Volevo fare, prima di tutto, una premessa: sono nuovo di questo mondo,
perlomeno del portale di libero, e voglio iniziare questa avventura in punta di
piedi credendo nel vostro aiuto per sviluppare questo luogo di discussione,
svago e perché no amicizia (virtuale).
Forse non ho scelto il momento giusto visto il periodo vacanziero. Anche io
sono in vacanza e quindi posso dedicarmi con maggior attenzione alla creazione
di questo blog.
Dicevo Vacanze, appunto ormai tutti o quasi si è nel periodo tanto sospirato
del riposo annuale, chi più o chi meno si è programmato un viaggio in luoghi
mai visti ne conosciuti o nella solita località che tanto ci piace, dove
troviamo vecchi amici, dove facciamo sempre le stesse cose ormai da anni, ma
che ci danno il senso di ricaricare le pile, di rigenerare lo spirito per poi
affrontare nuovamente il nostro mondo, la solita routine. Certo parlare di
vacanze in periodo di crisi non è il massimo, ma nei giornali si legge:
“la politica va in vacanza” spostando tutti i problemi di questa povera Italia
ai primi si settembre, forse anche i problemi vanno in vacanza?
Poi si riempiono pagine con le ferie dei VIP, con il calcio mercato, con le
amichevoli di calcio, con il maltempo, aimè quello quest’anno ha fatto da
padrone, insomma con tutto ciò che distragga l’osservatore ed il lettore. Si
virgolettano solo argomenti distensivi, a volte divertenti, per inculcare nell’
opinione pubblica che tutto sommato le cose vanno bene.
Non si parla per esempio che in Iraq sta per scoppiare una guerra, che decine
di migliaia di cristiani sono costretti a lasciare le proprie case i propri
averi, in nome di una religione che dei fondamentalisti la rendono intollerante
verso il prossimo “infedele”, e che l’Italia si sta preparando per un
intervento.
Non si parla più di una guerra civile in atto in Siria.
Non si parla dell’epidemia di Ebola che potrebbe investirci in modo massiccio
visti i continui sbarchi di disperati provenienti dall’Africa.
Non si parla della guerra civile in Ucraina.
Non si dice che ormai in Italia la gente non arriva a fine mese, che non ha i
soldi per curarsi.
Non si parla di disoccupazione giovanile o di coloro che in età avanzata hanno
perso il lavoro e che faticano tantissimo per rientrare in questo mondo,
persone che hanno bocche da sfamare, mutui da pagare, e la pensione non la
vedranno se non fra una ventina di anni, se ci arrivano vivi.
Insomma, per chiosare ed aprire la discussione non vi pare che il Bel Paese
abbia ormai perso il senso civile e che sia ormai come quei barconi di profughi
che attraversano il mediterraneo?
Un saluto Matteo
Inviato da: aldogiorno
il 29/08/2016 alle 22:22
Inviato da: sweetcolonel
il 26/08/2016 alle 13:37
Inviato da: matteo_zambuto
il 25/08/2016 alle 23:12
Inviato da: matteo_zambuto
il 25/08/2016 alle 23:12
Inviato da: matteo_zambuto
il 25/08/2016 alle 23:12