Se non puoi essere pino sul monte, sii un cespuglio di erica nella valle, ma sii la migliore, piccola erica sulla sponda del ruscello.
Sii un cespuglio, se non puoi essere un albero.
Se non puoi essere una via maestra, sii un sentiero.
Se non puoi essere un sole, sii una stella.
Sii sempre il meglio di ciò che sei ora.
Cerca di scoprire il disegno che sei chiamato ad essere:
poi mettiti con passione a realizzarlo nella vita.
profilo e blog sono per me un modo per sperimentarmi nell'uso delle nuove tecnologie, per capire il mondo e i giovani ( con cui ho a che fare continuamente) per non avere paura del futuro , per capire dove va la comunicazione. Perchè no anche per mettere in rete idee e pensieri.
Non cerco avventure, storie, conoscenze varie per scopi che non siano di puro scambio di idee. Sto bene con mio marito, ho i miei figli, una vita strapiena di impegni e amicizie non ho bisogno di altro, quindi sappiate che non risponderò a nessuno per conoscenza o intrighi sessual-amorosi. Grazie non mi interessa. se volete scambiare idee su quanto scrivo ( ammesso di riuscirci, visto tempo e capacità) grazie . Un abbraccio a tutti
Post n°37 pubblicato il 14 Gennaio 2012 da azzurrocielodelnord
Come un gatto sto alla finestra e osservo passare nella strada in basso le vite che camminano veloci o lente che tengono al guinzaglio forse l'unico interlocutore, forse l'unico amico o l'unico che può sopportare le loro angosce le loro parole inutili come spesso sono inutili i passi che fanno. osservo le mamme frettolose ansiose, isteriche, apprensive , assurde che portano i piccoli vittime delle loro ansie, dei loro sogni delle loro frustrazioni, li portano da altre donne ansiose, frustrate, stanche, malpagate.Osservo chi alza la serranda elettrica della bottega e si appresta ad un altra giornata noiosa, forse infruttuosa, ad ascoltare chiacchiere noiose di clienti noiose... Osservo il solito rompipalle che occupa il mio posto macchina riservato e mi impedisce di uscire dal box se volessi uscire proprio ora. Peccato che sono ancora in pigiama e non posso scendere e togliere apposta l'auto dal Mio box. Osservo, ascolto i clacson impazienti le campane che suonano le ore, suonano la messa, suonano un'agonia, le sirene delle ambulanze, un aereo in decollo, il pianto di un bambino, l'antifurto che non è stato scattato. Come un gatto sto alla finestra e osservo passare i bambini che con il trolley vanno a scuola facendo caciarra e rincorrendosi, e vedo i loro sorrisi che si prerparno a una nuova giornata che gli farà conoscere cose nuove, osservo la vecchietta con il suo cane al guinzaglio e vedo il suo sorriso per quell'amico vero che porta a passeggio, osservo le mamme e i loro bambini e noto il dolce sorriso che li incoraggia ad affrontare l'avventura della prima scuola dove troveranno una maestra sorridente e dolce che li prenderà per mano e asciugherà con delicatezza mocci e lacrime. Osservo le commesse che sorridono e accendono le luci dei negozi pronte ad accogliere e accontentare le signore che passeranno da loro. Osservo il papà che ha fretta e occupa il mio posto riservato, va beh per oggi va bene così, sono ancora in pigiama e non scendo certo a farlo spostare.Osservo ed ascolto i clacson, le campane, le sirene gli aerei, i bimbi che piangono l'antifurto che anche oggi B. non ha staccato in tempo sono i suoni della mia vita della mia casa, sono i suoni delle mie giornate e sono felice di di essere qui ora! |
Post n°36 pubblicato il 24 Agosto 2011 da azzurrocielodelnord
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Post n°35 pubblicato il 24 Aprile 2011 da azzurrocielodelnord
Felicità pura! Vorrei esere una fata madrina, si quella della bella addormentata, per poter posare su quel faccino imbronciato che sta tutto nella mia mano, la mia bacchetta magica e farti dono di tutto quello che di bello la vita può offrire. vorrei togliere di mezzo tutte le tristezze, le paure e le angosce che potranno far parte della tua vita, vorrei che le tue strade siano sempre lastricate di petali di rose, vorrei che con te ci sia sempre qualcuno che ti guarda con gli occhi di tuo padre in quei primi istanti,che ti parla con la voce di tua madre, la roccia che davanti a te è diventata panna montata doce e soffice per accoglierti. Vorrei che tu fossi bellissima dentro e fuori, che mai nessun fuso ti possa pungere che mai nessun uomo e nessuna donna ti possa ferire che mai nessuna ombra possa oscurare un tuo giorno. vorrei essere una fata madrina e dire alla mia bacchetta di renderti la vita facile, gioiosa serena ..... non ho bacchette magiche, non sono una fata, ma io ci sarò e cercherò di fare la magia di rendereti felice di fare della tua vita un sorriso e una gioia. Buona vita vita mia. " che sia buona vita che sia buono il tempo canti canti il vento che il tuo sogno prenda vita..." |
Post n°34 pubblicato il 09 Dicembre 2010 da azzurrocielodelnord
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Post n°33 pubblicato il 17 Luglio 2010 da azzurrocielodelnord
ogni tanto mi ricordo che ho un blog. Sono pigra a volte e il pc lo uso per lavorare e poi non ho più voglia di fare altro. estate torrida, non sopporto il caldo, mille volte il freddo, ma anche il freschetto dei monti non sarebbe male a poterci andare. Buona estate a tutti quelli che passeranno di qui, vi abbraccio! |
Post n°32 pubblicato il 29 Maggio 2010 da azzurrocielodelnord
Ridere spesso e di gusto; ottenere il rispetto di persone intelligenti e l’affetto dei bambini; prestare orecchio alle lodi di critici sinceri e sopportare i tradimenti di falsi amici; apprezzare la bellezza; scorgere negli altri gli aspetti positivi; lasciare il mondo un pochino migliore, si tratti di un bambino guarito, di un’aiuola o del riscatto da una condizione sociale; sapere che anche una sola esistenza è stata più lieta per il fatto che tu sei esistito. Ecco, questo è avere successo. Ralph Waldo Emerson
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Post n°31 pubblicato il 01 Maggio 2010 da azzurrocielodelnord
dicono che le ferite con il tempo guariscono, non è vero, le ferite rimangono, ma col tempo, la mente, per proteggere se stessa dalla troppa sofferenza, le cicatrizza, facendoci sentire il dolore meno intensamente. ma le ferite non se ne vanno mai, rimangono sempre lì a ricordarci il motivo per cui ci sono. |
Post n°30 pubblicato il 07 Aprile 2010 da azzurrocielodelnord
SOLE E CIOCCOLATO di Albaut Corinne forse vi chiederete cosa c'entra la foto con questa bellissima poesia..... niente ma mi piaceva l'idea della bimba sconsolata per la perdita del cioccolato e la picola volpe ( sarà quella del Piccolo Principe... vera AMICA ) che condivide la sua delusione. questa sera mi va così!!
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Post n°29 pubblicato il 15 Febbraio 2010 da azzurrocielodelnord
Piegato in un pacco sottile (I Pooh) |
Post n°28 pubblicato il 03 Febbraio 2010 da azzurrocielodelnord
dopo un periodaccio che per la verità non è ancora finito, ultimamente tre cose hanno abbellito la mia vita. Tre cose semplici, nulla di che, ma sono le piccole cose che fanno bene: l'inizio delle sedute di massaggio sonoro con le camopane tibetane
la lettura di un libro meraviglioso che mi ha fatto piangere e vi garantisco che non è facile farmi piangere con un libro. Se a qualcuno interessa sapere che libro è ; Venuto al mondo di Margaret Mazzantini.. essere andata al cinema con mio marito...(non succedeva dall'ultimo Herry Potter ma lì eravamo con una compagnia di ragazzi.... amici dei figli. ) siamo andati a vedere Io, Loro e Lara..bello , ma non ditemi che fa ridere, molto bello ma anche molto triste.
ecco mi accontento di poco. Buona notte a chi passa di qui
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Post n°27 pubblicato il 22 Dicembre 2009 da azzurrocielodelnord
Finalme te un po' sola, la nonna di là è tranquilla, i due fenomeni sono andati a recuperare la macchina bloccata causa neve, il pranzo è sul fuoco e almeno smetto di fare la cosa che più odio al mondo... le pulizie di casa, tanto indispensabili ( per igiene e decoro) quanto inutili ( tra mezz'ora è tutto come prima!!!). Negli ultimi trecentossessantacinque giorni credo che mi sia capitato di tutto: gioie grandissime, partenze felici, abbandoni devastanti, la realizzazione di un sogno, il decadimento di chi fino al giorno prima era una persona autonoma, la consapevolezza che dopo aver accudito i figli ora ti tocca accudire gli anziani e la tenerezza che devi usare deve essere pari alla fermezza se non vuoi annullarti. Un figlio che ti prende tutto il tempo sai che diventa il futuro, un anziano sai che va solo incontro ad una fine. Sopratutto ho scoperto e riscoperto il valore dell'amicizia. Persone che dalla culla mi sono amiche che con me hanno condiviso la gioia e il dolore grande che si sono accompagnati a distanza di pochi mesi. Persone nuove che condividono le mie passioni e anche le mie proccupazioni. E' incredibile vedere il Signore come sa metterti vicino le persone giuste al momento giusto. E poi... la neve, mi piace troppo mi incanta troppo e in questi giorni , mentre sono presa a fare pacchetti ,fa tanto Natale.....
Già i pacchetti i regalini, ( tutto molto sobrio ) non si può non farli. A casa mi dicono di lasciar perdere, ma NON SI PUO!. Il dono è il segno che a quella persona ci tieni, che hai pensato a lei, a cosa può piacerle, a cosa sta bene nella sua casa, ma sopratutto dice che le vuoi bene; perchè i regali non li fai a tutti. Alla mia amica dottoressa che solo 20 giorni fa mi teneva la mano mentre l'ago iniettava l'anestesia e ni diceva " adesso dormi e pensa a Brunetta così ti ripigli subito e stai presto bene per andare a lavorare".. (veramente io avrei pensato più volentieri a Clooney.. ) un dono per dirle Grazie . Ai bimbi della mia amica che sono meravigliosi e lei lo è ancor di più con quel suo carattere impossibile, ha un cuore grandissimo, un pochino scassato, ma che sprizza amicizia e generosità. Alle mie nuove amiche con cui ci spariamo un sacco di risate e di cazzate... e poi condividiamo momenti più seri.. Beh ai miei meravigliosi figi, a mia sorella mio fratello mio genero, le nonne ...... insomma Vi voglio bene, e preparare un pacchettino, cercare il fiocco giusto, aggiungere una chicca sul pacchetto ... cos'è se non la dimostrazione di questo bene. Ah dimenticavo.... mio marito, ma non so ancora cosa regalargli.... A TUTTI BUON NATALE |
Post n°26 pubblicato il 03 Dicembre 2009 da azzurrocielodelnord
cavoli quanto tempo... non che non avessi nulla da scrivere, ma, come spesso mi capita, ho avuto un periodo di avversione al pc. Mi fermo a pensare in questi giorni di riposo forzato, anche se i pensieri sfuggono e lo stare in casa non fa per me.. ma tant'è. mi perdo a guardare le foto di un anno fa.. e mi sorprendo nel prendere consapevolezza che è passato un anno!! beh devo dire che mi crogiolo nel compiacimento perche nel frattempo ho perso un po' di chili e... va meglio! Mi fermo a pensare all'ultima vacanza insieme e guardare le foto dell'Argentario, pensare alla camminata per rislire dalla spiaggia sotto la pioggia improvvisa e la scottat che ci simo presi addormentandoci al sole... beh mi fa pesare un pochino meno questi giorni d'inverno chiusa qua dentro. la settimana prossima già sto programmando la palestra, la piscina un po' di shopping.... bisogna pur superare la solitudine. E' vero l'inverno mi piace con il suo freddo, le luci del Natale, il camino acceso, il ritrovarsi in casa. Ma devo anche poter uscire, muovermi incontrare la gente! Che lagna! Chi leggerà dirà " chi se ne frega delle tue paturnie" Liberi, non è che scrivo per farmi compatire, non mi interessa, scrivo per me per tenere un pochini vivo sto blog che credevo si fosse suicidato ormai sentendosi inutile. Va beh visto che non ho molto di interessante da dire condivido questo pensiero che mi è arrivato.
Quando il Signore fece la donna era il suo sesto giorno di lavoro, facendo straordinari. |
Post n°25 pubblicato il 31 Agosto 2009 da azzurrocielodelnord
Da domani si ricomincia per l'ennesima volta, con qualche novità ( colleghi nuovi...speriamo bene) voglia così così , ma comunque si riparte!!! Mentre questa estate camminavo sulle montagne ( un po' di Trentino e poi la cara amata val d'Ossola..) ho riflettuto tanto, ho pensato ho pregato, ho cercato di farmene una ragione dei fatti dell'anno passato.... non ci sono riuscita in pieno. La montagna !!! la fatica che provi nel salire a certe altezze a volte è così pesante che fa proprio male! E' un male fisico sopratutto per chi ha i miei problemi di salute, ma è un male che trova ristoro non appena arrivi alla meta,. In una delle mie farneticazioni elucubratorie ho paragonato la montagna alla vita. La fatica del salire è come il trascorrere dei giorni, uno dopo l'altro. se però riesci, ogni tanto, mentre ti fermi a tirare il fiato o a massaggiarti il crampo, a guardare intorno a te, magari a voltarti, resti a bocca aperta, resti col fiato in gola perchè tanta bellezza è difficile da trovare se corri sempre se guardi sempre solo per terra in basso. Così è la vita, se nelle angustie riesci a fermarti, a guardarti intorno riesci a veder quanto bello c'è anche quando ti viene da piangere per il male. L'arrivo alla meta, alla vetta o anche solo ad un lago alpino, è il raggiungimento degli obiettivi, il coronamento dei sogni , la gioia profonda, rara , ma possibile solo se ce la metti tutta, se ti impegni fino in fondo e ti ripeti ad ogni passo: posso farcela. Insieme a chi ami è più bello, più facile salire, ci si aspetta, si rispetta il passo e i tempi dell'altro, così nella vita di ogni giorno. E poi la discesa, non meno difficile della salita a volte, ma sai che ti riporta a casa dove c'è il tuo mondo dove ci sei tu. |
Post n°24 pubblicato il 06 Giugno 2009 da azzurrocielodelnord
Il tempo placa, rimargina, la libertà che ho sempre difeso per ogni individuo, mi fa pensare e accettare anche la tua scelta. Non sono convinta che sia stata fatta in piena libertà, ma la scelta è stata tua , mi resta il rimpianto per alcune cose che magari si potevano fare in modo diverso, ma io la mamma la so fare solo così, così ho cercato di farla anche per te, con te. Difendi sempre la tua dignità, non farti calpestare, cerca di raggiungere i tuoi obiettivi. Non importa se ai miei messaggi non rispondi, tu sai che sono qui e, se è vero, come tutti mi dicono, che quanto ti abbiamo dato non è perso, forse un giorno suonerai il mio campanello. Ci sarò per darti quell'ultimo abbraccio che non sono riuscita a darti. Sulla mia guancia ancora sento il tuo bacio lasciato in mezzo alle nostre lacrime prima di sparire dietro la porta. |
Post n°23 pubblicato il 02 Maggio 2009 da azzurrocielodelnord
Lentamente muore |
Post n°22 pubblicato il 02 Maggio 2009 da azzurrocielodelnord
il dolore è come una mandorla amara che si getta sul ciglio della strada; ripassando per la medesima via, vi troviamo un mandorlo in fiore.(CLAUDEL) HO PIANTO TUTTE LE MIE LACRIME, HO CERCATO TUTTE LE MIE COLPE, HO IL RIMORSO PER IL SENSO DI LIBERTA', ORA MI RESTA SOLO LA MALINCONIA, LA NOSTALGIA E IL PENSIERO DI TE. TI AUGURO TANTA FELICITA', IL BENE CHE TI HO VOLUTO RIMANE E SPERO POSSA UN GIORNO FIORIRE. BACIO. |
Post n°20 pubblicato il 23 Febbraio 2009 da azzurrocielodelnord
una montagna di dolcezza, per tutti quelli che sanno aspettare pazientemente i miei silenzi e le mie paturnie, per tutti quelli che sanno tirar fuori il mio lato migliore, la mia passione e la mia voglia di vivere, per tutti quelli che vorrei qui vicino e per varie ragioni sono lontani, per tutti quelli che capiscono le mie fatiche e non le minimizzano.....per tutti quelli che mi voglòiono bene, ve ne voglio anch'io. |
Post n°19 pubblicato il 12 Dicembre 2008 da azzurrocielodelnord
Ieri vi ho fatto gli auguri, oggi vi scuoto con questi " auguri" di un grandissimo vescovo che ho trovato nel web e che vi giro. ci aiutino a pensare perchè sia davvero natale. Carissimi, non obbedirei al mio dovere di vescovo se vi dicessi “Buon Natale” senza darvi disturbo. Io, invece, vi voglio infastidire. Non sopporto infatti l’idea di dover rivolgere auguri innocui, formali, imposti dalla routine di calendario. Mi lusinga addirittura l’ipotesi che qualcuno li respinga al mittente come indesiderati. Tanti auguri scomodi, allora, miei cari fratelli! Gesù che nasce per amore vi dia la nausea di una vita egoista, assurda, senza spinte verticali e vi conceda di inventarvi una vita carica di donazione, di preghiera, di silenzio, di coraggio. Il Bambino che dorme sulla paglia vi tolga il sonno e faccia sentire il guanciale del vostro letto duro come un macigno, finché non avrete dato ospitalità a uno sfrattato, a un marocchino, a un povero di passaggio. Dio che diventa uomo vi faccia sentire dei vermi ogni volta che la vostra carriera diventa idolo della vostra vita, il sorpasso, il progetto dei vostri giorni, la schiena del prossimo, strumento delle vostre scalate. Maria, che trova solo nello sterco degli animali la culla dove deporre con tenerezza il frutto del suo grembo, vi costringa con i suoi occhi feriti a sospendere lo struggimento di tutte le nenie natalizie, finché la vostra coscienza ipocrita accetterà che il bidone della spazzatura, l’inceneritore di una clinica diventino tomba senza croce di una vita soppressa. Giuseppe, che nell’affronto di mille porte chiuse è il simbolo di tutte le delusioni paterne, disturbi le sbornie dei vostri cenoni, rimproveri i tepori delle vostre tombolate, provochi corti circuiti allo spreco delle vostre luminarie, fino a quando non vi lascerete mettere in crisi dalla sofferenza di tanti genitori che versano lacrime segrete per i loro figli senza fortuna, senza salute, senza lavoro. Gli angeli che annunciano la pace portino ancora guerra alla vostra sonnolenta tranquillità incapace di vedere che poco più lontano di una spanna, con l’aggravante del vostro complice silenzio, si consumano ingiustizie, si sfratta la gente, si fabbricano armi, si militarizza la terra degli umili, si condannano popoli allo sterminio della fame. I Poveri che accorrono alla grotta, mentre i potenti tramano nell’oscurità e la città dorme nell’indifferenza, vi facciano capire che, se anche voi volete vedere “una gran luce” dovete partire dagli ultimi. Che le elemosine di chi gioca sulla pelle della gente sono tranquillanti inutili. Che le pellicce comprate con le tredicesime di stipendi multipli fanno bella figura, ma non scaldano. Che i ritardi dell’edilizia popolare sono atti di sacrilegio, se provocati da speculazioni corporative. I pastori che vegliano nella notte, “facendo la guardia al gregge ”, e scrutano l’aurora, vi diano il senso della storia, l’ebbrezza delle attese, il gaudio dell’abbandono in Dio. E vi ispirino il desiderio profondo di vivere poveri che è poi l’unico modo per morire ricchi. Buon Natale! Sul nostro vecchio mondo che muore, nasca la speranza. Tonino Bello |
Post n°18 pubblicato il 11 Dicembre 2008 da azzurrocielodelnord
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Post n°17 pubblicato il 11 Dicembre 2008 da azzurrocielodelnord
i sentimenti provati non hanno un nome, un'emozione incontenibile, una gioia immensa, una grande malinconia, le immagini di una vita che ti scorrono davanti, la tenerezza che mi ha messo l'emozione di tuo padre grazie per esserci e per averci dato una gioia così. Buona vita vita mia!! Che sia buona vita, che sia buono il tempo, canti canti il vento, che il tuo sogno prenda vita. |