anni fa,uscendo da un periodo dominato da progetti utopisti e sogni gloriosi arrivai quasi a detestare i sognatori,gli idealisti,coloro che pensavano di migliorare se stessi ed il mondo che li circondava;il loro pensiero mi portava subito al doloroso ricordo delle numerose batoste subite. Travolta pensai che il sogno era solo una tortura,una burla,una delle peggiori disgrazie create x l’uomo,che si rendeva particolarmente distruttiva e pericolosa perché all’inizio ti faceva sognare,sperare,eccitare,e alla fine ti massacrava di delusione e sconforto,facendoti vergognare dell’ottimistica ingenuità manifestata all’inizio. Dopo lunghe riflessioni,arrivai alla conclusione che nn ci resta altro che rassegnarci alla realtà che ci viene proposta, che cambiare il proprio destino è impossibile, e che qualsiasi sforzo risulta vano e superfluo L’iniziale derisione verso l’ostinata perseveranza dei sognatori,si trasformò in un dubbio sempre più grande che sfociò in diverse domande:perché si ostinano ad opporsi contro questa realtà immutabile? Un veleno molto sottile e tutt’altro che doloroso mi impediva di trovare una risposta a tutto ciò:l’abitudine. Ovvero la tacita accettazione di tutto quello che ti circonda, il rassegnarsi a qualsiasi cosa ti passi davanti,l’ignavia, di coraggio,il conformismo allo stato puro. Questo veleno nn fa soffrire e nn porta dolore come i sogni,anche se nn porta alcun beneficio,praticamente è la capitolazione del cervello dal funzionare autonomamente,la rinuncia dell’individuo di distinguersi e di agire in maniera indipendente.Ammetto che questa illuminazione nn x merito mio, ma x una serie di circostanze fortuite che mi avevano fatto comprendere che non erano i sogni la principale causa di tutte le mie sconfitte. È vero che con essi sbagliavo idealizzando troppo la mia esistenza ed i miei desideri,pianificando i miei progetti,il mio futuro ed i miei sogni(uccidendo qualsiasi evoluzione spontanea e genuina della mia esistenza),errando, ma nn comprendevo che il sogno è il motore che dà un senso alla nostra esistenza, la scossa che, con uno scatto d’orgoglio, dà un motivo alla persona di esistere,che permette di agire e di distinguersi rompendo l’opprimente cappa del conformismo e dell’abitudine e di gridare con forza:Io esisto, ovvero:voglio cambiare questo mondo che nn mi piace. Il nn sottrarsi da questa impari lotta diventa quasi un obbligo morale,una via a senso unico,l’unica alternativa concepibile da parte della ragione umana. Quindi oggi come oggi,sogno ma cerco di nn radicalizzare troppo queste speranze,di nn sostituirle con la realtà e cerco di soddisfare la mia necessità di cambiamento e novità con gradualità e realisticità:quindi tutto bene?certo che no. La situazione attuale è tutt’altro che rose e fiori,ma dà una certa soddisfazione il nn dover sempre sospirare rassegnata davanti a qualsiasi cosa che pretendi di dominare in quanto voluta dalla maggioranza.
E' poggiando la mano sul tremore che si capisce il destino Madame, come sfiorando il ventre si intuisce il desiderio smagliato là dove la vita e' sonno e dove tutto si placa in dolcezza, come le anche fresche del mare, ma cosa e' il sogno infine se non una lotta contro il marcire, o un recupero di giovinezza?
Ciao Denis, hai fatto mai caso che Marzullo pone sempre la stessa domanda e nn dà mai la riposta? quindi:sognamo ma restando ancorati alla realtà dico io^_^ bonne nuit et merci bcp Alex
ok...tornato nell'afa di casa ;)
mai smesso di sognare...ma anch'io due conti li ho dovuti fare...e così la strada intrapresa è stata di camminare su due binari....uno , quello sociale, dove faccio ciò che posso.....l'altro....individuale,dove modello il più possibile la mia vita a mio piacimento...e dove non permetto a nessuno di introdursi con cose che non condivido ^_______^
ben tornato ed era ora ^_^ (scherzo, lo sai)I due conti ad un certo punto sono d'obbligo farli, i tuoi binari mi sembrano concordi col mio pensiero ^__^
certo i sogni a volte siano i benvenuti ma la realtà a parer mio è un meraviglioso bel sogno a saperla vivere, bello questo scritto, ciao, buona domenica
c'è una frase che mi colpisce tutte le volte ed è questa:sogno guardando in alto ma coi piedi ben saldi a terra, a me piace, rispecchia molto quello che dovrebbe essere, ti ringrazio, notte
ciao alex,com'è ke va con questo caldo?si viaggia sui 40 abbondanti,porca boia ke caldo!gente quanti di noi pensano ke sognare qualche volta fa bene all'animo ma fa bene anke e di più realizzare qualche ns sogno?italiani per alzata di mano,forza,in questa ns povera italia cosa possiamo ancora sognare italiani?!?meditiamo un attimo!un bacio,fabio!
ciao Fabio, va che si fa andare ma è troppo caldo afoso ed è fatica lavorare e sempre lavorare. In questa Italia che definisci povera (giustamene), c'è ancora molto a parer mio da sperare e senza meditare ^--^
italiani forza,quanti di noi hanno ancora dei sogni ke non siano i soliti?quanti di noi ormai sn propensi a pensare ke in italia ci sia ben poco da sperare avanti così?alex?meditiamo alla svelta,grazie!fabio
ho ancora io sogni gloriosi, Fabio, quelli di una volta e pare, (dico che pare), i sogni si ripetano di tanto in tanto e nn so mica se ciò sia un bene o che no(!?)
che dire ora se nn buonanotte a ricambio? ^_^ notte
sognare con uno sguardo al fururo ma con i piedi ben ancorati alla realta' presente, i sogni aiutano a viver e ci donano dei sorrisi perche' a volte si realizzano altre no ma sono stati la spinta lo stimolo per guardare il futuro con occhi diversi, quindi concoluderei con un sognare si puo' e si deve ma si deve anche non camminare tra le nuvole, n'est pas mon amie?!...
Non ci può essere distinzione tra sogno (intendo un desiderio pensato ad occhi aperti) e realtà perchè sono l'identica cosa..La vita è un sogno continuo e sarebbe impossibile immaginarla diversamente..La vita e il sogno sono le pagine della nostra vita e la lettura continuata si chiama esattamente "vita reale"..Sai SUN, a volte quei sogni fatti ad occhi aperti si realizzano, altre volte no, ma sono comunque quanto di più concreto possiamo toccare..Questo possiamo valutarlo ogni volta che cerchiamo di tirar le somme di quanto abbiamo raccolto, ma nessuno potrò mai imporsi di non sognare per non soffrire..Semplicemente non si può.. ciao.:-)
^_^c'è a mio modestissimo parere distinzione tra un sogno inteso come desiderio e la realtà. Il desiderio Roby (sempre a mio modesto parere) può essere destinato a restare tale, quindi sogno irraggiungibile. I sogni che nn si possono toccare portano inevitabilmente a frustrazione proprio perchè in quanto tali e quindi mai raggiunti, però sono d'accordo con te che sognare è permesso e più che concesso sempre(sottolineo sempre)^_^
ma daiiii!! Ho solo concordato ironicamente con Angelo sul pragmatismo dei sogni..Non possono esistere due termini più antitetici di questi..Sogna senza asticelle SUN o prendi un'asta di quelle che aiutano a saltare anche l'impossibile..Come dici? Non ce l'hai fatta? fa niente, è bello anche provarci ^__^
va bene un bastone x bacchettare? :-))Ce l'ho sempre fatta Roby a saltare, ma ti assicuro che Angelo è una persona gentile e ironica oltre che auto ironica ed io ci ho già parlato, era un complimento senza dubbi il suo ^___^
Pensavo anche alla bellezza dell'utopia..Non la trovi una bella anarchia di pensieri, di cuori, di desideri, d'amore e di qualsiasi genere di sogni?? Nulla di preordinato, nulla di ordinato, nulla di pianificato..Un mondo messo in mano allo spontaneismo dell'istinto..Un gran caos? forse..ma di certo è qualcosa che intriga :-)) ciao ALE..
a me intriga tutto ciò che fa parte dell'anarchia, quella del pensiero, del desiderio e anche del sogno, l'anarchia di pensiero rende liberi dentro, liberi da ogni pregiudizio, preconcetto, dall'inutilità di ogni fardello che spesso ci si porta dentro e che nn serve proprio a nulla:-) Ciao Roby^_^
Nous n'utilisons pas le corps si ce n'est pour expérimenter des
émotions usuelles; somme toute peu de chose, moi j'écarte l'horreur
de chaque rêve et j'ai peur de la souffrance, mais je ne cesse pas de
m'entortiller à la vie comme si c'était la plus belle chose que je
possède. Je te fais un gros câlin, Dany
entre la haine du monde fait de roches et pierres, fourmillant de moins en moins d'affection, la flamme de la vie riempie de toute facon chaque angle de la planète, bien que l'homme puisse mettre sur les mains, je t'émbrasse
Ciao
bel blog
sono convinto pure io che non esista una via completamente pacifica che serva a sviluppare la vita!
ogni movimento , decisione è una tto di forza verso qualcuno
buon fine settimana
S
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