Creato da LAVITAINROSA il 20/09/2007
ANCORA DI ROSA O DI AZZURRO IL MIO MONDO!
 
 



 

 

 


 



 

 

 

 

 

« Messaggio #9UNA CURIOSITA'! MA SARA' VERO? »

Post n°10 pubblicato il 24 Settembre 2007 da LAVITAINROSA
 

Comunicato stampa del 22 settembre 2007. Sterilità di coppia, nasce il servizio di diagnosi e cura.

 

Prenderà il via il prossimo 1° ottobre e sarà l’unico servizio pubblico per la cura della sterilità presente su tutta la costa tirrenica, nel tratto compreso fra Roma e Viareggio. “Il punto di forza del nostro centro è quello di essere una struttura pubblica, e in quanto tale aperta a tutti – conferma Enrico Colosi, responsabile della medicina della riproduzione all’ospedale della Misericordia dell’Asl 9 di Grosseto – è una delle poche in funzione sulla costa tirrenica, ed è l’unica compresa fra Civitavecchia e Viareggio. Per accedere sarà necessario prenotarsi al n° di telefono 0564-485678, tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.00, e l’unico costo è il ticket. Nel servizio lavorano tre medici specializzati in ostetricia e ginecologia, un’ostetrica ed un’infermiera, inoltre abbiamo la consulenza di un urologo andrologo, di un genetista, di una biologa specializzata in seminologia e di un endocrinologo”. Il servizio, appunto, è pubblico ed opera all'interno dell'Ospedale Misericordia di Grosseto in collaborazione con altri reparti (genetica, diabetologia, urologia) e con il Centro di Sterilità dell'Università di Siena, e dovrebbe interessare potenzialmente circa 300 coppie l’anno. “Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il problema della sterilità riguarda circa il 20% delle coppie con figli – spiega meglio Enrico Colosi – poiché a Grosseto nascono circa 1600 bambini l’anno, si possono stimare circa 300 coppie l’anno potenzialmente interessate”. Il Centro consentirà ad una coppia con problemi di sterilità di essere sottoposta ad un iter diagnostico completo e le permetterà di esaminare i diversi aspetti potenzialmente responsabili di sterilità ed effettuare quindi la terapia più indicata.  “Attualmente le possibilità terapeutiche per la sterilità sono molteplici e possono consentire di realizzare, anche in casi complessi, il desiderio di avere figli – continua il responsabile del Centro –  Spesso una terapia mirata risolve il problema sterilità determinando il concepimento spontaneo. Quando la natura fallisce la fecondazione assistita può essere d'aiuto. Si deve precisare, però, che la fecondazione assistita non è il primo passo nel trattamento della sterilità. E' possibile intervenire con rapporti sessuali programmati sotto terapia con stimolatori dell'ovulazione e monitoraggio ecografico follicolare. Presso tale Servizio sarà definita, secondo scienza e coscienza, la gradualità delle tecniche da attuare, tenendo conto dell'età della donna, dei rischi inerenti le singole tecniche sia per la donna che per il concepito, del tempo di ricerca della gravidanza e della specifica patologia diagnosticata nella coppia, nel rispetto dei principi etici della coppia stessa ed in osservanza al dettato della legge”. Per informazioni: tel. 0564 485678 e-mail: info@medicinadellariproduzione.it

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

Tag

 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

danielecauderaNnnnBbavvmoraruclaudiacosta1972topatooalefollsavino.slhereIam6agenzia.edilcasaso_so_sodeliapelusododo2007dbrunat10stefania.brighentisonia.sinapi
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 

ALCUNE DOMANDE

Che dimensioni ha oggi il problema della sterilità?
La sterilità di coppia ha una prevalenza di circa il 15% in Italia e in Europa, per cui una coppia su sette ha difficoltà a raggiungere una gravidanza. Si parla di sterilità quando la coppia non ottiene la gravidanza dopo 1-2 anni di rapporti liberi.

Dopo quanto tempo è opportuno che la coppia si rivolga ad uno specialista?
Dopo due anni se la coppia è di giovane età e non vi sono fattori di rischio, dopo un anno o meno se l'età della donna è superiore ai 35 anni o in presenza di fattori di rischio (pregressa malattia infiammatoria pelvica, storia di endometriosi o pregressi interventi di chirurgia addominale).

Quali sono le cause più frequenti di sterilità per la coppia?
Circa un 40% della sterilità è legato al fattore maschile, il 50% al fattore femminile e in un 10% si tratta di sterilità inspiegata. All'interno della sterilità femminile un 40% è legato ad alterazioni ormonali o anomalie dell'ovulazione, un 25-35% a fattore tubarico, un 15% ad endometriosi e per il resto a cause inspiegate.

Quali i risultati finora ottenuti in questo che, mi sembra di capire, sia un aspetto preponderante della sterilità femminile?
Una donna su tre di quelle inviate all'unità chirurgica ha ottenuto la gravidanza. Alcune di esse hanno concepito anche più di una volta a riprova dell'effetto duraturo del trattamento chirurgico.

Qual è il tasso di gravidanza su tutta la casistica trattata?
Abbiamo riscontrato finora un tasso di gravidanza pari al 25%, vale a dire una donna su quattro ha ottenuto la gravidanza. È un risultato molto incoraggiante considerando l'approccio esclusivamente naturale al problema.

Vige ancora una vecchia mentalità per cui gli uomini sono più restii delle donne a sottoporsi a eventuali trattamenti quando si tratta d'infertilità?
In realtà no. Inizialmente gli esami riguardano i due componenti della coppia in egual misura: si effettuano preliminarmente tanto il controllo dell'ovulazione femminile che quello del liquido seminale. Se si trova un problema nell'uomo s'interviene e, dalla mia esperienza, posso dire che sotto questo profilo la mentalità è profondamente cambiata negli anni. Oggi si riscontra la massima disponibilità anche da parte maschile.

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963