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Atto finale
Post n°42 pubblicato il 02 Agosto 2006 da helen_1960
La pista si svuota. Accendono le luci. Guarda l’orologio. Le tre. La fanciulla dimenticata che aveva destato la sua attenzione è ancora li. Gli sorride. Lui si avvicina. “E’ tutta la sera che mi balli intorno e mi guardi, ma non dici nulla?” “Mi piace come ti muovi, e mi piace guardare” “Grazie” e sorridono. “Non sono un baccaglione da discoteca, mi spiace. Ciao” sorride stupidamente e si allontana, non trovando stavolta un sorriso sul viso di lei. Raggiunge i due. “Ora è una donna, mentre lui mi sembra un ragazzo che non vuole invecchiare, non vorrei diventare cosi tra 10 anni” Lei all’orecchio sfiorandolo nuovamente gli sussurra. “Il mio ex si è proposto di portarmi a casa. Vuole scoparmi.” Lui risponde sincero “Se vuoi andare a casa con lui nessun problema, stai tranquilla io vado per conto mio e vado a dormire” Lei “Se lo scorda. Dopo che si è fatto la mia amica per me non vale più un cazzo! Quando lo vedo mi chiedo come ho potuto stare 10 mesi con lui, non mi piace più, però stasera se vuoi o mi scopate insieme o niente”. Lui non ci pensa due volte e le risponde ancor più sincero “La cosa non mi interessa nè mi eccita per me possiamo andare a dormire.” Si dirigono verso le auto. Saluti. L’ex le chiede se sabato ha voglia di andare con lui in un locale di scambisti. Lei gli risponde che gli farà sapere. Salgono in macchina. Accende il motore, partono. Nessuno parla. Poi lei interrompe il silenzio “Accosta!”. Si fermano lo prende per la testa. Lo ribacia. Stavolta un bacio lungo e dolce. Le mani gli accarezzano la testa lui ricambia la sfiora. Lei lo ferma. “Non scendere più in basso del collo, non voglio. Stasera voglio solo baciarti non scoparti. Non sono scontata. So dal giorno che ho deciso di incontrarti che sarebbe successo. Non possiamo essere amici se prima non superiamo la fase sessuale, ma deciderò io cosa, quando e quanto darti.” “Come vuoi, sappi che non è necessario, io sto bene cosi, se voglio scopare so a chi chiedere” “Io non sono normale. Io ti tocco come se tu fossi una donna, io posso succhiarti come farebbe un uomo, io ti farò godere con la testa prima ancora che col corpo, ma non stasera” Riparte il motore. Un ultimo bacio sotto il portone di casa sua. “Quando arrivi a casa mandami un messaggio!” “Ok lo farò” e pensa “E’ proprio un uomo”
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