Chi passava vicino a Rebibbia anni fa trovava su un muro una scritta che così diceva: "Da Rebibbia a Novara un solo grido: compagno spara!".
Naturalmente, il riferimento a Novara era voluto, nel senso che serviva alla rima Novara-spara.
Evidentemente, l'ex giovane comunista padano (o meglio il suo staff che usa twitter) deve essere passato davanti a quella scritta anche lui e deve essergli rimasta impressa. Prima da giovane comunista padano, ora da segretario della Lega Nord.
Tanto che il nostro (o meglio il suo staff) ha scritto su twitter, riprendendo un elegante e sofisticato pensiero altrui, di sparare ai giudici comunisti di merda. Evidentemente, il nostro (o meglio il suo staff) di merda se ne intende, avendola conosciuta da giovane, appunto, quale comunista padano frequentatore di telequiz.
Ora, nessuno vuole negare che la magistratura abbia i suoi problemi. Problemi suoi nel senso che sono veramente prodotti dall'ordine giudiziario. Come è normale che sia, ognuno di noi risolve e produce problemi. Problemi che si aggiungono ovviamente a quelli già ben noti prodotti invece da un legislatore incapace di legiferare degnamente.
Ma l'espressione usata, cioè quella di sparare ai giudici comunisti di merda, è rivelatrice. Anche se non riconducibile a Salvini, disvela infatti il contorno che c'è dietro a questo personaggio. Un contorno fatto semplicemente di pensieri violenti e degradanti.
E non si può purtroppo disgiungere Salvini dallo staff, per il semplice motivo che lo staff che ha fatto questo "errore" (condannato ipocritamente da Salvini dopo) se l'è scelto Salvini. Non gli è stato mica imposto da nessuno. E se uno si sceglie certe persone, evidentemente ne condivide l'impostazione di fondo.
Un'impostazione di fondo che tutto è tranne che intelligente.
Inviato da: Marion20
il 08/09/2023 alle 01:18
Inviato da: marabertow
il 12/05/2023 alle 22:20
Inviato da: cassetta2
il 21/05/2019 alle 14:01
Inviato da: Igor
il 13/11/2016 alle 17:24
Inviato da: minarossi82
il 11/11/2016 alle 20:08