Creato da il_miranda_defunto il 18/03/2007
Ciao, ricordi che abbiamo fatto l'amore? No! Bene deve essere stata una cosa profonda allora
Arriveremo…

Stanchi e freddi
sicuramente soli
Fra le nostre tasche
Celeremo L’ invito

Macabro dono
Che ogni madre regala
Fra le urla del parto
Al figlio che nasce

Saremo persi
Lucidamente vivi
Reclusi…
L’infinito è vuoto

Per la festa dei morti
Spegneranno i sensi
Nudi saremo dal sangue
E Fredda materia

Non più polvere
di legno di cedro
E ricordi di pioggia
Nei riflessi di vita

Solo silenzio
Ade
Io
E la vita eterna

il_miranda
 

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email a vincentvangogh@libero.it oggetto: non mi piacerà mai la tua pasta al sugo di pollo sgozzato

Post n°4 pubblicato il 19 Marzo 2007 da il_miranda_defunto

Eccoti.. seduto sulla riva del fiume Rodano
sulla tua tela sta nascendo "la notte stellata"
la gente passa e ride, quelle candele aggrappate al tuo cappello che regalano poca luce e scuriscono la notte ti rendono buffo
Sento lontano provenire i commenti dal museo......................."Musée d'Orsay....",................. piatti, freddi e spaventosamente inutili: stanno parlando di te e del tuo quadro, stanno descrivendo i tuoi stati d'animo. Stolti
Intanto la gente passa e continua a ridere.
Disegna, disegna i colori Vincent, fuggi dalle risa, colora colora la notte, la notte è nera.
Regala la vita ai corvi ma ricordagli che il cielo in realtà è scuro.
Tuo fratello ha venduto un tuo quadro, l'unico tuo quadro, sei contento? Sei cosi raggiante che ti meriti un bacio. Desidero baciarti.
Ma come hai fatto a spegnerti seduto su quella sedia da povero pazzo in quel mondo inutile?
Ma come hai fatto a sentire il dolore nella gente che vedo qui raffigurato nel tuo "i mangiatori di patate"
Il nero è dentro di te, è dentro i tuoi cieli cupi che tutti vedono brillare di stelle.
Hai spento la vita lo sai? Ora i tuoi quadri sono appesi ovunque nel mondo e c'è la ressa per poterli solo avvicinare un poco, etutti parlano di te come se tu fossi un Dio, ti chiamano maestro ora, gli stolti non ridono più, si commuovono davanti ai tuoi semplici girasoli,hanno persino ricostruito il tuo cielo, sanno il nome delle stelle che tu hai dipinto, forse la loro prova che tu sul rodano davvero ci sei stato.
Alla fine hai deciso di dormire per sempre, è davvero così dolce la notte Vincent? Hai trovato l'angolo dei sogni finalmente? Hai trovato i tuoi fiori? I girasolisono davvero così gialli? Ho fatto un sogno, giocavamo a dadi, io seduto su una vecchia cassa di legno tarlato e ammuffito e tu in piedi mescolavi la pasta, proprio quella che a me fa schifo e io trovavo il tempo per barare mentre tu intento cercavi di solleticarmi la gola con le tue delizie.ho vinto io...... e tu hai sgozzato un pollo, credevi fosse una cosa buona per il sugo e piano piano mi sono accorto che avevi un bel sorriso e povero mi son sentito e poi il risveglio
Balleremo con le Dee, Venere ballerà con te, ti bacerà e farete l'amore. I tuoi corvi saranno li ad aspettarti e dopo il tuo piacere mangeranno la tua mente.
Era meglio giocare a dadi lo sai Vincent?.. Era meglio non guardare giu dall'alto ponte, e gustarci le castagne fumanti dal sapore di legna
Dentro questi sordi musei, hanno imprigionato la tua vita, stupidi.. stupidi...hanno imprigionato solo tutti i tuoi fiori...non di certo i tuoi ricordi
Vorrei per un attimo poterti parlare ma tu ora non ci sei più... sei sparito come la neve dei natali mai vissuti...sta morendo dentro di me il ricordo del tuo sorriso.
Ciao vincent, io adesso me ne vado, mi sono comprato una casa sul mare, ha una bellissima vista sulla scogliera, e non ci sono ne corvi ne girasoli, ma solo tante rose, qua si dorme poco perchè il mare specialmente la notte fa un gran baccano, ma è meglio così per chè come tu sai io la notte riposo poco, e trovo sempre qualche pescatore con cui parlare. L'altra notte ne ho incontrato uno, mi ha raccontato tutta la sua vita, lui dorme di giorno e pesca la notte e nient altro ed è felice. Credo di essermi perso... sarà il rumore di questo mare... o la brezza dei ricordi... sto scorgendo il profondo del mare... fa così freddo qua Vincent... fa così freddo ed è cos' buio...
Adesso devo proprio scappare, non vorrei che tu pensassi che l'acquisto di questa casa sia stato un sbaglio........ mi devo preparare ho promesso al pescatore che stanotte l'avrei aiutato,l,kyujmnrhetbrgvfc,yjtnhghg gujmthngmtnrbnrbefv..................7
..................
.......................................
..............................................
ambarabba cciicci e cocò tre civette sul comò
din don dan fa il tacchinoooooooo.. qua qua qua qua fa l'ochettaaaaa
mi sa che vomito

•••...•••åĦ§+Õô

 
 
 
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