IGNOTA VERITASMISTERI - ENIGMI - RIVELAZIONI |
Grazie a tutti coloro che con le loro ricerche, le loro indagini ed i loro studi contribuiscono alla ricerca della verità. Quale verità? Quella verità che sia la scienza che la religione ancora non hanno trovato o che hanno nascosto. I grandi misteri della storia aspettano ancora una soluzione o almeno una spiegazione. Sono molte le vicende inquietanti ed oscure che hanno in qualche modo influenzato l'esistenza umana. Sono convinto che insieme potremo formulare nuove ipotesi e quindi aprire ulteriori orizzonti su tutto ciò che è ancora ignoto. Spero che questo viaggio nell'oscurità del tempo, ci conduca all'interno dell'animo umano, dove brilla la fiamma divina e che possa arricchire sia voi che me di nuove conoscenze.
Alessio Ferrazzoli
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LA PORTA ALCHEMICA
La Porta Alchemica, detta anche Porta Magica o Porta Ermetica o Porta dei Cieli, è un monumento edificato tra il 1655 e il 1680 da Massimiliano Palombara marchese di Pietraforte (1614-1680) nella sua residenza, villa Palombara, sita nella campagna orientale di Roma sul colle Esquilino. La villa che ora non esiste più, si trovava vicino piazza Vittorio, dove oggi è stata collocata la strana porta. La Porta Alchemica è l'unica sopravvissuta delle cinque porte di villa Palombara, sull'arco della porta perduta sul lato opposto vi era un iscrizione che permette di datarla al 1680, inoltre vi erano altre quattro iscrizioni perdute sui muri della palazzina all'interno della villa.
MARIA MADDALENA, ATTRIBUITO A LEONARDO DA VINCI
LA DEA ISIDE CHE ALLATTA HORUS
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La figura biblica di Maria Maddalena è fonte di dibattiti e polemiche. Cosa sappiamo della sua vita? Chi era? Da quei pochi versi presenti nei Vangeli canonici e nei frammentari vangeli apocrifi riemersi dalle sabbie del tempo, Maria Maddalena risulterebbe una seguace di Gesù a Lui molto vicina e una delle donne presenti alla crocefissione. L'immagine che viene fuori dai Vangeli canonici, sembra offuscata, nascosta e forse volutamente messa in disparte dalla preponderante presenza degli apostoli, tranne per il fatto che Maria Maddalena viene descritta come una delle donne presenti sotto la Croce di Cristo e che inoltre fu la diretta testimone della resurrezione di Gesù e colei che annuciò agli apostoli questa grandiosa notizia. Questa testimonianza le fece guadagnare il titolo di "Apostola degli apostoli". La Maddalena che emerge dai vangeli apocrfi (nascosti, segreti e non riconosciuti dalla Chiesa cattolica perchè considerati non ispirati da Dio) è invece una figura importante, un leader spirituale di primaria grandezza. Vangelo di Maria, si tratta di uno scritto gnostico che fu rinvenuto nel cosiddetto Papiro 8502 di Berlino, di cui si hanno notizie dal 1896, ma che fu pubblicato solo nel 1955. La Maria a cui è attribuito è Maria Maddalena. Questo scritto attribuisce una importanza fondamentale alla figura di Maria Maddalena, come discepolo che Gesù avrebbe anteposto persino ai suoi apostoli maschi Estratto: Riguardo a queste stesse cose, anche Pietro replicò interrogandoli a proposito del Salvatore: - Ha forse egli parlato in segreto a una donna prima che a noi e non invece apertamente? Ci dobbiamo ricredere tutti e ascoltare lei? Forse egli l'ha anteposta a noi? Maria allora pianse e disse a Pietro: - Pietro, fratello mio, che credi dunque? Credi tu ch'io l'abbia inventato in cuor mio o che io mentisca a proposito del Salvatore? Levi replicò a Pietro dicendo: Tu sei sempre irruente, Pietro! Ora io vedo che ti scagli contro la donna come fanno gli avversari. Se il Salvatore l'ha resa degna, chi sei tu che la respingi? Non v'è dubbio che il Salvatore la conosca bene, perciò amò lei più di noi. Dobbiamo piuttosto vergognarci, rivestirci dell'uomo perfetto, formarci come egli ci ha ordinato, e annunziare il vangelo senza emanare né un ulteriore comandamento, né un'ulteriore legge, all'infuori di quanto ci disse il Salvatore. Quando Levi ebbe detto ciò, essi cominciarono a partire per annunziare e predicare. Il vangelo secondo Maria. In questo vangelo si nota un' accesa disputa tra Pietro e Maria Maddalena e una divisione tra i discepoli, da una parte quelli a lei favorevoli e dall'altra quelli vicini a Pietro. In questo vangelo, la figura di Maria Maddalena viene descritta come una guida spirituale. Il Vangelo di Filippo, invece dice che .... « la compagna del Salvatore è Maria Maddalena. Cristo la amava più di tutti gli altri discepoli e soleva spesso baciarla sulla bocca. Gli altri discepoli ne furono offesi ed espressero disapprovazione. Gli dissero: "Perché la ami più di tutti noi?" » in questo stesso vangelo, il bacio sulla bocca è un segno rituale comune anche per gli altri personaggi perché... «il Logos viene da quel luogo, egli nutre dalla sua bocca e sarà perfetto. Il perfetto, infatti, concepisce e genera per mezzo di un bacio. È per questo che noi ci baciamo l'un l'altro. Noi siamo fecondi della grazia che è in ognuno di noi» Nel vangelo di Pietro viene raccontata una versione diversa della scoperta della resurrezione di Gesù da parte di Maria Maddalena, che viene comunque menzionata come discepola, All'alba del giorno del Signore, Maria Maddalena, discepola del Signore, che per timore degli Ebrei, che bruciavano d'ira, non avendo fatto alla tomba del Signore quanto solevano fare le donne per i morti da loro amati, [51] prese con se le amiche e andò alla tomba dove era stato posto. [52] Esse temevano di essere viste dagli Ebrei, e dicevano: - Se nel giorno in cui fu crocifisso non abbiamo potuto piangere e lamentarci battendoci il petto, facciamolo ora almeno alla sua tomba. [53] Ma chi ci rotolerà la pietra posta sulla porta della tomba, affinché possiamo entrare, sederci attorno a lui e compiere il nostro debito? [54] grande, infatti, era la pietra, e temiamo che qualcuno ci veda. Se non possiamo, deponiamo almeno sulla porta ciò che portiamo in sua memoria: piangeremo e ci lamenteremo percuotendoci il petto fino a quando ritorneremo a casa nostra.[13, 55] Quando giunsero, trovarono il sepolcro aperto. Avvicinatesi, si chinarono e videro un giovane seduto in mezzo al sepolcro: era bello e vestito di una risplendentissima stola; disse loro: [56] - Perché siete venute? Chi cercate? Quello, forse, che fu crocifisso? È risorto e se n'è andato. Se non ci credete, chinatevi e guardate il luogo dove giaceva: non c'è più! È infatti risorto e se n'è andato là donde era stato mandato. [57] Allora le donne fuggirono impaurite. Maria Maddalena, ha attraversato il tempo ed è giunta fino ad oggi interpretando ruoli sempre diversi. Per la Chiesa cattolica, è stata una prostituta redenta e simbolo della penitenza per circa 1.500 anni, poi successivamente riabilitata nel XX sec d.C. dalla Chiesa stessa. Perchè tutto questo ritardo? Nel medioevo fu venerata come una delle più grandi sante cristiane. Una leggenda mediovale molto popolare, la vuole approdata sulle coste della Francia in Provenza dopo un lungo e difficile viaggio, e poi la descrive come eremita in una grotta, asceta e predicatrice. La leggenda racconta che le tre Marie, scampate dalle prime persecuzioni, approdarono nelle paludi della Camargue, dove infatti esiste un paese porta il loro nome: Saintes-Maries-de-la-Mer; Maria Maddalena, Marta, Maria Salomè, Maria Jacobé, accompagnate da Giuseppe di Arimatea, (il quale dai vangeli risulta essere stato un discepolo segreto di Gesù e colui che gli diede una tomba dopo la crocifissione) giunsero in Francia portando con loro il misterioso Sacro Graal, un vaso che si tramanda contenesse il sangue di Cristo. Dan Brown, nel suo romanzo "Il codice da Vinci" rappresenta Maria Maddalena come il Sacro Graal, il vaso, contente il sangue di Gesù, la descrive quindi come la compagna di Gesù e madre della sua discendenza. L’occultamento di Maria Maddalena e le numerose interpretazioni da lei subite l'hanno resa una figura universale e archetipo della grande Dea. Dato che oggi viviamo nell'era della globalizzazione è difficile cogliere una verità assoluta, ognuno ha potuto costruirsi una sua verità personale o personalizzata. Questo argomento sarà ampiamente affrontato nel CONVEGNO: "MARIA MADDALENA, L'APOSTOLA DEGLI APOSTOLI" DOMENICA 23 NOVEMBRE 2008 ORE 10,00 HOTEL CASA DOMITILLA Via delle Sette Chiese 280 ROMA per informazioni ass.tempora@yahoo.it
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INFO
SAN GALGANO, SIENA
L'abbazia di San Galgano, dalle marcate caratteristiche architettoniche gotico-cistercensi, fu costruita a partire dal 1218 e poco lontano dalla Rotonda. L'edificio è imponente e testimonia, così, la diffusione ed il grande seguito del culto di san Galgano. L'abbazia raggiunse, nel XIV secolo, una grande potenza, anche grazie alle immunità ed ai privilegi concessi da vari imperatori, tra i quali Federico II, ed alle munifiche donazioni ricevute; a ciò si aggiunse l'esenzione dalla decima da parte di papa Innocenzo III. La ricchezza raggiunta nel Cinquecento fu tale da scatenare una contesa tra la Repubblica di Siena ed il Papato, che portò nel 1506 ad un interdetto del papa Giulio II contro Siena, che resistette ordinando ai sacerdoti la celebrazione regolare di tutte le funzioni liturgiche.
SAN PIETRO AD ORATORIUM, CAPESTRANO, (AQ)
ARCHEOLOGIA E MISTERI
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