Creato da azzurrocielodelnord il 10/07/2008

azzurrocielodelnord

di me di te di noi

 

 

come un gatto... prospettive diverse per iniziare una giornata.

Post n°37 pubblicato il 14 Gennaio 2012 da azzurrocielodelnord
Foto di azzurrocielodelnord

Come un gatto sto alla finestra e osservo passare nella strada  in basso le vite che camminano veloci o lente che tengono al guinzaglio forse l'unico interlocutore, forse l'unico amico o l'unico che può sopportare le loro angosce le loro parole inutili come spesso sono inutili i passi che fanno. osservo le mamme frettolose ansiose, isteriche, apprensive , assurde che portano i piccoli  vittime delle loro ansie, dei loro sogni delle loro frustrazioni, li portano da altre donne ansiose, frustrate, stanche, malpagate.Osservo chi alza la serranda elettrica della bottega e si appresta ad un altra giornata noiosa, forse infruttuosa, ad ascoltare chiacchiere noiose di clienti noiose... Osservo il solito rompipalle che occupa il mio posto macchina riservato e mi impedisce di uscire dal box se volessi uscire proprio ora. Peccato che sono ancora in pigiama e non posso scendere e togliere apposta l'auto dal Mio box. Osservo, ascolto i clacson impazienti le campane che suonano le ore, suonano la messa, suonano un'agonia, le sirene delle ambulanze, un aereo in decollo, il pianto di un bambino, l'antifurto che non è stato scattato. 

Come un gatto sto alla finestra e osservo passare i bambini che con il trolley vanno a scuola facendo caciarra e rincorrendosi, e vedo i loro sorrisi che si prerparno a una nuova giornata che gli farà conoscere cose nuove, osservo la vecchietta con il suo cane al guinzaglio e vedo il suo sorriso per quell'amico vero che  porta a passeggio, osservo le mamme e i loro bambini e noto il dolce sorriso che li incoraggia ad affrontare l'avventura della prima scuola dove troveranno una maestra sorridente e dolce che li prenderà per mano e asciugherà con delicatezza mocci e lacrime. Osservo le commesse che sorridono e accendono le luci dei negozi pronte ad accogliere e accontentare le signore che passeranno da loro. Osservo il papà che ha fretta e occupa il mio posto riservato, va beh per oggi va bene così, sono ancora in pigiama e non scendo certo a farlo spostare.Osservo ed ascolto i clacson, le campane, le sirene gli aerei, i bimbi che piangono l'antifurto che anche oggi B. non ha staccato in tempo  sono i  suoni della mia vita della mia casa, sono i suoni delle mie giornate e sono felice di di essere qui ora!

 
 
 

scomparsa immagini...

Post n°36 pubblicato il 24 Agosto 2011 da azzurrocielodelnord

Va bene che questo blog è trascurato, da me in primis... ma si può sapere perchè sono scomparse alcune immagini che avevo messo a corollario di alcuni post. Se qualcuno può dirmelo mi fa un favore.... almeno magari avrò un commento ( ahahah). Grazie

 
 
 

Benvenuta

Post n°35 pubblicato il 24 Aprile 2011 da azzurrocielodelnord
Foto di azzurrocielodelnord

Felicità pura! Vorrei esere una fata madrina, si quella della bella addormentata, per poter posare su quel faccino imbronciato che sta tutto nella mia mano, la mia bacchetta magica e farti dono di tutto quello che di bello la vita può offrire. vorrei togliere di mezzo tutte le tristezze, le paure e le angosce che potranno far parte della tua vita, vorrei che le tue strade siano sempre lastricate di petali di rose, vorrei che con te ci sia sempre qualcuno che ti guarda con gli occhi di tuo padre in quei primi istanti,che ti parla con la voce di tua madre, la roccia che davanti a te è diventata panna montata doce e soffice per accoglierti. Vorrei che tu fossi bellissima dentro e fuori, che mai nessun fuso ti possa pungere che mai nessun uomo e nessuna donna ti possa ferire che mai nessuna ombra possa oscurare un tuo giorno. vorrei essere una fata madrina e dire alla mia bacchetta di renderti la vita facile, gioiosa serena ..... non ho bacchette magiche, non sono una fata, ma io ci sarò e cercherò di fare la magia di rendereti  felice di fare della tua vita un sorriso e una gioia. Buona vita  vita mia.

" che sia buona vita che sia buono il tempo canti canti il vento che il tuo sogno prenda vita..."

 
 
 

sopravvivere

Post n°34 pubblicato il 09 Dicembre 2010 da azzurrocielodelnord
Foto di azzurrocielodelnord

A volte vomitare il veleno che hai dentro serve solo a stare peggio.....E poi alla fine devi ancora chiedere scusa tu se vuoi sopravvivere....

 
 
 

in vacanza

Post n°33 pubblicato il 17 Luglio 2010 da azzurrocielodelnord
Foto di azzurrocielodelnord

ogni tanto mi ricordo che ho un blog. Sono pigra a volte e il pc lo uso per lavorare e poi non ho più voglia di fare altro.  estate torrida, non sopporto il caldo, mille volte il freddo, ma anche il freschetto dei monti non sarebbe male a poterci andare.  Buona estate a tutti quelli che passeranno di qui, vi abbraccio!

 
 
 

ridere spesso

Post n°32 pubblicato il 29 Maggio 2010 da azzurrocielodelnord

 

Ridere spesso e di gusto; ottenere il rispetto di persone intelligenti e l’affetto dei bambini; prestare orecchio alle lodi di critici sinceri e sopportare i tradimenti di falsi amici; apprezzare la bellezza; scorgere negli altri gli aspetti positivi; lasciare il mondo un pochino migliore, si tratti di un bambino guarito, di un’aiuola o del riscatto da una condizione sociale; sapere che anche una sola esistenza è stata più lieta per il fatto che tu sei esistito. Ecco, questo è avere successo.

Ralph Waldo Emerson

 

 
 
 

dolore

Post n°31 pubblicato il 01 Maggio 2010 da azzurrocielodelnord

dicono che le ferite con il tempo guariscono, non è vero, le ferite rimangono, ma col tempo, la mente, per proteggere se stessa dalla troppa sofferenza, le cicatrizza, facendoci sentire il dolore meno intensamente. ma le ferite non se ne vanno mai, rimangono sempre lì a ricordarci il motivo per cui ci sono.

 
 
 

sole e ciocolato

Post n°30 pubblicato il 07 Aprile 2010 da azzurrocielodelnord

SOLE E CIOCCOLATO
Un giorno d'estate
caldo e assolato
ho preso una stecca di cioccolato.
Senza pensarci, molto sbadata
dentro la tasca l'ho tosto infilata.
Quando è tempo di merenda
mi rendo conto della faccenda:
per il calore la cioccolata
nel mio vestito si è tutta squagliata.
Sai la morale di questa vicenda?
Mamma arrabbiata, niente merenda.
Ma ora una cosa
ho imparato e ricordo:
sole e cioccolato
non vanno mai d'accordo.

di Albaut Corinne

forse vi chiederete cosa c'entra la foto con  questa bellissima poesia..... niente ma mi piaceva l'idea della bimba sconsolata  per la perdita del cioccolato e la picola volpe ( sarà quella del Piccolo Principe... vera AMICA ) che condivide la sua delusione. questa sera mi va così!!

 

 
 
 

diritto d'amare

Post n°29 pubblicato il 15 Febbraio 2010 da azzurrocielodelnord

 

 

Piegato in un pacco sottile
c'è il tuo vestito bianco di qualche anno fa;
memoria di un'amore che fu primavera
e adesso è precaria routine.
Eppure lo specchio è gentile,
non mostra quasi traccia del tempo che va,
si vedono ragazze coi libri di scuola
che sembran più vecchie di te,
ma lui si addormenta leggendo,
è già tanto se c'è.
E una donna ha diritto d'amare
e occasioni ne hai,
non ti arrendi ai tramonti del cuore,
eri bella e lo sei.
E i tuoi figli ormai prendono il largo,
perchè quella è la via
e lui sembra un cliente d'albergo,
buonanotte poesia.
E quanto bisogna soffrire
per ingannare gli anni ed entrare nei jeans,
e allora ti domandi dov'è che hai sbagliato,
cos'hanno le altre e tu no.
Eppure il tuo frutto maturo
trattiene tanto amore che scoppia tra un po',
e lui candidamente non si accorge di niente,
a parte che è amaro il caffè,
sei forte ma intorno c'è un muro più forte di te.
E una donna ha diritto d'amare
sei al giro di boa,
non hai tempo di farti cullare
dalla malinconia.
E lasciarti cadere le braccia
non è quello che vuoi,
quanta voglia di sbattergli in faccia
che non c'è solo lui.
Il tempo è una lama sottile,
millimetri per volta si porta via te,
quell'anima un po' zingara e un po'
guerrigliera
è il solo dottore che hai,
magari è influenza d'autunno,
va via prima o poi.

(I Pooh)

 
 
 

tre cose belle

Post n°28 pubblicato il 03 Febbraio 2010 da azzurrocielodelnord

dopo un periodaccio che per la verità non è ancora finito, ultimamente tre cose  hanno abbellito la mia vita. Tre cose semplici, nulla di che, ma sono le piccole cose che fanno bene: l'inizio delle sedute  di massaggio sonoro con le camopane tibetane

 

la lettura di un libro meraviglioso che mi ha fatto piangere e vi garantisco che non è facile farmi piangere con un libro. Se a qualcuno interessa sapere che libro è ; Venuto al mondo di Margaret Mazzantini..

essere andata al cinema con mio marito...(non succedeva dall'ultimo Herry Potter ma lì eravamo con una compagnia di ragazzi.... amici dei figli. ) siamo andati a vedere Io, Loro e Lara..bello , ma non ditemi che fa ridere, molto bello ma anche molto triste.

 

 

ecco mi accontento di poco.   Buona notte a chi passa di qui

 

 

 
 
 

i pacchetti di Natale

Post n°27 pubblicato il 22 Dicembre 2009 da azzurrocielodelnord

 

Finalme te un po' sola, la nonna di là è tranquilla, i due fenomeni sono andati a recuperare la macchina bloccata causa neve, il pranzo è sul fuoco e almeno smetto di fare la cosa che più odio al mondo... le pulizie di casa, tanto indispensabili ( per igiene e decoro) quanto inutili ( tra mezz'ora è tutto come prima!!!).

Negli ultimi trecentossessantacinque giorni credo che mi sia capitato di tutto: gioie grandissime, partenze felici, abbandoni devastanti, la realizzazione di un sogno, il decadimento di chi fino al giorno prima era una persona autonoma, la consapevolezza che dopo aver accudito i figli ora ti tocca accudire gli anziani e la tenerezza che devi usare deve essere pari alla fermezza se non vuoi annullarti. Un figlio che ti prende tutto il tempo sai che diventa il futuro, un anziano sai che va solo incontro ad una fine.

Sopratutto ho scoperto e riscoperto il valore dell'amicizia. Persone che dalla culla mi sono amiche che con me hanno condiviso la gioia e il dolore grande che si sono accompagnati a distanza di pochi mesi. Persone nuove che condividono le mie passioni e anche le mie proccupazioni. E' incredibile vedere il Signore come sa metterti vicino le persone giuste al momento giusto.

E poi... la neve, mi piace troppo mi incanta troppo e in questi giorni , mentre sono presa a fare pacchetti ,fa tanto Natale.....

 

Già i pacchetti i regalini, ( tutto molto sobrio ) non si può non farli. A casa mi dicono di lasciar perdere, ma NON SI PUO!. Il dono è il segno che a quella persona ci tieni, che hai pensato a lei, a cosa può piacerle, a cosa sta bene nella sua casa, ma sopratutto dice che le vuoi bene; perchè i regali non li fai a tutti.

Alla mia amica dottoressa che solo 20 giorni fa mi teneva la mano mentre l'ago iniettava l'anestesia e ni diceva " adesso dormi e pensa a Brunetta così ti ripigli subito e stai presto bene per andare a lavorare".. (veramente io avrei pensato più volentieri a Clooney.. ) un dono per dirle Grazie . Ai bimbi della mia amica che sono meravigliosi e lei lo è ancor di più con quel suo carattere impossibile, ha un cuore grandissimo, un pochino scassato, ma che sprizza amicizia e generosità. Alle mie nuove amiche con cui ci spariamo un sacco di risate e di cazzate... e poi condividiamo momenti più seri.. Beh ai miei meravigliosi figi, a mia sorella mio fratello mio genero, le nonne ...... insomma Vi voglio bene, e preparare un pacchettino, cercare il fiocco giusto, aggiungere una chicca sul pacchetto ... cos'è se non la dimostrazione di questo bene. Ah dimenticavo.... mio marito, ma non so ancora cosa regalargli....

A TUTTI BUON NATALE

 
 
 

giorni di noia

Post n°26 pubblicato il 03 Dicembre 2009 da azzurrocielodelnord

cavoli quanto tempo... non che non avessi nulla da scrivere, ma, come spesso mi capita, ho avuto un periodo di avversione al pc.

Mi fermo a pensare in questi giorni di riposo forzato, anche se i pensieri sfuggono e lo stare in casa non  fa per me.. ma tant'è.  mi perdo a guardare le foto di un anno fa.. e mi sorprendo nel prendere consapevolezza che è passato un anno!! beh devo dire che mi crogiolo nel compiacimento  perche nel frattempo ho perso un po' di chili e... va meglio! Mi fermo a pensare all'ultima vacanza insieme  e guardare le foto dell'Argentario, pensare alla camminata per rislire dalla spiaggia sotto la pioggia improvvisa e la scottat che ci simo presi addormentandoci al sole... beh mi fa pesare un pochino meno questi giorni d'inverno chiusa qua dentro. la settimana prossima già sto programmando la palestra, la piscina un po' di shopping.... bisogna pur superare la solitudine.

E' vero l'inverno mi piace con il suo freddo, le luci del Natale, il camino acceso, il ritrovarsi in casa. Ma devo anche poter uscire, muovermi incontrare la gente!

Che lagna! Chi leggerà dirà " chi se ne frega delle tue paturnie" Liberi, non è che scrivo per  farmi compatire, non mi interessa, scrivo per me per tenere un pochini vivo sto blog che credevo si fosse suicidato ormai sentendosi inutile. Va beh visto che non ho molto di interessante da dire condivido questo pensiero che mi è arrivato.

 

Quando il Signore fece la donna era il suo sesto giorno di lavoro, facendo straordinari.
 Apparve un angelo e disse: "Perché usi tanto tempo nel fare questo?"
Il Signore rispose
"Hai visto il formulario delle specifiche che possiede?
Deve essere completamente lavabile ma non di plastica, ha 200 parti mobili tutte sostituibili,
funziona a caffè e resti di pranzo, ha un grembo nel quale stanno due bambini allo stesso tempo,
 possiede un bacio che può curare qualsiasi cosa,
da un ginocchio sbucciato ad un cuore rotto, ed ha 6 paia di mani".

L'angelo era sorpreso da tutti i requisiti che la donna possedeva.
"Sei paia di mani! Non è possibile!"
"Il problema non sono le mani, sono i 3 paia di occhi che le madri devono avere" rispose il Signore.
"Tutto questo nel modello standard?" chiese l'Angelo.
Il Signore assentì con il capo.
"Sì, un paio di occhi servono affinché possa vedere attraverso una porta chiusa
chiedendo ai figli cosa stanno
facendo, nonostante lo sappia.
Un altro paio sono nella parte posteriore della testa per vedere cose
che ha bisogno di conoscere nonostante nessuno pensi che sia necessario.
Il terzo paio sono nella parte anteriore della testa.
Questi cercano i figli smarriti e dice loro che li capisce e li ama comunque senza bisogno di dire una parola".

L'Angelo cercò di fermare il Signore "Questo è un carico di lavoro troppo grande per la donna!"
 "Ascolta il resto delle specifiche!", protestò il Signore.
"
Si cura da sola quando è ammalata, può alimentare una famiglia con qualsiasi cosa
e può far sì che un bambino di 9 anni resti sotto la doccia".
L'Angelo si avvicinò e toccò la donna "Però l'hai fatta tanto morbida, Signore"
 
"Lei è morbida e dolce, disse il Signore, però allo stesso tempo l'ho fatta forte.
Non hai alcuna idea di quanto possa essere resistente e di quanto possa sopportare"
"Potrà pensare?" chiese l'Angelo.
Il Signore rispose
"non solo sarà capace di pensare ma anche di ragionare e di negoziare".
L'Angelo notò qualcosa, si stirò e toccò la guancia della donna.
"Oh, sembra che questo modello abbia una perdita. Gliel'ho detto che stava cercando di metterci troppe cose!".
"Questa non è una perdita, obiettò il Signore, questa è una lacrima!".
"E a cosa servono le lacrime?" chiese l'Angelo.
Il Signore disse
"Le lacrime sono la forma nella quale esprime la sua allegria,
il suo dolore, il disincanto, la solarità, il suo orgoglio".
L'Angelo era impressionato.
"Sei un genio Signore.

Hai davvero pensato a tutto, visto che le donne sono veramente meravigliose!".

Ed aggiunse : "Le donne hanno una forza che meraviglia gli uomini.
Crescono i figli, sopportano le difficoltà, portano carichi pesanti, tacciono quando vorrebbero gridare.
Cantano quando vorrebbero piangere.
 Piangono quando sono felici e ridono quando sono nervose.
Litigano per ciò in cui credono. Si sollevano contro le ingiustizie.
Non accettano un NO come risposta quando credono che esista una soluzione migliore.
Se sono in ristrettezze comprano le scarpe nuove per figli e non per se stesse.
Accompagnano dal medico un amico spaventato. Amano incondizionatamente.
Hanno il cuore rotto quando muore un amico.
 Soffrono quando perdono un membro della famiglia ma riescono ad essere forti quando non c'è più nulla da cui trarre energia.
 Sanno che un abbraccio ed un bacio possono aggiustare un cuore rotto.
Le donne sono fatte di tutte le misure, le forme ed i colori. Amministrano, volano, camminano.
Le donne fanno più che trasmettere luce, portano allegria e speranza, compassione ed ideali.
 Le donne hanno infinite cose da dire e da dare.



Eppure la televisione e la pubblicità presentano un altro tipo di donna...

 

 
 
 

si ricomincia

Post n°25 pubblicato il 31 Agosto 2009 da azzurrocielodelnord

Da domani si ricomincia per l'ennesima volta, con qualche novità ( colleghi nuovi...speriamo bene) voglia così così , ma comunque si riparte!!!

Mentre questa estate camminavo sulle montagne ( un po' di Trentino e poi la cara amata val d'Ossola..) ho riflettuto tanto, ho pensato ho pregato, ho cercato di farmene una ragione dei fatti dell'anno passato.... non ci sono riuscita in pieno. La montagna !!! la fatica che provi  nel salire a certe altezze a volte è così pesante che fa proprio male! E' un male fisico sopratutto per chi ha i miei problemi di salute, ma è un male che trova ristoro non appena arrivi alla meta,. In una delle mie farneticazioni elucubratorie ho paragonato la montagna alla vita.  La fatica del salire  è come  il trascorrere dei giorni, uno dopo l'altro. se però riesci, ogni tanto, mentre ti fermi a tirare il fiato o a massaggiarti il crampo, a guardare intorno a te, magari a voltarti, resti a bocca aperta, resti col fiato in gola perchè tanta bellezza è difficile da trovare se corri sempre  se guardi sempre solo per terra in basso. Così è la vita, se nelle angustie riesci a fermarti, a guardarti intorno riesci a veder quanto bello c'è anche quando ti viene da piangere per il male. L'arrivo alla meta, alla vetta o anche solo ad un lago alpino,  è il raggiungimento degli obiettivi, il coronamento dei sogni , la gioia profonda, rara , ma possibile solo se ce la metti tutta, se ti impegni fino in fondo e ti ripeti ad ogni passo: posso farcela.

Insieme a chi ami è più bello, più facile salire, ci si aspetta, si rispetta il passo e i tempi dell'altro, così nella vita di ogni giorno.

 E poi la discesa, non meno difficile della salita a volte, ma sai che ti riporta a casa dove c'è il tuo mondo dove ci sei tu.

 
 
 

il tempo placa

Post n°24 pubblicato il 06 Giugno 2009 da azzurrocielodelnord

Il tempo placa, rimargina, la libertà che ho sempre difeso  per ogni individuo, mi fa pensare e accettare anche la tua scelta. Non sono convinta che sia stata fatta in piena libertà, ma la scelta è stata tua , mi resta il rimpianto per alcune cose che magari si potevano fare in modo diverso, ma io la mamma la so fare solo così, così ho cercato di farla anche per te, con te. Difendi sempre la tua dignità, non farti calpestare, cerca di raggiungere i tuoi obiettivi. Non importa se ai miei messaggi non rispondi, tu sai che sono qui e, se è vero, come tutti mi dicono, che quanto ti abbiamo dato non è perso, forse un giorno suonerai il mio campanello. Ci sarò per darti quell'ultimo abbraccio che non sono riuscita a darti. Sulla mia guancia  ancora sento il tuo bacio lasciato in mezzo alle nostre lacrime prima di sparire dietro la porta.

 
 
 

lentamente muore

Post n°23 pubblicato il 02 Maggio 2009 da azzurrocielodelnord

Lentamente muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.

(P. Neruda)

 
 
 

IL MANDORLO

Post n°22 pubblicato il 02 Maggio 2009 da azzurrocielodelnord

il dolore è come una mandorla amara che si getta sul ciglio della strada; ripassando per la medesima via, vi troviamo un mandorlo in fiore.(CLAUDEL)

HO PIANTO TUTTE LE MIE LACRIME, HO CERCATO TUTTE LE MIE COLPE, HO IL RIMORSO PER IL SENSO DI LIBERTA', ORA MI RESTA SOLO LA MALINCONIA, LA NOSTALGIA E IL PENSIERO DI TE. TI AUGURO TANTA FELICITA', IL BENE CHE TI HO VOLUTO RIMANE E SPERO POSSA UN GIORNO FIORIRE.   BACIO.

 
 
 

Post N° 20

Post n°20 pubblicato il 23 Febbraio 2009 da azzurrocielodelnord
Foto di azzurrocielodelnord

una montagna di dolcezza, per tutti quelli che sanno aspettare pazientemente i miei silenzi e le mie paturnie, per tutti quelli che sanno tirar fuori il mio lato migliore, la mia passione e la mia voglia di vivere, per tutti quelli che vorrei qui vicino e per varie ragioni sono lontani, per tutti quelli che capiscono le mie fatiche e non le minimizzano.....per tutti quelli che mi voglòiono bene, ve ne voglio anch'io.

 
 
 

Post N° 19

Post n°19 pubblicato il 12 Dicembre 2008 da azzurrocielodelnord

Ieri vi ho fatto gli auguri, oggi vi scuoto con questi " auguri" di un grandissimo vescovo che ho trovato nel web e che vi giro. ci aiutino a pensare perchè sia davvero natale.

Carissimi, non obbedirei al mio dovere di vescovo se vi dicessi “Buon Natale” senza darvi disturbo.

Io, invece, vi voglio infastidire. Non sopporto infatti l’idea di dover rivolgere auguri innocui, formali, imposti dalla routine di calendario.

Mi lusinga addirittura l’ipotesi che qualcuno li respinga al mittente come indesiderati.

Tanti auguri scomodi, allora, miei cari fratelli!

Gesù che nasce per amore vi dia la nausea di una vita egoista, assurda, senza spinte verticali

e vi conceda di inventarvi una vita carica di donazione, di preghiera, di silenzio, di coraggio.

Il Bambino che dorme sulla paglia vi tolga il sonno e faccia sentire il guanciale del vostro letto duro come un macigno, finché non avrete dato ospitalità a uno sfrattato, a un marocchino, a un povero di passaggio.

Dio che diventa uomo vi faccia sentire dei vermi ogni volta che la vostra carriera diventa idolo della vostra vita, il sorpasso, il progetto dei vostri giorni, la schiena del prossimo, strumento delle vostre scalate.

Maria, che trova solo nello sterco degli animali la culla dove deporre con tenerezza il frutto del suo grembo, vi costringa con i suoi occhi feriti a sospendere lo struggimento di tutte le nenie natalizie, finché la vostra coscienza ipocrita accetterà che il bidone della spazzatura, l’inceneritore di una clinica diventino tomba senza croce di una vita soppressa.

Giuseppe, che nell’affronto di mille porte chiuse è il simbolo di tutte le delusioni paterne, disturbi le sbornie dei vostri cenoni, rimproveri i tepori delle vostre tombolate, provochi corti circuiti allo spreco delle vostre luminarie, fino a quando non vi lascerete mettere in crisi dalla sofferenza di tanti genitori che versano lacrime segrete per i loro figli senza fortuna, senza salute, senza lavoro.

Gli angeli che annunciano la pace portino ancora guerra alla vostra sonnolenta tranquillità incapace di vedere che poco più lontano di una spanna, con l’aggravante del vostro complice silenzio, si consumano ingiustizie, si sfratta la gente, si fabbricano armi, si militarizza la terra degli umili, si condannano popoli allo sterminio della fame.

I Poveri che accorrono alla grotta, mentre i potenti tramano nell’oscurità e la città dorme nell’indifferenza, vi facciano capire che, se anche voi volete vedere “una gran luce” dovete partire dagli ultimi.

Che le elemosine di chi gioca sulla pelle della gente sono tranquillanti inutili.
Che le pellicce comprate con le tredicesime di stipendi multipli fanno bella figura, ma non scaldano.
Che i ritardi dell’edilizia popolare sono atti di sacrilegio, se provocati da speculazioni corporative.

I pastori che vegliano nella notte, “facendo la guardia al gregge ”, e scrutano l’aurora,

vi diano il senso della storia, l’ebbrezza delle attese, il gaudio dell’abbandono in Dio.

E vi ispirino il desiderio profondo di vivere poveri che è poi l’unico modo per morire ricchi.

Buon Natale! Sul nostro vecchio mondo che muore, nasca la speranza.



Tonino Bello


 
 
 

Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 11 Dicembre 2008 da azzurrocielodelnord
Foto di azzurrocielodelnord

BUONISSIMO NATALE A TUTTI QUELLI CHE PASSERANNO DI QUI. CHE SIA UN MAGNIFICO NATALE!!!!!

GLI AUGURI LI FACCIO ORA PERCHè VISTO IL POCO TEMPO CHE POSSO DEDICARE AL BLOG, NON VORREI CHE MI SFUGGISSE IL GIORNO. BACI

 
 
 

Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 11 Dicembre 2008 da azzurrocielodelnord

 i sentimenti provati non hanno un nome, un'emozione incontenibile, una gioia immensa, una grande malinconia, le immagini di una vita che ti scorrono davanti, la tenerezza che mi ha messo l'emozione di tuo padre grazie per esserci e per averci dato una gioia  così. Buona vita vita mia!!

Che sia buona vita,

che sia buono il tempo,

canti canti il vento,

che il tuo sogno prenda vita.

 
 
 
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