Creato da cleopatra.s il 10/01/2008
Pagine di me

Fior di Loto

 
 
 

Uno dei migliori finali di un film capolavoro! 

 

Area personale

 
 

Fiordaliso

 

 

Due meraviglie...

 
 

FACEBOOK

 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

Ultime visite al Blog

 
unoquattroduebal_zacchiara280280Vcomevale1strong_passionmariomaisto55teresa.enniobelamaralessia.pollicinoprometeus.intphoebedgl13NenetteNenettesollier73mastino7unamamma1
 

Ultimi commenti

 
ciao bel cinghia ;)
Inviato da: cleopatra.s
il 29/09/2009 alle 14:11
 
ciao bella gnocca :)
Inviato da: WickedLazyFool
il 28/09/2009 alle 14:04
 
no al nucleare, organizziamoci!
Inviato da: rigitans
il 24/02/2009 alle 18:14
 
ohhhh finalmente :) BELLISSIMO...sia il post che il culo...
Inviato da: WickedLazyFool
il 12/01/2009 alle 14:12
 
Come vedi, ogni tua richiesta, viene da me esaudita......
Inviato da: cleopatra.s
il 12/01/2009 alle 13:34
 
 

Archivio messaggi

 
 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Chi puņ scrivere sul blog

 
Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« 21 gennaio 2009il nostro Presidente del... »

Italia, indietro tutta...!!

Post n°106 pubblicato il 24 Febbraio 2009 da cleopatra.s

24 Febbraio 2009
Nucleare: la strategia dei perdenti

Ieri il Ministro dell'elettricita' iracheno Karim Wahid ha chiesto
collaborazione alla Francia per la costruzione di centrali nucleari
sul proprio territorio.

Oggi tocchera' a Berlusconi ed a Scajola, che firmeranno sempre
con la Francia un accordo di cooperazione sull'energia nucleare.

Mentre gli Stati Uniti d'America si accingono ad abbandonare il nucleare
e ad investire tutte le risorse disponibili sulle fonti rinnovabili e sul
risparmio energetico, dando inizio ad un cambio di strategia che a breve
sara' seguito dalla stragrande maggioanza dei paesi piu' industrializzati
del mondo, Cina inclusa, Berlusconi costringe l'Italia e gli italiani a compiere
una scelta diametralmente opposta, esattamente come l'Irak.

Diranno che servira' a restituire competitivita' alle imprese italiane, che
negli anni hanno effettivamente pagato l'energia ad un prezzo superiore a quello
pagato dalle imprese che producono in Paesi che hanno esercitato l'opzione nucleare.

Ma non diranno a nessuno che tra circa 10 anni, una volta completato il
gigantesco affare legato alla costruzione delle centrali nucleari e prima
ancora della loro entrata in funzione,
ogni potenziale beneficio risultera'
completamente azzerato
.

Avremo semplicemente sostituito la nostra dipendenza dal petrolio
con la dipendenza dall'uranio, il cui prezzo si e' decuplicato negli ultimi
anni, a causa di una ormai cronica insufficenza delle estrazioni, che recentemente
ha costretto gli stessi francesi a rifornirsi da vecchie testate nucleari sovietiche smantellate.

Avremo sottratto miliardi di euro agli investimenti sulle energie rinnovabili
e sul risparmio energetico, che sulla base di valutazioni operate da esperti
di tutto il mondo, generano per ogni miliardo di investimento pubblico due miliardi di investimento privato e determinano, rispetto allo stesso importo investito per la
realizzazione di una centrale nucleare, la produzione del doppio di energia elettrica.

Avremo accumulato altri 10 anni di ritardo sulle nuove tecnologie rispetto
a paesi come la Germania, il Giappone, gli Stati Uniti d'America e la stessa Cina,
che hanno invece investito o che hanno deciso di investire seriamente sulle
energie rinnovabili.

Avremo perduto l'unico beneficio che questi anni di sacrifici del nostro sistema
produttivo ha lasciato in eredita' alle nuove generazioni: quello di non doversi fare
carico dei costi giganteschi necessari per lo smaltimento delle scorie e lo smantellamento dei siti dei quali sono costretti a farsi carico i contribuenti francesi.

Avremo costretto le popolazioni dei territori che ospiteranno i siti a vivere nelle stesse condizioni dei cittadini francesi che negli ultimi anni hanno convissuto con una serie innumerevole di incidenti.

Il nucleare e' il passato; le energie rinnovabili ed il risparmio energetico sono il futuro.

E piuttosto che del futuro delle sole poche imprese amiche che parteciperanno
all'immenso banchetto del nucleare in Italia, Berlusconi dovrebbe occuparsi,
come Barak Obama, del futuro di tutto il paese.

http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/articoli/energia/nucleare_la_strategia_dei_perd.php

Commenti al Post:
rigitans
rigitans il 24/02/09 alle 18:14 via WEB
no al nucleare, organizziamoci!
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963