l'arte del Go...
tutto quello che volevate sapere e vedere su Hikaru no go e il gioco del go
Creato da hikaru.shindo il 10/08/2008HNG
Hikaru No Go (ヒカルの碁, Hikaru no Go) è un famoso manga shonen giapponese, da cui poi è stato tratto un anime, basato sul Go (un gioco da tavola giapponese). L'opera è stata scritta da Hotta Yumi ed illustrata da Takeshi Obata, sotto la supervisione di Yukari Umezawa (giocatrice professionista giapponese 5° Dan).
Quando il fumetto uscì per la prima volta in Giappone nel 1998, edito dalla Shūeisha, raggiunse un enorme successo, riuscendo nel suo intento di diffondere e riavvicinare i giovani giapponesi al gioco del Go, che dalla seconda guerra mondiale aveva visto un enorme declino dovuto alle depressioni economiche ed alla chiusura delle più grosse scuole goistiche di Tokyo.
Vennero pubblicati 23 tankoubon per un totale di 189 capitoli, oltre a undici omake, seguiti da un artbook con illustrazioni varie dei personaggi del manga a colori o in bianco e nero. Venne anche prodotto un anime di 75 puntate da 23 minuti circa. Alla fine di ognuna venivano trasmessi alcuni minuti di un programma chiamato "Go Go Igo!" (tenuto dalla stessa Yukari Umezawa), durante il quale venivano spiegate le regole basilari del Go usando come allievi due bambini (Mai e Yuki). Oltre alle puntate regolari vennero anche realizzati due New Year Extra nel gennaio del 2003 e del 2004.
Nel gennaio del 2004 il manga esordì anche negli USA nel periodico in lingua inglese Shonen Jump, pubblicato dalla Viz. Tuttavia fu un grande fallimento sul mercato americano e non vendette che poche copie.
In Italia la pubblicazione è stata sollecitata anche dalle due Associazioni goistiche (la FIGG, Federazione Italiana Giuoco Go, e la AGI, Associazione Goistica Italiana) e dai vari club di cui essa è formata e che hanno sede in varie città del paese. I diritti del manga sono stati comprati dalla Planet Manga che ha cominciato a pubblicarlo alla fine del 2005 ed è tutt'ora in corso.
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Ebbene, siamo giunti alla seconda lezione di Go. Dopo avervi illustrato l'origine del suo nome, la sua storia e l'etichetta di base voglio introdurvi il materiale da gioco e come si gioca.
Materiale di gioco:
La scacchiera (goban in giapponese) è un "reticolo" di 19 per 19 linee formanti 361 intersezioni. I principianti giocano spesso su goban più piccoli (13×13 o 9×9), senza cambiare le regole del gioco. Un goban regolamentare 19×19 appare così:
Le pedine, o meglio, pietre (go-ishi in giapponese) sono bianche e nere, poiché è il nero che inizia il gioco e le intersezioni del goban sono 361, tradizionalmente i set sono composti da 181 pietre nere e 180 bianche. Difficilmente un gioco si conclude con l'uso di tutte le pietre. Solitamente le pietre vengono messe in ciotole (go-ke in giapponese), una per giocatore. Il coperchio delle ciotole, capovolto, viene usato per mettere da parte le pietre uccise o catturate durante la partita.
Come si gioca?
Il Go si gioca tra due giocatori. Un giocatore utilizza le pietre nere, l'altro le pietre bianche. All'inizio della partita il goban è vuoto. La partita viene cominciata dal Nero. Nel caso di gioco con handicap sul goban ci sono già le pietre nere di handicap e comincia Bianco (nella prossima lezione vi spiegherò cosa si intende per handicap). I giocatori giocano effettuando le mosse alternandosi. Una mossa consiste nel posare una pietra del proprio colore su una intersezione libera del goban (comprendente pure le intersezioni presenti sul bordo o negli angoli). Una volta posata la pietra questa non cambia più la posizione, salvo essere tolta dal goban in caso di cattura. Un giocatore può anche rinunciare alla propria mossa o abbandonare la partita quando sarebbe il suo turno di giocare. Le pietre dello stesso colore che sono direttamente adiacenti (seguendo le linee orizzontali e verticali del reticolo di linee) sono dette collegate e formano un gruppo.
Si dicono "libertà" le intersezioni libere immediatamente adiacenti al gruppo. Quando un gruppo (eventualmente formato da un'unica pietra) non ha più libertà, allora muore, viene tolto dal goban e le pietre messe da parte per il conteggio finale, dandole al giocatore avversario.
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Kimi ga ima boku wo sasaete,
boku ga ima kimi wo sasaeru
Dakara mayoi nagara mo tomo
ni ikiteikouyo mirai e to
Nakama to tawamure sore naride itemo
Mono tarinasa wo kanjite shimau
Sameta me de mirarete
Kawaita jidai no kaze ni fukareteiru
Akiramekireru MONO naraba,
saisho kara kyoumi motanai
Wasurerareru MONO nara,
hitsuyousa mo kanjinai kara
Fuan na kokoro to yuuki ga
senaka awase ni natteru
Dakedo ima nara yume wo
kono te de kanaete miseru yo
Kizutsuite koware souna hi mo,
namida shite komaraseru hi mo
Arukeredo bokutachi wa sore wo
koete ikunda, dare yori ue wo mezashite
Tanoshii koto dake erande ikite mo
Sono saki ni wa nanimo mienakute
Dakara donna koto mo
Genjitsu kara nigenaide uketomeru yo
Daiji na MONO ga aru naraba,
mamorinuite miseru kara
Naku shitakunai MONO ni,
jibun no subete wo kakeru yo
Kiyou ja nai kara toki ni kizutsuke kizutsuiteiku
Dakedo ima nara sukoshi jishin
wo motte arukeru yo
Kodoku da to kanjiru hi demo,
mijime da to kanjiru hi sae
Aru keredo bokutachi wa kitto,
hitori ja nai to omou yo kimi ga iru
Naze hito wa toki ni ayamachi wo
Koukai wo shite mo shikirezu
Naze hito wa itsumo,
soredemo to koeteikou to suru?
Kimi ga ima boku wo sasaete,
boku ga ima kimi wo sasaeru
Dakara mayoi nagara mo tomo
ni ikiteikouyo, mirai e to
Kizutsuite koware souna hi mo,
namida shite komaraseru hi mo arukeredo
Bokutachi wa sore wo koete ikunda,
dare yori ue wo mezashite