Creato da single_sound il 30/03/2015

Verso il Fronte

Alla ricerca della linea del fronte

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ULTIME VISITE AL BLOG

clausmorganabertrand4acer.250m12ps12single_soundMarion20cupidotscassetta2marabertownavighetortempoiltuocognatino1silvano.minoliprefazione09igor_2007giovanni80_7
 

ULTIMI COMMENTI

Una storia di eroismo e sacrificio che non conoscevo. Grazie
Inviato da: Marion20
il 08/09/2023 alle 01:18
 
Bello leggere ancora di partigiani. Grazie
Inviato da: marabertow
il 12/05/2023 alle 22:20
 
Il mondo č pieno di ciechi dagli occhi aperti.
Inviato da: cassetta2
il 21/05/2019 alle 14:01
 
Possono segnalarsi molti altri brani dei Jam veramente...
Inviato da: Igor
il 13/11/2016 alle 17:24
 
Ottimo post. complimenti da Artecreo
Inviato da: minarossi82
il 11/11/2016 alle 20:08
 
 

CHI PUņ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Referendum 17 aprileDa Rebibbia a Novara »

Il programma di Storace

Post n°86 pubblicato il 13 Marzo 2016 da single_sound
 

Quando le persone sono intelligenti cercano di orientarsi senza troppi pregiudizi alla ricerca dell'altrui intelligenza, cioè della forza in grado di convincere.

Leggendo alcuni resoconti del programma del candidato Sindaco di Roma, Francesco Storace, sembrava che ci fossero alcuni spunti interessanti soprattutto sul piano sociale.

Allora, viene spontaneo andare a guardare direttamente alla fonte il programma del nostro, anche per verificare se ciò che è stato riportato corrisponde a ciò che egli poi intende fare.

Ora, a parte lo stile comunicativo da quinta elementare che già di per sé basta a lasciare quantomeno perplessi, a partire dai colori adottati per il sito si capisce la "paraculata" di strizzare l'occhio alla maggioranza romanista della città per poi mettere in biancoazzuro i colori della Lista per Storace. Storace, peraltro, si ricordi che il voto dei laziali difficilmente lo avrà, visto che lo considerano responsabile dell'insediamento di Lotito alla presidenza della Lazio.

Ora, andiamo a guardare il testo del programma. Innanzitutto, si vede che è volutamente breve e abbastanza generico, in perfetto stile politica italiana: meno impegni assumo, meglio è; più sono generico, meglio è. In alcuni tratti, poi, il nostro Checco sembra volutamente enigmatico.

Vediamo i punti:

1) un dovere candidarsi a Sindaco. Alzi la mano chi ha capito perché dovrebbe essere un dovere candidarsi sulla base di quel che ha scritto. E poi che c'entrano i grillini con Marino?

2) Primarie. Scopiazzatore del PD a parte, il buon Checco si dimentica che la "sinistra" ha fatto scelte sballate in due anni, dopo i 5 del suo buon amico Gianni, che pare non siano proprio stati di buon governo;

3) Solo Sindaco. Impegno solenne. Condivisibile. Sarebbe quasi da sperare che vinca le elezioni, così finito il mandato una buona volta non lo vedremo più.... A parte gli scherzi, non ha scritto cosa farà se non sarà eletto e, soprattutto, qualche dubbio rimane sul fatto che terrà fede alla parola data;

4) Appello al centrodestra. Ma che vuol dire? Berlusconi ha individuato la coalizione (FI, Lega, FdI). A chi si rivolge Storace? A chi non lo vuole? Appello inutile e "inchiostro" sprecato.

5) Fallimento di Marino sindaco. Marino non era protogrillino. Marino era, è Marino. Lasciamo perdere. Che a Roma ci sia bisogno di un Sindaco col senso della giustizia sociale sembra condivisibile. Ma che vuol dire: che abbia voglia di verità?

6) Basta commistioni. All'apparenza condivisibile. Tutto da comprendere il meccanismo della "norma" che dovrebbe vietare l'aggiudicazione di appalti ai finanziatori della politica.

7) Chiudere la vertenza coi vigili e i dipendenti. Assolutamente condivisibile.

8) Prima gli italiani. Già l'espressione che sarà il Sindaco a dare le case ricorda più Peron che un'amministrazione seria. Spiace notare che un ex missino come Storace distingua tra poveri in base alla nazionalità.

9) Pacificazione politica e basta col passato. Non si capisce a cosa fa riferimento: fascismo? Terrorismo? Checco già qui parti male. Meglio esser più chiari, no?

10) Roma città regione. Questa è francamente ridicola. Che vuol dire? Che Roma diventerà una subregione della Regione Lazio? Che assorbirà la Regione Lazio? Ci manca solo poi che le città acquisiscano poteri legislativi, con tutto il casino che combinano coi poteri amministrativi, fin troppi certe volte, che hanno.

11) Programma da scrivere coi cittadini. Ah, quello che abbiamo letto non era un programma... roba da ridere insomma.

Caro Checco... che tristezza.

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/igordibernardini/trackback.php?msg=13371720

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963