro discografico dei Pooh, un doppio CD, La grande festa, una raccolta di grandi successi più due brani inediti: La grande festa e Destini.

Il Tour invernale nei Palasport di La grande festa prende il via da Piacenza nel Marzo del 2006 e prosegue fino alla data conclusiva di Milano. Il tour del quarantennale porta in scaletta oltre 40 canzoni che ripercorrono la storia della band da Vieni fuori, primo 45 giri pubblicato nel 1966 fino al recente La grande festa, registrato nel settembre del 2005 con l'ausilio di oltre 40 coristi scelti tra i fan del gruppo, in occasione di una selezione partita con l'annuncio presente sul sito internet del gruppo.

Successivamente, lo show itinerante del gruppo riparte dalla provincia di Biella per proseguire tutta l'estate.

In occasione dei campionati mondiali di calcio del 2006, tenutisi in Germania a partire dal 9 giugno, i Pooh hanno inciso l'inno della nazionale italiana dal titolo Cuore azzurro il cui ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza.

La tournée estiva prevede alcuni cambiamenti in scaletta rispetto a quella invernale, viene tolto un medley elettrico e subentra la versione acustica di Cuore azzurro. In molte date, insieme al gruppo, cantano alcuni telecronisti RAI presenti al mondiale tedesco.

Il 9 settembre del 2006 i Pooh sono tornati a suonare nella cornice storica dell'Arena di Verona, mentre il concerto di Padova del 22 settembre è stato ripreso dalle telecamere per permettere la realizzazione di un DVD live del concerto.

Sempre nel 2006 è stato lanciato da tutte le radio il primo dei due nuovi brani inediti dal titolo Il cielo non finisce mai quale anticipazione del CD e del DVD live che intitolato Noi con voi. Il il titolo dell'altro brano inedito è L'amore costa. Nel marzo del 2007 esce "Noi con voi" in versione integrale con doppio CD con 45 canzoni live più i due inediti già presenti nel "Noi con voi" uscito a novembre. Contemporaneamente viene pubblicato anche il DVD contenente tutto il concerto di Padova, tenuto davanti a oltre 150 mila persone, con circa 20 minuti di back-stage.

 
 
 
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