Creato da straluna03 il 15/04/2015

Il Cigno Nero

C’era un controllo riservato in quell’apparente caos. Non era così facile da scoprire. Bisognava chiudere gli occhi e intuire tra le righe, in ogni frase scritta, c'era una vita, delle emozioni che raccontavano una parte di lei…

Ultimi Commenti

Vince198
Vince198 il 10/11/25 alle 16:37 via WEB
...
«perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo»

Così si espresse Neruda in un suo sonetto e credo di poter intravedere qualcosa di attinente al tuo eloquio.
Esiste un momento per restare in silenzio, un altro per esprimere pensieri a seconda del tema, del discorso che si è intrapreso. Parlandone ovviamente.

«Poi c'è il silenzio delle parole non dette, credo sia il peggiore.
Ho perso delle persone a me tanto care e quello che logora dentro è quello che se ne sono andati con tanti sospesi che tali rimarranno.
Negli anni ho perso anche delle amicizie, causa malintesi e incomprensione, questo perché da ambo le parti non c'è stata volontà di chiarire.
Quanti silenzi ci sono?»

Tanti, veramente tanti. Anche qui convengo con te quando nel corso dell'esistenza incontriamo persone con cui si può dialogare, c'è il tempo e la voglia per farlo, altre che sono di passaggio, frettolose, non si fa neanche in tempo a interloquire.
Penso tu sarai d'accordo sul fatto che spesso e volentieri non abbiamo il tempo materiale per avere scambi con tutti per cui scegliamo (o siamo scelti - n.d.r.) quelle persone con cui avere un rapporto meno fugace. In che modo?
Sai, non so dirtelo compiutamente, però e per quel che mi riguarda, molta parte è appannaggio dell'intuito, della convinzione che ci possano essere sensazioni particolari che inducano a seguire una certa via..

Permettimi che vada per un momento a ritroso nel tempo e sul personale: nel mese di maggio del 2022, esattamente il 27..
Mi tornano in mente versi del poeta olandese Peter vaan der Meer .. Li scrissi proprio in quel lontano giorno del mese di maggio 2022...

«Non ti pare meraviglioso? Io non ti conoscevo, tu ignoravi la mia esistenza. Pensa; e se le strade della vita sulle quali noi camminiamo non si fossero mai incontrate? Una inezia, un ostacolo qualunque, e noi saremmo rimasti lontani, non ci sar emmo conosciuti mai. Sono talmente convinto che era necessario che noi ci incontrassimo che questo pensiero mi fa paura. Dovevamo incontrarci, perché Qualcuno ci guidava.»

Il mondo è strano, imprevedibile, la vita ha di quegli eventi che a volte lasciano quasi senza parole.
No, non posso dimenticare, cara Straluna, non potrò mai dimenticare. Accada qualsiasi cosa, quel giorno rimarrà sempre lì, appiccicato sula pelle del mio cuore, esternato a te, solo a te.
Questo per dire che certi accadimenti, positivi, danno un senso compiuto al presente e al futuro, a una conoscenza nata casualmente, cioè quel che è stato, è e che sarà.
Quello è stato un caso - unico (per me) - di non silenzio. Non potevo stare in silenzio, tacere. Mi sembrava di soffocare la mia anima se fossi stato zitto.
Ti abbraccio, con l'affetto che sai...
 
straluna03
straluna03 il 10/11/25 alle 15:32 via WEB

Beh, il silenzio descritto in questi commenti è quel silenzio in cui molti di noi ne hanno bisogno.
Però io sono una che crede molto anche al potere della parola.
Ci sono situazioni dove non si può regalare un silenzio, altre invece che dopo aver speso tutte le parole che esistono, per spiegare, per chiarire, per riuscire ad essere capiti, non resta altro che lasciare un silenzio accompagnato dalla nostra assenza.
Poi c'è il silenzio delle parole non dette, credo sia il peggiore.
Ho perso delle persone a me tanto care e quello che logora dentro è quello che se ne sono andati con tanti sospesi che tali rimarranno.
Negli anni ho perso anche delle amicizie, causa malintesi e incomprensione, questo perché da ambo le parti non c'è stata volontà di chiarire.
Quanti silenzi ci sono?
Ti abbraccio e ti auguro un sereno pomeriggio

 
Vince198
Vince198 il 09/11/25 alle 16:17 via WEB
É vero, esistono tanti tipi di silenzio, es. fra silenzio-assenso, mistico, iniziatico etc. e tutti hanno una loro evoluzione che può avere riscontri positivi, negativi.
Il mio, in quella particolare circostanza cui ho fatto cenno, quando sono - solo - seduto su quella panchina di fronte a quella villa dove vissero giovani amanti nei primi del '500, lo definirei meditativo, ovvero guardo nel mio presente, con riferimenti al passato e auspici per il futuro.
D'altro canto penso sia normale fare una carrellata - quando possibile - nell'ambito della propria vita, ricercare i momenti più dolci, rigenerativi dell'anima, specie quando si è malinconici, si ha qualche turbamento che si fatica ad accantonare o superare.
Del resto una vita piatta, senza emozioni, sarebbe sicuramente molto meno piacevole.
Sono eccitanti certe impennate di battiti del cuore, di respiri che variano improvvisamente, di tonfi nel cuore provocati da situazioni particolari, improvvise...
Poichè l'ambiente in cui mi rifugio e di cui ti ho spesso parlato, mi permette di vagare liberamente in certe mie intime aspirazioni che mi danno serenità, piacere di vivere lontano dal solito tran tran quotidiano che appesantisce l'aria e rendere l'umore meno stabile, mi perdo in alcuni versi del mio poeta preferito che, almeno in quei momenti, mi danno gioia, serenità e intensa voglia di vivere nei più profondi respiri del cuore.

"Nel mio cielo al crepuscolo sei come una nube
e il tuo colore e la tua forma sono come li voglio.
Sei mia, sei mia, donna dalle dolci labbra,
e nella tua vita vivono i miei sogni infiniti..."

In nome della sincerità - con te è per me un piacevolissimo "obbligo" - alienare preoccupazioni, assilli di ogni genere per poi perdermi in queste dolci pennellate dell'anima non ho scelta, cara Straluna, non ne ho proprio, neanche potrei...
Sempre dolcemente incantato in quei momenti - unici - che danno ben altro tono alla mia esistenza.
Così viaggia il mio vivere fra alti e bassi: chiudo gli occhi e trovo splendido, intenso conforto nella tua infinita dolcezza.
 
straluna03
straluna03 il 09/11/25 alle 13:06 via WEB

Il silenzio a volte può essere crudele, ma anche le parole se usare con violenza possono essere armi letali.
I mediatori Zen ad esempio, praticano il silenzio per ascoltare e studiare loro stessi, per poter stabilire un dialogo interiore.
Poi ci sono molti tipi di silenzi.
Quello di cui parli tu è appagante, sedersi su quella panchina e ascoltare solo i rumori della natura.
Poi ci sono quelli che non riescono a stare zitti nemmeno imbavagliati.
Io amo il silenzio, lo cerco dentro di me, ho bisogno di lui in certi momenti.
Secondo me «Silenzio e Parola» hanno un enorme potere, positivo/negativo.
Ci sarebbe molto da dire sul silenzio..
Ti ringrazio per questo apprezzatissimo commento e con un abbraccio ti auguro una bella e solare domenica.

 
Vince198
Vince198 il 07/11/25 alle 12:51 via WEB
Sai una cosa? Il silenzio che c'è in questo blog assomiglia tantissimo al silenzio che vivo quando vado a rilassarmi di fronte a Villa Ottelio Savorgnan. Un silenzio corroborato dai rumori delicati della natura, dal lento scorre del fiume, dal passaggio di qualche cigno insieme alla propria compagna, un silenzio colmo di infiniti pensieri d'amore.
 
straluna03
straluna03 il 30/10/25 alle 11:01 via WEB

Si, abbastanza bene. Il ritorno alla vecchia routine, come normale che accada e si va avanti così. Poi il lavoro che ti assorbe, anche se il mondo del lavoro è un po' così, un susseguirsi di giornate che sono simili tra loro se non addirittura identiche.
. Tu invece? È iniziato bene questo giovedì? Da noi il cielo è un tantino malinconico, però bellissimo nelle sue sfumature.
. Grazie per questo tuo messaggio, ti auguro una deliziosa giornata.

 
Vince198
Vince198 il 29/10/25 alle 20:48 via WEB
Spero che tu abbia trascorso una giornata serena nei tuoi impegni di casa e di lavoro.
Io ... abbastanza: in giro per le solite commissioni da portare a termine.
Mi distraggono da pensieri malinconici se non altro, lasciando ampio spazio nella mia mente e nel cuore per te.
Buona, dolce serata cara Straluna, con un delicato abbraccio .
 
Vince198
Vince198 il 28/10/25 alle 17:02 via WEB
... refoli di aria intrisa di salsedine di mare! Il bello che decisamente caratterizza la tua città.
Dal canto mio, con piacere, mi accontento dei profumi di campo e dei boschi intorno al mio paese, ascoltando dolci suoni della natura e il lento fluire delle acque dello Stella, nel silenzio più appagante...
 
straluna03
straluna03 il 28/10/25 alle 16:39 via WEB

Ma per carità, non potevi certo sapere.
Sono momenti brutti quelli che ci capitano così senza una ragione.
L'avevo visto due giorni prima ed era come al suo solito, pieno di vita, con il suo rassicurante sorriso.
Resterà il mio più dolce ricordo per lui con la contentezza di averlo avuto nella mia vita.
Aveva una famiglia stupenda, una moglie e dei figli meravigliosi.
La famosa frase che cita: siamo tutti di passaggio su questa terra, mi è rimbalzata in testa tutto il giorno ieri. Già, di passaggio...
Mi ha fatto un certo effetto rivedere tutti i vecchi amici assieme per dare l'ultimo saluto, li guardavo e pensavo: siamo ancora una volta tutti insieme, ma per un altro motivo.
Mi resta di grosso conforto quell'ultima chiacchierata leggera e spensierata che abbiamo fatto l'ultima volta che ci siamo visti.

Adesso avrei bisogno di fare una camminata nel vento. Quel vento giocoso e dispettoso, che si diverte a scompigliarmi i capelli ed i pensieri...
Grazie di cuore, con un sorriso ti auguro una buona continuazione di giornata.

 
Vince198
Vince198 il 28/10/25 alle 14:20 via WEB
Vorrei aggiungere, non lo dico per piaggeria ma per sincera convinzione, che da quando ti conosco, viene sempre più alla luce la delicatezza, la dolcezza e la riservatezza del tuo carattere, della tua anima. Di questo e per questo provo intenso piacere e ammirazione per te. Non so quale mano mi abbia guidato quella volta ai tuoi lidi: so che tutto questo è importante, determinante per me da quando sto vicino a te.
Sempre con l'affetto che sai...
 
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