Verso il Fronte

Qualche tempo fa il nostro Presidente del Consiglio, volendo dar mostra (come sempre) di decisionismo (che tanto piace a una parte di società nostrana, salvo poi vedere i risultati che sono sotto gli occhi di tutti), disse che avrebbe fatto in modo che i dipendenti pubblici che truffano lo Stato sarebbero stati licenziati in 48 ore.

La cosa era già strana di per sé (per non dire impossibile, visto che così facendo si sarebbe violato il diritto di difesa). E faceva ridere o piangere, a seconda di come la si volesse guardare.

Oggi scopriamo, leggendo il parere reso dal Consiglio di Stato sullo schema di decreto legislativo in tema di responsabilità disciplinare dei dipendenti pubblici, che non si trattava di un licenziamento, bensì di una sospensione cautelare dal servizio entro 48 ore.

Qualcuno dirà che fa poco differenza. La differenza è invece sostanziale ed evidentemente sta tutta nella credibilità del Presidente del Consiglio.