Creato da vogliounpodamore il 01/04/2006
Questo blog nasce dal desiderio di comunicare e dalla convinzione che comunque comunicare rappresenti una grande risorsa verso il benessere.
|
Area personale
Menu
Cerca in questo Blog
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
Post n°10 pubblicato il 08 Aprile 2006 da vogliounpodamore
Ogn'anno,il due novembre,c'é l'usanza Ogn'anno,puntualmente,in questo giorno, St'anno m'é capitato 'navventura... 'O fatto è chisto,statemi a sentire: "Qui dorme in pace il nobile marchese 'O stemma cu 'a curona 'ncoppa a tutto... Proprio azzeccata 'a tomba 'e stu signore E ncoppa 'a croce appena se liggeva: Questa è la vita! 'ncapo a me penzavo... Mentre fantasticavo stu penziero, Tutto a 'nu tratto,che veco 'a luntano? Ate che fantasia;era 'o Marchese: E chillo certamente è don Gennaro... Putevano sta' 'a me quase 'nu palmo, Da Voi vorrei saper,vile carogna, La casta è casta e va,si,rispettata, Ancora oltre sopportar non posso "Signor Marchese,nun è colpa mia, Si fosse vivo ve farrei cuntento, "E cosa aspetti,oh turpe malcreato, "Famme vedé..-piglia sta violenza... Ma chi te cride d'essere...nu ddio? "Lurido porco!...Come ti permetti "Tu qua' Natale...Pasca e Ppifania!!! 'Nu rre,'nu maggistrato,'nu grand'ommo, Perciò,stamme a ssenti...nun fa''o restivo, TOTO' |
Post n°9 pubblicato il 07 Aprile 2006 da vogliounpodamore
*Innamorarsi. *Un vasetto di Nutella. *Avere qualcuno che gioca coi tuoi capelli. *Guardare l'alba. *Alzarti dal letto al mattino e ringraziare Dio per questo. E PER TE CHE COS'E' LA FELICITA'? |
Post n°8 pubblicato il 07 Aprile 2006 da vogliounpodamore
La felicita' e' uno stato di grazia che ci prende e all'improvviso svanisce.Ma e' anche la capacita' di aprirsi al mondo e di costruire rapporti positivi.Come conquistarla?Con la virtu'che,dice Aristotele, e' frutto dell'esercizio.Dovremmo fare come il pianista che per diventare virtuoso coltiva la sua arte con tanto impegno. La felicita' non e' uno stato d'animo,un'emozione o un sentimento.E' una condizione che riguarda tutta la sfera affettiva.E' la capacita' di provare gioia e dolore insieme.Aristotele definiva la felicita' come una condizione di pienezza.In questo senso si parla di un discorso felice,ben formulato,o di un uomo felice, cioe' realizzato. Forse la chiave della felicita' sta proprio qui, dimenticare se stessi e farsi vivere dal mondo. Noi siamo la gioia .E non lo sappiamo. Siamo come re che si sentono mendicanti. Ecco una metafora della nostra condizione:ci sono due uomini in barca su un fiume.Uno dice:"Arriviamo al mare".L'altro chiede: "Come?" E il primo: "Ci portera' la corrente".Vuol dire che la felicita' non si raggiunge con uno sforzo di volonta'ma con la comprensione di quello che siamo. La felicita' e' equilibrio.Riuscire a godere di quello che si ha, senza smettere per questo di porsi degli obbiettivi.Saper sopportare le cadute, ed essere contenti di riuscire a rialzarsi. Poter camminare ancora e riuscire a creare intorno a se validi riferimenti e zattere di sostegno per i momenti di debolezza.Ricordo una frase molto bella "Ieri ho incontrato la felicita' ma non mi ha reso felice". Crescendo impari che la felicità non è quella delle grandi cose. E impari che l’amore è fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore, impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami. E impari che c’è felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c’è qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia. E impari che nonostante le tue difese, nonostante il tuo volere o il tuo destino, in ogni gabbiano che vola c’è, nel cuore, un piccolo grande Jonathan Livingston. E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità. |
Post n°7 pubblicato il 04 Aprile 2006 da vogliounpodamore
Devo dire che la vita è qualcosa di veramente complesso...che per fortuna poi ci siano cose belle da fare e da assaporare è un altro discorso,ma da quando si nasce in poi incontriamo mille ostacoli,mille coincidenze,positive e negative,che deviano il nostro naturale percorso in avanti e la maggior parte delle volte lo cambiano definitivamente,tanto che penso... a che punto della mia vita e del mio essere mi troverei se andassi indietro nel tempo fino al punto in cui la mia natura ha incontrato il primo determinante motivo di svincolo? Tutto questo per dire che noi oggi siamo ciò che è successo nella nostra vita,passo dopo passo,e tutto quello che vive in noi non è altro che il frutto di un insieme di eventi,stimoli,caratteristiche e circostanze avvenute intorno a noi col passare del tempo...apparentemente tutto inspiegabile,immotivato...ma poi,scavando e riscavando,salta fuori il bandolo della matassa e capisci che in passato,lontano o recente,è accaduto qualcosa in te che ti ha segnato in modo profondo. Ma mi chiedo:una volta che l'hai scoperto che fai?Torni indietro e lo eviti? Lo modifichi?Impossibile! Puoi soltanto cercare la soluzione più intelligente e indolore per alleviare i sintomi,ma ormai sei quello che sei e nulla potrà cancellare mai quello che è stato...e qualsiasi scelta fai adesso è sempre collegata al tuo passato,perchè fa parte del tuo carattere,del tuo modo di affrontare la vita,che si è formato in te nel tempo...e questa catena non si spezza...a meno che tu possa improvvisamente diventare un'altra persona... LA VITA è come una corsa in motocicletta:nessuno sa quanta benzina il destino ha messo nel nostro serbatoio.C'è chi nasce con il pieno e chi,senza saperlo,viene alla luce già in riserva.Ma che tu abbia il pieno o poche gocce di benzina poco importa...l'importante è andare al massimo fino all'ultima goccia... |
Post n°6 pubblicato il 03 Aprile 2006 da vogliounpodamore
Ti risvegli |
Post n°5 pubblicato il 03 Aprile 2006 da vogliounpodamore
Chissà perchè le chat sono colme di romani,te li ritrovi ovunque ma in chat è una persecuzione.All'inizio ne avevo conosciuto uno che in poco tempo era diventato speciale per me,un ragazzo che poi si è rivelato falso e stupido.Da quel giorno mi sono resa conto di quanti romani esistano. Appena dicevano di essere di Roma io non rispondevo più e se quel giorno mi giravano più del solito li trattavo anche maluccio. Fino al giorno che ho incontrato lui,il romano più dolce e simpatico di tutta la chat... fortunatamente ha saputo guardare oltre la mia corazza,è riuscito nonostante le mie resistenze a guardarmi dentro,a capirmi e a poco a poco ha guadagnato la mia fiducia. Se devo esere sincera,e questo lui non lo sa ,all'inizio me ne stavo innamorando (ora gli prenderà un colpo quando lo leggerà ),perchè lui è una persona di cui ci si può facilmente innamorare... Poi sono tornata con i piedi per terra ma la sua costante presenza in questo anno è stata fondamentale...con lui ho condiviso gioie e dolori,sia virtuali che reali,con lui ho pianto ed ho riso... Mi ha chiesto tante volte d'incontrarci ma io ho sempre rifiutato,magari con delle scuse,perchè avevo paura di trovarmi faccia a faccia con una persona così importante per me,che mi aveva emozionato tanto e che continua a farlo... Ora è giunto il momento di vederci,di abbracciarci perchè ho voglia di fargli sentire il bene che gli voglio,di fargli sentire come mi fa battere il cuore. Resteremo probabilmente sempre e solo amici ma per me lui è un amico diverso,speciale,importantissimo... |
Post n°4 pubblicato il 02 Aprile 2006 da vogliounpodamore
|
Post n°3 pubblicato il 01 Aprile 2006 da vogliounpodamore
In una chat ci si imbatte in ogni genere di persona... stupide,superficiali,false ma fortunatamente non tutti sono così. Io a conti fatti sono stata molto fortunata,ho incrociato lungo la mia strada persone splendide che mi sono ancora vicino. Il primo che ho conosciuto è stato un ragazzo meraviglioso... un occhio bellissimo che mi fissava da quel profilo... una persona che quasi subito mi è entrata dentro. All'inizio la cosa la stavo vivendo nel modo sbagliato...solo dopo ho capito che non era così che lo volevo... Grazie a lui ho riacquistato stima e fiducia in me,mi ha fatta sentire desiderata... per la prima volta donna. E' stato un rapporto strano il nostro,di certo movimentato... in alcuni momenti ho sofferto per questa persona... Non so spiegarlo ma mi sento molto presa da lui,mentalmente soprattutto... non riesco a fare a meno della sua presenza nella mia vita,anche se sono consapevole che resterà sempre una presenza solo virtuale. |
Post n°2 pubblicato il 01 Aprile 2006 da vogliounpodamore
La scelta del nick,cosa per niente facile... il nick mi avrebbe rappresentata,avrebbe detto già qualcosa di me. Ho pensato alla mia vita,al mio essere in prigione.. così l'idea di chiamarmi farfallina... che bello sarebbe stato volare via libera,leggera... Ma quella farfallina è vissuta poco,come tutte le farfalle... quel nick,seppur rispecchiasse la mia voglia di libertà non era quello giusto... Dopo due mesi l'ho cambiato... subito di getto ho scritto il nuovo,"vogliounpodamore",sì mi piaceva... era davvero quello che mi mancava,l'amore inteso anche come affetto,amicizia...anche se in pochi l'hanno capito di che amore avessi bisogno. |
Post n°1 pubblicato il 01 Aprile 2006 da vogliounpodamore
Ero stanca di tutta quella solitudine,di quella noia che mi accompagnava per tutto il giorno... mi sentivo spenta,vuota dentro. Erano passati 17 anni dal primo attacco... 17 lunghi anni nei quali ho alternato fasi di ripresa ad altre di ricaduta. In questo lungo periodo ho cercato di continuare una vita apparentemente normale,mi sono sposata,ho avuto un figlio meraviglioso...ma la mia vita normale non era... Sempre limitata da queste sensazioni di paura che mi prendevano ad ogni piccolo tentativo di uscire dal mio guscio. Parlando di guscio s'intende qualcosa in cui una persona si sente protetta,al sicuro,come la propria casa...ma per me non era davvero un luogo sicuro. Certo,ero al sicuro dal mondo esterno che mi spaventava,mi sentivo piccola ed insignificante in mezzo agli altri,inadeguata a volte,brutta... Ma tra quelle mura combattevo altre paure,altre situazioni difficili,contro una persona che avrebbe dovuto amarmi e invece mi definiva un nulla,mi convinceva di non valere niente e lo faceva violando il mio corpo,lasciandomi segni che seppur esternamente andavano via,restavano indelebili dentro di me. Così ho deciso di riavvicinarmi al mondo tramite il virtuale... Sono entrata in chat con il desiderio di comunicare,di uscire almeno in parte da casa,di parlare con qualcuno senza dover per forza affrontare l'impatto con l'esterno... Da quel giorno la mia vita è cambiata,anche se non me ne rendevo conto all'inizio e alcune persone mi hanno aiutata a cambiarla... E' anche di loro che vi parlerò,della loro importanza nel mio cambiamento,del loro involontario aiuto nell'accettarmi e piacermi,nell'aver riacquistato sicurezza e stima in me stessa,perdute da tempo... Marzia |
Inviato da: giacomo18
il 16/09/2009 alle 02:43
Inviato da: ZPPWZAFAGOGE
il 04/08/2009 alle 22:41
Inviato da: 1carinodolce
il 20/06/2008 alle 10:18
Inviato da: amamikosi
il 09/07/2007 alle 00:23
Inviato da: moorea010
il 24/06/2007 alle 23:39