Creato da il_miranda_defunto il 18/03/2007
Ciao, ricordi che abbiamo fatto l'amore? No! Bene deve essere stata una cosa profonda allora
Arriveremo…

Stanchi e freddi
sicuramente soli
Fra le nostre tasche
Celeremo L’ invito

Macabro dono
Che ogni madre regala
Fra le urla del parto
Al figlio che nasce

Saremo persi
Lucidamente vivi
Reclusi…
L’infinito è vuoto

Per la festa dei morti
Spegneranno i sensi
Nudi saremo dal sangue
E Fredda materia

Non più polvere
di legno di cedro
E ricordi di pioggia
Nei riflessi di vita

Solo silenzio
Ade
Io
E la vita eterna

il_miranda
 

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Il suicidio del re

Post n°29 pubblicato il 31 Maggio 2008 da il_miranda_defunto

Giunta la sera
Il suono di un piano
Nel lusso e nel fasto
Del grande castello

Legato
Dall’odio della gente
Il principe prega
E delicatamente spira

Perisce nel ricordo
Un cupo tramonto
Mano del suo amore
Pigiata sul cuore

Da lontano
La folla urlava:
“Il Re è morto
Ghigliottinato”

Il verde ed il giallo dei campi
Le magiche notti stellate
Formali danze reali
Ed i pensieri del piccolo principe

Lento è il sentiero
Che scende all’inferno
malinconica
seta sgualcita

Il sangue gocciola
Sull’infeconda terra
Nessun Narciso sboccia
Inseguendo il sole

Piange il principe
Investito dalle urla
Soffocato dalla calca
Una madre che non conosce

“Oh mia Regina! Madre mia!
Dove sono
Le sontuose vesti
e i tuoi piccoli passi?”

Casca la lama
e si spegne il chiarore
La memoria si dissolve
Scende la notte sull’aurora

Sono il principe
Sono il primogenito figlio del Re
Ho imparato a sellare il cavallo
E a fare sorrisi

Il popolo mi ama
Celebra la mia morte
Assorbo gli sguardi acidi
E intravedo in essi...
La mia libertà

 
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