ilquadernone

Post N° 23

Oggi abbiamo sentito il  discorso di Schifani, accolto da applausi lunghi e forti anche dalla sinistra e questo dimostra la disponibilità a governare come si dovrebbe, nell’interesse di tutti gli italiani .

Ed era ora, almeno un segnale formale. Altrettanto alla Camera alle votazioni con le schede bianche della sinistra e anche stasera, a Porta a Porta, una bella signora di sinistra, di cui non ricordo, come al solito il nome, ha parlato di opposizione costruttiva con il si  alle proposte e leggi giuste e il no a quelle storte. Personalmente ne prendo atto e mi auguro, di tutto cuore, che questa elezioni siano state davvero il segnale di svolta per tutti in nome della nostra Patria, della nostra terra.

Unico neo un presuntuoso, arrogante, pieno di sé di cui non faccio il nome per non dargli troppa importanza, che al TG1 alle 13.20, non solo non ha preso atto educato e rispettoso dell’insediamento di Schifani ma proprio su Schifani ha espresso riserve e giudizi davvero poco lusinghieri. Ma penso che questo “signore” con la esse piccola, prima o poi sbatterà il muso a terra.

Intanto dovrebbe cominciare a dirci dove ha preso i cento milioni da restituire al principale della moglie, appena dopo un mese o poco più che li aveva avuti in prestito per comperare una mercedes e poi dovrà spiegarci tante altre cosine. Che cominci a dirci dei cento milioni, intanto e che non si scaldi troppo quando lo intervistano o quando interviene a qualche trasmissione televisiva! Pare che si trovi in mezzo a un campo!

A me piacerebbe fare una chiacchierata con i suoi elettori!

Andiamo avanti. E ci andiamo col desiderio e l’auspicio che si cominci dalla Costituzione, dalla semplificazione delle norma, delle Leggi, dal rispetto altrui e per rispetto intendo “non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te “. E’ la migliore sintesi ed insieme spiegazione del concetto di rispetto degli altri e prima ancora di quello di se stessi.

Oggi, ospite di Augias, altro personaggio arrogante e presuntuoso ma velato di  falsa educazione, dimentico di essere semplicemente il conduttore di una trasmissione della tivù di Stato e non della propria e quindi doverosamente portato a non propagandare la sua linea politica, a non forzare la mano, dunque un fazioso,  ospite, dicevo, era Colombo Gerardo, il giudice del trio di Mani Pulite -(?) riferito alle man - ma non ho potuto seguire i discorsi e me ne rammarico. Credo stesse presentando un libro. Quando c’è da presentare un libro, vanno tutti in tivù. 

Fine

Notte a tutti.                                                                                                   29.04.08