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Caro berlusconi...non ci siamo continua dal post precedente

Post n°70 pubblicato il 12 Giugno 2010 da polipomene

E che invano il ministro Guardasigilli del governo Berlusconi, Roberto Castelli, cercò di riformare e che l'attuale Guardasigilli Clemente Mastella ha invece ripristinato con tutte le garanzie, le prebende e i privilegi di casta.

In media un giudice di Cassazione guadagna più di 150 mila euro l'anno.

Cui si aggiungono diverse indennità di funzione che variano da persona a persona. Per di più le loro retribuzioni sono agganciate a quelle dei parlamentari in un continuo trascinamento reciproco: quando aumentano le une lo fanno anche le altre.

Comunque, secondo i dati ufficiali rilevati dal Csm, su 9246 magistrati italiani, meno di 350 risultano in servizio presso le dodici sezioni civili o penali che compongono la Suprema Corte. Gli altri hanno la qualifica o lo stipendio ma fanno altro. E ringraziano il '68 in toga che si concretizzò nella famosa, anzi famigerata, legge Breganza, quella che abolì il merito per la progressione in carriera. Che però fu varata dieci anni prima di quegli anni che qualcuno si ostina considerare formidabili.

E a proposito di privilegi, benchè non sia mai stata applicata, la norma sulla responsabilità civile dei magistrati (la 177 del 1988 varata sull'onda dell'emozione che suscitò il caso Tortora), le toghe nostrane sono riuscite anche a stipulare un accordo molto vantaggioso con le assicurazioni.

Siglato da una parte dall' ANM e dall'altra dalla BNL Broker Assicurazioni : con soli 138 euro e 60 all’anno, si sono così messi al riparo dalla possibilità di dover risarcire di tasca propria l’eventuale vittima di errori giudiziari.

Eeventualità invero remota visto che la legge voluta da Vassalli e Craxi ( cui gli interessati dimenticarono di attestare eterna gratitudine) mette a carico della collettività l'eventuale errore per colpa grave del singolo. Ma nella vita non si sa mai.

Come se non bastasse la casta del partito dei giudici, ora ci sono nuovi privilegi e nuovi privilegiati che bussano alle porte dell'assistenzialismo di stato: i giudici onorari.

E nel 2005 la spesa pubblica per i giudici di pace ha assorbito risorse per 135 milioni di euro all’anno.
Se poi venissero accolte le richieste di “stabilizzazione” della categoria per almeno 4.500 unità (sulle circa novemila in servizio), si registrerebbe un ulteriore aggravio per la collettività pari a 142 milioni di euro.

Naturalmente a simili trattamenti non corrispondono, come è sotto gli occhi di tutti, risultati di eccellenza.

Un rapporto del Consiglio d’Europa , a inizio 2005, ha assegnato le “pagelle” alle toghe dei diversi stati membri.

I dati che sono fermi al 2002, ma dopo è andata anche peggio, parlano di uno stipendio dei giudici italiani superiore del 30 per cento a quello dei colleghi francesi. La nostra spesa pubblica per il pianeta giustizia risulta fra le più elevate, benché altri Paesi europei abbiano tempi molto meno biblici per la definizione di cause e processi: Svezia, Germania e Olanda svolgono ad esempio le cause civili in meno di metà tempo di quanto necessario in Italia per procedimenti di analogo impegno.

Molti scaricano la colpa su un'altra categoria superprivilegiata di questa casta fra le caste: i magistrati fuori ruolo. Nel 2004 il loro numero era di ben 728, mentre altri 1.182 risultavano assegnati ad incarichi extragiudiziari.

E qui il privilegio si incrocia con il potere politico che il partito dei giudici sta assumendo nel tempo: questi fuori ruolo spesso sono in uffici legislativi e scrivono quindi le leggi che poi altri colleghi applicano dopo che il Parlamento le ha supinamente approvate. Altri sono consiglieri del governo, e quindi condizionano il potere esecutivo e altri ancora, per la precisione due per ciascuno membro della Consulta, di fatto scrivono le sentenze della Corte costituzionale facendo il lavoro sporco di ricerca giurisprudenziale e orientandola secondo i desiderata degli interna corporis.(
di chi sta all’interno della corporazione)

Fra l'altro i magistrati ordinari distaccati presso la Corte Costituzionale oltre ad avere lo stipendio da consiglieri di Cassazione godono di altre indennità e privilegi. Qualche anno fa destò un certo scandalo alla Consulta quando si seppe che alcuni di loro prendevano indennità altissime di fuori sede pur vivendo a Roma, ma conservando la residenza fuori dalla capitale. Nessuno li potè citare per truffa e neanche la corte dei conti potè chiedere i danni in quanto la Corte costituzionale ha una propria autonomia amministrativa nell'ambito della quale può farte quello che crede. Sempre a spese del contribuente.

Last but not least, i concorsi per diventare magistrati negli ultimi venti anni hanno registrato scandali a non finire finiti sotto la lente, in questo caso meno severa, di altri magistrati.

Il più famoso fu quello del 1991 denunciato da due esclusi, l'avvocato Pier Paolo Berardi di Asti e Teresa Calbi di Civitavecchia. A sua volta figlia di un giudice di Cassazione. Venne fuori che si correggevano elaborati in meno di tre minuti e che alcuni presentavano evidenti segni di riconoscimento mentre altri non erano neanche stati corretti benchè scartati.

Tra gli elaborati finiti sotto inchiesta anche quello di un ex giudice costituzionale e di un magistrato che divenne segretario generale del Csm.

 

FINE

 

 

Non ho cognizioni in proposito né un valido metro per giudicare ma posso affermare una cosa certa:

 

ci sono grosse contraddizioni sull’andirivieni tra magistrati e parlamentari.

 

Su un giornale ho letto che lo stipendio medio netto mensile dei magistrati è di 4.700,00 euri così elargiti: tirocinanti 2.400,00, dopo 10 anni 3.500,00, dopo 20 anni 5.200,00, dopo 30 anni 6.200,00 e dopo 45 anni si arriva a 7.500,00 euri. dal 2007 la carriera non è più automatica: valutazioni di professionalità ogni 4 anni con scatti del 4-5 percento.  (30 maggio  2010). Stipendi netti! Sarà vero? Qualcuno ci dica se è vero o falso, per favore! Gli stipendi del cosiddetto Pubblico Impiego devono essere trasparenti, no? O anche qui interviene la stupida legge sulla riservatezza?!

 

Se le cose stanno così, fanno bene i magistrati a dire di parificare prima gli stipendi loro a quelli dei parlamentari e poi ben venga il calo del 10 percento sugli stipendi stessi! Che sia troppo e che le pensioni siano diverse , altissime da una parte e bassissime da un’altra, come gli stipendi , è altra questione: le pensioni devono essere tutte uguali, in una società democratica e civile, non vi pare?

 

 

Io penso che, come in ogni settore, vi siano i bravi, i somari e i furbi. Si dice spesso che gli insegnanti non fanno niente e certamente ce ne sono di fannulloni ma c’è anche tanta brava gente che lavora sodo e seriamente e non gli basta il tempo a disposizione. Così conosco qualche magistrato che si porta il lavoro a casa e ce ne sono tanti costretti a fare anche la segretaria a loro stessi. Credo, io sono un ottimista, che siano i più; anche se si parla molto più dei meno !!

 

 

Comunque anche se è vero che questa finanziaria non mette direttamente le mani nelle tasche degli italiani ( di non tutti gli italiani, meglio dire) non è una cosa seria. Questo governo deve e può fare molto di più! Leggo oggi sul giornale che le province non vengono più abolite ( ed era proposta davvero stupida quella di abolirne alcune a seconda del numero degli abitanti !). Pensate che per fare la provincia di Monza, ne hanno inventate altre tre tra cui quella di Fermo!! Ora proponevano di abolire , tra le altre pochissime, quella di Fermo ma non quella di Monza.

 

Io farei pagare un biglietto e salato, a chi supera la nostra frontiera per entrare: l’Italia è un teatro vivente con gli attori che arrivano a ridere di se stessi mentre pagano ( e paghiamo ) salatamene queste esibizioni poco lusinghiere.

 

E per non parlar più di politica aggiungo che invece di sminuire per poi abolirle, il ruolo delle Prefetture, sarebbe forse il caso di dare un’occhiata alle Camere di Commercio della cui funzione ancora, almeno io, non ho ben capito se non che c’è una marea di gente che si gira i pollici e prende stipendi favolosi per fare niente.

 

Le Prefetture sono riferimenti provinciali, periferici dello Stato, del Governo, del Presidente della repubblica,  riferimenti insostituibili e bisogna ridare al Prefetto la sua funzione e la sua importanza se davvero vogliamo uno Stato vicino ai cittadini. Attenzione, dunque.

 

Il guaio grosso è che non esiste un’opposizione seria ma solo un’accozzaglia di incapaci, intenti più a mantenere le loro poltrone che a far progetti per il progresso della Nazione.

 

Bisogna realizzare una seria opposizione mandando via tutti i vecchi sciacalli.

 

Ma chi ha il coraggio e la capacità di tale rivoluzione?

 

Caro Berlusconi, chiacchiera di meno e fa di più perché i numeri ce li hai: togli ai principi del Parlamento i doppi mandati così che possano essere sempre presenti quando ci sono votazioni e manda a casa coloro che non sono seri. Non proteggerli, non confermare la loro intoccabilità. Non aver paura e non cedere ai ricatti: di gente seria, in Italia, ce n’è tanta. Le riduzioni degli stipendi ed emolumenti dei parlamentari devono essere del 90 percento, non del 10. Il 10 non gli tocca un dente a chi prende 15.000 euro al mese. E guarda le loro pensioni: la pensione è un riconoscimento pecuniario sociale che deve essere uguale per tutti: U G U A L E, caro mio. Poi se qualcuno vuol farsi una integrazione attraverso istituti di assicurazione o quel ch’egli pare, fatti loro ma la pensione uguale per donne e uomini. E impara ad ascoltare, non solo a parlare. Finché parli solo tu, non riuscirai mai a capire gli altri! Prima di toccare gli stipendi degli statali, tocca quelli di chi ti sta più vicino, a Montecitorio e in tutti gli enti e le associazioni inutili. Se crisi c’è, c’è per tutti!

 

Non privatizzare la distribuzione dell’acqua: è un bene dello Stato. Piuttosto fa funzionare lo Stato perché, nel nostro disgraziatissimo apparato statale-burocratico c’è gente in gamba assai e non sono questi a dover essere puniti per un branco di sfaccendati! Manda a casa gli sfaccendati e guadagnerai in popolarità!

 

E da ultimo due foto in bianconero: non abbiamo soldi e fare già due foto in BN è un costo; quindi pazienza. Osservatele bene e smettiamola di correre dietro ai fantasmi della guerra. Lasciamo riposare in pace coloro che hanno subito vessazioni e torture e guardiamo qui, davanti a noi: questi sono presenti, sono vivi e siamo proprio noi tutti i loro involontari carnefici.

 

Non riesco a pubblicare le foto e mi scuso. Appena possibile lo farò.

 

 

 
 
 
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