Giglio Tigrato

Tegucigalpa, 8 set (Prensa Latina) Membri della Fronte Nazionale di Resistenza Popolare (FNRP) dell’Honduras protestarono oggi in distinti punti per l'assassinio dell'attivista appartenente a questa forza oppositrice Mahadeo Roopchand Sadloo, conosciuto come Emo. 
Le manifestazioni hanno avuto luogo in aree confinanti al viale della capitale “Centroamerica”, di fronte all'Università Pedagogica Nazionale “Francisco Morazan”, ed in altre zone, mentre era vegliato il corpo del seguace dell'ex presidente Manuel Zelaya. 
Emo, di 55 anni di età, era considerato un simbolo della resistenza del popolo honduregno al golpe di Stato perpetrato in giugno del 2009 contro il governo costituzionale diretto da Zelaya. 
La morte dell'attivista politico è accaduta dopo aver ricevuto otto impatti di pallottola nell'officina dove riparava cerchioni, sul viale Suyapa della capitale. 
Autorità poliziesche scartarono che l'attaccante avesse intenzioni di rubare ed ammisero che l'omicidio è stato commesso per incarico. 
Il FNRP ha esatto un'esaustiva investigazione per incontrare i possibili responsabili. 
Zelaya qualificò l'assassinio come una dichiarazione di guerra contro lui e contro chi ha difeso il suo ritorno nel paese. 
D’accordo con dati del FNRP più di 200 membri della resistenza sono stati assassinati in questo paese dal giugno del 2009 ed i responsabili di questi crimini continuano nell'impunità. 
Il FNRP, che prevede presentare la sua candidatura in vista delle prossime elezioni nel 2013, è diventato l'istanza più grande, più rappresentativa del popolo honduregno, definì uno dei suoi leader, il dirigente contadino Rafael Alegria. 
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