« Viva san TommasoRoma come Sanremo »

Grande fratello

Post n°384 pubblicato il 19 Gennaio 2008 da monari

19012008
Il "Grande fratello" n. 8 parte in puro stile veltroniano: si comincia ma senza casa. I concorrenti se la dovranno costruire strada facendo. Sembra un'imitazione del Partito democratico. Oppure Walter Veltroni aveva letto in anticipo il copione della trasmissione di "Canale 5", e lo ha copiato?

Oggi da Orvieto Veltroni ha confermato la sua linea dura di "senza tetto né legge" per le prossime elezioni: "Quale che sia il sistema elettorale, il Pd si presenterà con le liste del Pd". Ovvero nessun altro partitino tra i piedi.
Veltroni ha fatto un discorso dai toni piuttosto duri: "Lo voglio dire con chiarezza, formalità e nettezza, in modo anche da chiudere una porta dietro di me. Per me - ribadisce Veltroni - la condizione assoluta, la certezza inossidabile, è che quale che sia il sistema elettorale, quello che uscirà dalla bozza Bianco o dal referendum, o anche l’attuale legge elettorale, il Pd si presenterà con le liste del Pd". Punto e basta.

Sulla "Stampa" di stamane Fabio Martini ha spiegato la nascita del super-correntone targato "Vaticano" nel Pd: "nel centrosinistra il punto di riferimento" del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, "diventerà la neonata corrente" di cattolici democratici e conservatori, affratellati unicamente dall'obbedienza alle direttive pontificie.

Non credo sia arbitrario collegare l'annuncio di Fabio Martini con la notizia della adunata di domani in piazza San Pietro, per una preghiera di riparazione dopo il "fattaccio" della Sapienza. Anzi va aggiunto che domattina il super-correntone sarà in prima fila davanti al papa.

Ieri sera il cardinal Ruini ha fatto una battuta poco simpatica al Tg1 che suona come totale sfiducia nei confronti del governo Prodi: "La Chiesa non detta l'agenda ai politici, ma chi lo fa? Sembra che nessuno riesca a dettarla e che l'agenda cambi ogni giorno".
Pare quasi che sua eminenza abbia voluto ripagare il professore conterraneo per lo scarso entusiasmo dimostrato dinanzi alle polemiche sul caso-Galileo.

La battuta di Ruini alla fine si dimostra come la confessione d'una amara verità per i laici: la rinuncia 'imposta' al papa per la visita alla Sapienza, è stata una mossa tutta diretta a colpire il governo attuale, in vista di nuove alleanze fra cattolici.
Intanto si sono messi d'accordo quelli del Pd. Domani, si incontreranno in Vaticano i cattolici del Pd con quelli delle varie anime dell'opposizione attuale in fervida attesa di diventare la nuova maggioranza. Sotto lo sguardo vigile di Benedetto XVI e di Ruini, si scambieranno un gesto di pace ed una strizzata d'occhi.

L'agenda elettorale verrà scritta forse domattina tra un Pater, un'Ave ed un Gloria. Prodi dovrà recitare un atto di dolore?


[Anno III, post n. 20 (397)]

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

 

Contatta l'autore

Nickname: monari
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 81
Prov: RN
 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Ultime visite al Blog

M4ggioilriminomontanariantoniomonariantoniomontanarimonari1emanuele.valenzacervia64cerviaPeter0panluloski1vivaiopesaresiriminig.marchisellachiacristofagraKoblet
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963