Hic et Nunc

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Sto leggendo il libro di Gabriel García Márquez "Vivere per raccontarla".

L'ho appena iniziato a dire il vero e per il momento mi piace molto. Poco fa mi sono asciugata due lacrime e sono andata a farmi uno shampoo. Ora ho di nuovo caldo e voglia di evadere. Via. Lontano. Senza soffermarmi troppo sui pensieri, nè sulle sensazioni. Ho voglia di sognare per dimenticare ciò che mi fa male. Fa male pensare al negativo. Fa male pensare a ciò che non va. E sinceramente, adesso, non ho nemmeno voglia di sorridere e di pensare al mio bene. 

Sogno e così facendo non faccio male a nessuno. Non voglio parlare. Non voglio prendere nessuna decisione e non voglio pensare ad alcun rimedio. Non si possono elemosinare affetto, attenzione o comprensione: o provengono spontaneamente da una persona o non ci sono. E allora non si può star lì a dire sempre le stesse cose. No. Proprio no. E' questione di rispetto, di dignità, ma soprattutto di perdita di tempo.

Se uno è in un certo modo, non cambia. Non cambia perchè tu lo vuoi. Non ti ama come tu vuoi.

*********FINE**********

Estate

I profumi d'estate risvegliano ricordi di gioia, di libertà, di giri in bicicletta, di sorrisi tra amici, di paste calde appena sfornate... ricordi di amori, di feste, di notti passate a parlare sulla spiaggia, di baci rubati al vento...

ed ora mi ritrovo qui a scrivere su questo pc, mentre penso che non arriva nè un "bip bip", nè una telefonata. Adesso però non mi preoccupa più questo: sarà impegnato e non mi arrabbio più per certe cose, anche se a volte penso di meritare più attenzioni... o forse sono io che non riesco a vedere il bello che ho... non so.

Quello che penso è che siamo soli, siamo davvero soli. Condividerò un pezzo del mio percorso con qualcuno, ma inevitabilmente finirà .
Ho troppa sete di SAPERE e di CAPIRE, ma ho anche voglia di CREDERCI.

Non mi va di aspettare. Non più.

Io me ne sto tranquilla... è solo che a volte sono un po' triste.

Buon pranzo!

Oggi sto molto meglio!

Ho voglia di ballare, fare, girare, cantare! Ieri sono andata a prendere informazioni per iscrivermi a scuola guida... finalmente!  Mi iscrivo!!!

Poi ho tirato fuori ciò che mi aveva ferita e stamattina mi son svegliata con il sorriso.

Parlare e fare... arma vincente!!!

Non mi amo abbastanza

Caro diario,

come cambiano gli stati d'animo. Da un giorno all'altro.

Ieri ridevo. Ho sorriso tutto il giorno. Oggi ho discusso e pianto.

Mi sforzo di capire, di mettermi nei panni degli altri e mi dimentico dei miei. Cosa vuole Laura? Non sono più capace di stare da sola? Respiro. E mi viene da piangere.

Mi hanno ferita, mi sento fragile, in evoluzione. Non riesco a stare ferma. E ho spesso mal di testa.

Sono anche stanca di parlare. Preferisco ascoltare, ma poi ascolto e penso "Ma che cazzo dicono tutti? Non lo sanno che il punto è un altro?" E mi rendo conto che io per prima non vado al punto e scarico responsabilità su altre persone (che in tutti i casi potrebbero usare un briciolo di sensibilità in più, parola alquanto sopravvalutata tra l'altro).

Ho voglia di chiudermi nel mio guscio e di non vedere nessuno.

Ed invece adesso esco.

E voglio stare bene.

DA SOLA.

DA SOLA, cazzo. Perchè non è mica una brutta parola "solitudine". Anzi.

Ti amo, Dublino!

(Trinity college: stupendo! Arte, cultura e divertimento! Patatine e Guinness prese nel bar del college e mangiate in mezzo a studenti di tutte le nazionalità. Il vento e il sole ad accarezzarci il viso... momento di pura gioia!!!)

(Questo locale caratteristico era segnalato a sulla lonely planet per il suo "fish and chips". Ci finiamo davanti per caso e ci fondiamo dentro. "Two fish and chips, please". Ci arrivano due sacchetti da due chili l'uno con UN pesce frittissimo e 1/2 chilo di patate fritte! Troppa roba data la colazione fatta qualche ora prima, ma di una bontà squisita!!!!)

(Che belle le porte colorate!!! Questa via è tutta fatta così, ma non ci sono abitazioni all'interno di questi palazzi, bensì solo degli uffici...comunque, da vedere!!! Al number 29 c'è un palazzo che risale alla fine del 1700 dove si può fare un giro con tanto di visita guidata -in inglese- dove ti spiegano la vita di una famiglia borghese dell'epoca! Molto carina anche se forse leggermente lunga!!!)

(Zona che NON si può perdere a Dublino: Temple bar!!! Pub caratteristici, musica tradizionale dal vivo, fiumi di birra e tanta buona carne!)

(Guinness Storehouse: 7 piani di Guiness, dagli ingredienti principali -orzo, luppolo, acqua purissima, lievito- alla bevuta "gratis" della nera più famosa del mondo da un bar con vista a 360 gradi sulla città!)

(Per colazione... Oh my God!!!)

(Christchurch Cathedral. Da vistare. Merita anche se forse un po' turistica... non ho SENTITO l'arte e la tradizione)

(Lo zoo di Dublino situato nel parco più grande d'Europa. Io AMO le giraffe...e non poteva mancare nel mio giro turistico!!! A parte le giraffe, veramente bello -anche se mi dispiace sempre per gli animali in gabbia-!)

(Il castello di Dublino)

(Il fiume Liffey che attraversa la città)

(e per finire.... Gli ULTRAVOX....)

(all'Olympia Theatre ... una figata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! -il mio ragazzo aveva preso i biglietti via internet facendomi una sopresa)

(Ohhhhh Viennaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa... anche se in questo caso dovrebbero cantare Oooooooooooh Dublinnnnn.... !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)

In partenza

Cosa metto in valigia?!

Questa è la classica domanda che ci si pone prima di partire per un viaggio (e "meno male" che sto via solo 4 giorni!).

Dopodomani parto all'alba direzione DUBLIN!!!!

Non vedo l'ora!!!!

Intanto inzio a fare la valigia...

Ciaociao a tutti!!

Stanotte

non ho dormito molto causa pesantezza di stomaco dovuta a focaccia con cipolle (buonissima!!! l'ho fatta io... ) poco prima di andare a letto.

Ora mi preparo ed esco...

(Al posto del grano mettetici l'asfalto... i portici e le torri )

Auguro a tutti quelli che passano di qui una buonissima giornata.

E stasera cena a casa mia con amici!

E sabato e domenica... ti prego... voglio il SOLE... se non c'è fuori non importa, lo voglio nel cuore.

Che Fame!!!!

...

E adesso dove credo di andare?

Faccio delle scelte o almeno penso di farle. Saprò poi portarle a termine?

Poco importa. Mi interesso più a me che ad altro. Mi amo e
voglio concedermi
tempo e vita e libertà e amore. Finchè ce n'è e finchè
ne voglio.
Non saranno gli ordini altrui o i sensi di colpa o l'affettività a
lasciarmi condizionare [magari fosse così...].

Quando mi faccio discorsi del genere mi sento bene per un attimo e
dopo poco mi sento davvero ridicola.
Se manco al mio dovere mi sento
una frana (per non dire di peggio),
se mi comporto in un modo che
non mi piace inizio a pensare
"Ma perchè non ho evitato quella scenata,ecc. ecc....".
Ci sono alcune cose (non tantissime, ma tutte collegate a un certo
famoso saltino che vorrei/non vorrei fare) che mi fanno
una paura tremenda (ecco, sto iniziando a psicoanalizzarmi.
Ecco che la paura qui subentra
come giustificazione) e che quindi tendo a rimandare un po'
per pigrizia,
un po' perchè mi faccio prendere dall'ansia da prestazione
(che a volte si
trasforma in panico paralizzante).

Ma cacchio! Sto così bene a fare tutte le altre cose, sto bene
quando conosco gente nuova, sto bene quando rido, scherzo, parlo,
mi confronto, amo (......................non mi va di aprire
una grande parentesi psicoanalitica.................................), bla bla
ecc. ecc. evviva evviva, e guarda un po',
quando è ora di crescere, di fare il salto,
di essere indipendente e libera
al cento per cento, cosa succede? Ti cachi addosso?

La gente parla, ma tu in realtà cosa pensi?

Penso che ci nascondiamo [quasi] tutti. Chi dietro fottute
paure ridicole, chi dietro alla superficialità, chi dietro [e dentro]
abiti succinti e provocanti, chi dietro a svariati
impegni molto importanti che richiedono sempre tanto tempo,
chi dietro a travestimenti,
chi dietro un dito.

E quando si dice di mostrarsi per quello che si è, cosa si prova?

Io penso stupore. A volte ci si stupisce di se stessi e
ci si può davvero sentire liberi.

E' una sensazione che non cambierei con nessun'altra: dura
qualche millesimo di secondo,
ma in quegli istanti tu voli. Io volo. Come vorrei fare ogni giorno,
ogni ora, ogni istante,
ogni volta che lo voglio. Ed invece me lo impedisco schiacchiandomi le ali.

Non mi sto lamentando.

Sto solo raccontando una parte di me e
forse anche una parte di qualcuno di voi.

Amicizia

Quando finisce un'amicizia è un po' come se finisse un amore. Ci sono il dolore della perdita, dell'abbandono, la gelosia, la rabbia. E poi non si può neanche dire "chiodo schiaccia chiodo". Credo che l'amicizia sia a 360 gradi, mentre l'amore ne include un po' meno, quindi è più facile ributtarsi in una storia che costruire una nuova, "vera", amicizia.