Creato da OnMySkin il 23/05/2006
Gè --- Come il ritmo di un contrabbasso, voi non vi fate vedere nè vi ponete in prima fila, ma quando mancate, qualcosa nel mondo manca e allora tutti si accorgono della vostra importanza. Quando è il momento del vostro assolo, sapete scandire le note con forza e grinta e nel silenzio riuscite a catturare tutta l'attenzione.
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..a te Heaven out of hell
oppur come una furia stracarica di rabbia strema il proprio cuore per impeto eccessivo, anch'io,
sentendomi insicuro, non trovo le parole per la giusta apoteosi del ritual d'amore,
e nel colmo del mio amor mi par mancare schiacciato sotto il peso della sua potenza.
Sian dunque i versi miei, unica eloquenza e muti messaggeri della voce del mio cuore,
a supplicare amore e attender ricompensa ben più di quella lingua che più e piu' parlò.
"QUANDO NON RIESCI A LEGGERE NELL'ANIMA DI QUALCUNO,CERCA DI ANDARE VIA E POI RITORNA."
BORIS PASTERNAK
Credo in me, credo nel mio amore.. per arte, si muore
Ultimi Commenti
il_boccaccio il 07/11/07 alle 12:47 via WEB
Complimenti per quello che scrivete!
Per chi ama la letteratura: http://operaomnia.interfree.it/index.html Per chi ama la satira: ilvignettificio-news.blogspot.com |
adrianaaa85 il 16/05/07 alle 15:40 via WEB
ciaoooooooooo!!! si è proprio stupenda parigi...
l'importante è aprire gli okki in tempo....
un bacio adry
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MetalLady666 il 16/05/07 alle 15:22 via WEB
bellissimo qsto blog...pieno di poesia...complimenti...
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evil_lucifer il 16/05/07 alle 15:21 via WEB
Ciao!!Te l'ho già detto che mi piace molto il tuo blog?
P.S. credo che la tua casella postale sia piena, perciò non potrò risponderti!!:)
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grabriel62h il 16/05/07 alle 15:17 via WEB
Ciao! Ho ammirato il viale del tuo tramonto...
Ho letto le parole della canzone...
ogniuno di noi potrebbe esserlo....
le lacrime che dire???
credo che anke i cuscini potrebbero parlare...(sopratuttoil mio!!!)
sei giovane...vivi la vita...
amala...rispettila. si apprezza solo quando sai che stai x perderela bacini anna
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Maya_82 il 18/04/07 alle 00:09 via WEB
Un bacio
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okki1983verdi il 06/04/07 alle 14:24 via WEB
Bentornato....Bella Parigi eh? Io devo andarci..E ci andrò..Costi quel che costi...Devo..Mi dispiace però per la tua delusione. Buona Pasqua comunque,vedrai,passa tutto in fretta...."Cosa vuoi che sia...passa tutto quanto" canta Ligabue
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Artemide_7 il 22/03/07 alle 14:04 via WEB
Da quanto tempo...Un bacio.Arte
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ridicolaleggerezza il 21/03/07 alle 12:30 via WEB
parigi...un anno perso..sintesi disumana di atti sovrumani...il silenzio intonato su un caldo vaffanculo gelerà chi finge indifferenza.
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vertigine_82 il 19/03/07 alle 10:11 via WEB
posso solo dirti che non è stato "tempo perso"...hai provato qualcosa di grande...e forse adesso c'è solo incomprensione...o forse hai scoperto un'amara verità...ma tutto serve e tutto insegna...buona giornata!!!
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Chi può scrivere sul blog
..lacrime
nel pianto vi sono le lacrime
I suoni emessi dalla tua bocca
si disperdono nell'aria
Le lacrime restano solo sulle tue guancie
Nel silenzio del tuo pianto
le grida della tua voce
Le bacerei.. quelle lacrime!
..come disidratato d'Amore
immagini
si entra all'improvviso
si sfoggia un bel sorriso
e' solo col buon viso che si puo' giocare
due,
la scelta del prodotto
qualcosa che sia ghiotto
gustoso, conveniente ma ridotto
terzo,
si studia l'etichetta,
si stacca la linguetta,
possibilmente fatto in tutta fretta
quarto,
si fa un respiro forte,
si passa fra le porte,
solamente allora potrai dire...
...funziona,
non suona
e allora
ancora!
il Mio Tempo
E’ Ferragosto. Quale miglior regalo di un libro? E di un libro che insegna l’arte dell’ozio?
Il libro è: “L’ozio come stile di vita”
di Tom Hodgkinson. Cito dalla prefazione: “Oziare significa
essere liberi, e non soltanto di scegliere fra McDonald’s e
Burger King o fra Volvo e Saab. Significa essere liberi di vivere la
vita che vogliamo fare, liberi da capi, salari, pendolarismo, consumo,
debiti. Oziare significa divertimento, piacere e gioia.
C’è una rivoluzione che sta fermentando, e la cosa
grandiosa è che per prendervi parte non dovete fare
assolutamente nulla.”
Chi vive solo per lavorare quindi è un miserabile, chi ozia un rivoluzionario.
Paul
Lafargue, genero di Karl Marx scriveva nel suo libro: “Il diritto
all’ozio”: “Una strana follia possiede le classi
operaie delle nazioni in cui domina la società capitalistica.
E’ una follia che porta con sé miserie individuali e
sociali che da due secoli stanno torturando la triste umanità.
Questa follia è l’amore del lavoro, la passione esiziale
del lavoro, spinta sino all’esaurimento delle forze vitali dell’individuo e della sua progenie”.
Il
lavoro nobilita il capitalista, il manager, il finanziere e immiserisce
il lavoratore dipendente, il precario, il cococo che assomiglia sempre
più a una bestia in gabbia. Una bestia che deve sviluppare
enormi quantità di lavoro per rimanere in vita.
Prendete la vostra ora di noia quotidiana,
senza fare nulla, guardando fuori dalla finestra o il soffitto.
E’ la vostra ora d’aria, quella che viene concessa anche ai
carcerati. Insegnatela ai vostri figli, spiegategli che non far niente,
non avere nessuno che ti dica cosa devi fare è importante.
L’ozio è il padre e la madre di tutte le idee migliori.
Andrebbe insegnato a scuola, come ora di meditazione. Siamo dentro a un meccanismo che ci impedisce di pensare, un tapis roulant dalla culla alla tomba.
Fermi! Fatelo adesso: non fate nulla.