Creato da polipomene il 04/02/2008
raccolta delle espressioni del libero pensiero
 

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

FACEBOOK

 
 
 

 

« A Cesare quel che è di Cesare!Buon Natale-Buon Anno »

RIPRENDIAMO A SCRIVERE

Post n°40 pubblicato il 02 Settembre 2009 da polipomene

          ARRESTI DOMICILIARI

Qualcuno si chiederà come mai esca un numero del Quadernone, una sorta di assopito e qualche volta scoraggiato giornale di bordo di una nave, l’Italia, che imbarca sempre più acqua attraverso la pessima gestione della “cosa” pubblica da parte di amministratori senza scrupoli e sempre a fil di Legge: gli intoccabili. Intoccabili sempre più in aumento, protetti da governanti gaglioffi, anche questi senza scrupoli ed attori di primo livello.

Leggi ad hoc, a copertura di introiti di tasse e balzelli per quanto riguarda i contributi (imposte) del popolo o popolino e apertura di nuovi spesso doppi e inutili lavori costosissimi oppure di “elargizioni” di danaro agli “accoliti” attraverso occupazioni di rilievo o promozioni. Sappiamo già che le promozioni possono essere sia positive che negative. “Promoveatur ut amoveatur” Che si promuova affinché si rimuova, dicevano i latini. E ne abbiamo viste di promozioni!! Di ogni colore e specie! Personalmente credo che lassù, a Roma, dove succede tutto e mai niente, siano d’accordo fin da quando ci posano la prima pedata e noi, allocchi, parteggiamo per squadre che fingono, gli attori, diverse ma che sono le stesse con lo stesso fine: gabbarci. Il guaio è che in tanti, troppi, si son lasciati corrompere dal sistema; in troppi han creduto che quel poco che il sistema dava loro per diritto fosse una concessione e allora stanno zitti, hanno paura a reclamare quello che è loro spettante. Da qui lo stato di assoggettazione caratteristico degli italiani: “Francia o Spagna, purché se magna”. A nulla servono le trasmissioni come “Report”. Anzi, servono proprio per gratificare momentaneamente tutti coloro che vorrebbero e sono in procinto di…ma che non osano portare a termine, nemmeno incominciare.

Ma c’è un altro curioso intrinseco aspetto del “sistema” ed è l’apparato burocratico. Sempre creato, anni e anni fa, da amministratori, parlamentari, politici senza scrupoli, questo parassita è entrato nel cervello di tantissimi dipendenti della Pubblica Amministrazione e a nulla sono valsi e a nulla valgono  i tentativi di qualche buon amministratore ( che esiste, altrimenti la macchina dello Stato, pur lentamente, non andrebbe avanti) di cambiar le cose: cozza contro un muro di gomma. E di esempi ne abbiamo tanti , come tanti sono i sindaci animati da buone intenzioni che cercano di modificare il rapporto Stato-Cittadino ma spesso desistono: ne va della loro esistenza amministrativa. Vengono boicottati in men che non si dica e devono quindi soggiacere agli abusi e prepotenze dell’apparato burocratico vero e proprio.

Questo è il quadro sintetico e triste della nostra società. E veniamo al dunque, all’articolo:

Anche quest’anno siamo arrivati alla festa dell’uva, alla festa del rosso conero.

E’ un vero “business” per la ProLoco che incamera fior di quattrini, un business che ai cittadini del centro storico costa un po’ troppo. Ma anche qui, sono, siamo in pochi a lamentarci. Sia chiaro: il fastidio lo sentono tutti ma in tanti preferiscono “soffrire e tacere”. Non si sa mai!

Quest’anno però, in questo crescendo di rinunce, è stato superato il limite di sopportazione e qualcuno ha pensato bene di rivolgersi al Difensore Civico (che noi non abbiamo) e al Tar ( Tribunale Amministrativo Regionale). Il Tar dovrebbe essere gratis ( e lo è per l’indigente, per colui che non ha nemmeno le scarpe da indossare; in questo caso “interviene” la salvaguardia dei diritti dell’uomo con tanto di avvocato d’Ufficio!

Ma devi morir di fame!). Il TAR non è in ferie ma siccome bisogna andarci con un avvocato,gli avvocati sono normalmente in ferie  fino al 15 settembre-correggetemi se sbaglio- e così, a meno che non si abbia la fortuna di trovarne uno al lavoro, l’Ordinanza in oggetto non può tecnicamente essere bloccata.

Alcuni cittadini hanno ricevuto avviso della festa del vino verso il 18 di agosto. A me, pere esempio, non è arrivato.Sul foglio del programma è scritto che è ammesso ricorso al TAR contro l’Ordinanza, entro 60 giorni dalla sua pubblicazione. La festa comincia, anzi, è cominciata, nei preparativi, il 31 agosto. Dunque? Manca il tempo necessario al ricorso, se si vuol ricorrere al TAR. Forse l’Ordinanza sarebbe dovuta essere pubblicata almeno 60 giorni prima della data di esecuzione e, nel caso di periodo estivo, 60 giorni prima delle ferie dei Tribunali Ordinari. Io non credo che il Sindaco abbia considerato questo.( Qualche furbacchione però lo ha fatto !!) Come non credo che il Sindaco abbia seguito personalmente l’organizzazione di questa festa del vino ( che, tra l’altro, così fatta, spinge i giovani ad eccedere e ad ubriacarsi come è già successo). Non voglio  scusare il Sindaco e farlo passare per un incapace, si badi bene. Sostengo, come già fatto in passato, che pur essendone responsabile in prima persona, non è lui colui che ha organizzato così malamente questa festa. Quest’anno ci vogliono segregare in casa per ben otto giorni. Divieto di sosta dalle ore 7 del lunedì 31 agosto, fino alle ore 20 del giorno 8 settembre, oltre un altro cartello di divieto di sosta ben differenziato, roba da carta e penna perché ricordarselo a memoria non è cosa semplice. Minchia! Tutto chiuso, non si transita a propria discrezione e qui, in Via san Francesco, non si potrà ( non si potrebbe) andare a far spesa perché poi non ci si può fermare a scaricarla. Ma forse, se siamo buoni, potremo o potremmo trovare la compiacenza dei vigili urbani che potrebbero chiudere un occhio o fors’anche tutti e due. Cosa che stanno facendo. Allora l’Ordinanza a cosa serve? Chi è lo scienziato che ha disorganizzato tutto questo? Lunedì 31 agosto parte il divieto di sosta. Nessuna bancarella da montare: Via S.F., Via Maratti, Borgo e Piazza. Martedì idem per Via S.F ( le bancarelle arrivano alle 16, in blocco, appoggiate al muro) In Via S.F. aprono le bancarelle ma non sono completamente montate.Via maratti niente, Borgo niente. Mercoledì 2 sett. Via S. Francesco, ore 10 idem, Via Maratti 5 bancarelle da montare, Borgo e Piazza niente. Come mai tutto questo sacrificio dei parcheggi inutile e dannoso per gli abitanti? Vogliamo la testa di chi che ha progettato tutto questo, per dirgli di cambiar mestiere.

Lo scorso anno la via ( San Francesco) è rimasta vuota per ben tre giorni! C’è un tecnico recidivo! Quest’anno qualcuno ha chiesto traffico riservato ai soli residenti e via preferenziale su via Maratti per Fuori Porta evitando la piazza e le zone di bancarelle. Non è possibile. E speriamo che non succeda niente di imprevisto tipo una emergenza! Eppure il buon Napolitano si è sfiatato a parlare di PREVENZIONE ! Però! E così qualcuno ha il passeggio sotto  casa, bottiglie, bicchieri, cartacce e altro per la propria via e grossa difficoltà ad entrare ed uscire. E questo per ben otto giorni, fino a tarda notte!

E il vantaggio per noi residenti? Che vantaggio ha chi risiede nel centro storico!?

E perché questa ”festa” non la si fa “girare” per altre vie del paese!!? Perché sempre qui al centro?!

Facciamo via Garibaldi e giù verso Via Marinelli e magari al viale Ceci. Oppure a San Giovanni e Via Marinelli, oppure in via Loretana e Via Corraducci per poi venire su per Via della repubblica. O dietro le mura. No? Bene  Il 31 sera, all’inizio di “dietro i frati”-così i vecchi cameranesi chiamavano e chiamano la nuova via dei monaci ( il monaco è normalmente un solitario, il frate, francescano per giunta, vive ed opera in mezzo alla gente; il monaco qui a Camerano non c’è mai stato se non nella fantasia di qualche pseudo “storico” con sindrome di infantilismo), il 31 sera, giù all’inizio, c’era una transenna con segnale di divieto di transito ma senza la motivazione, senza copia dell’Ordinanza. E un’altra quassù allo sbocco su via San Francesco, pure senza ordinanza che però deve esserci scritta. E dopo le transenne, dopo la seconda, eccoti il vigile che chiede dove sei diretto . Allora chiediamo, noi alcuni residenti al centro storico, che si provveda a creare una via di riserva per abitanti e per emergenza e che, anche giù al borgo, già di per sé ANGUSTO, si limiti  la presenza di bancarelle: la gente normale, nei giorni feriali lavora e il sabato e la domenica riposa.

Che si cerchino vie più capaci, meno ingombranti. E che una buona volta, si eviti di concedere permessi di suoni e canti a gente stonata e cacciarola che a tutto volume disturba il sonno altrui.

Un po’ di rispetto, Signor Sindaco, non guasta. E non ci faccia prendere in giro dall’apparato tecnico burocratico di questo Comune con Ordinanze che non permettono ricorsi in tempo utile.

Grazie.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

jacopo.facchiarianna.orsomarinella60mProLocoCameranotiefblaucile54psicologiaforensefernandez1983il.confessore.1LuxxilpolipomeneDOUCE_ESSENCElillarosa3nitida_mente
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963