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Post N° 84

Post n°84 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da dinilu

Grillate
Dai vaffa ai complimenti, o quasi. Beppe Grillo non ci sta più al «gioco al massacro ceppalonico». Dal suo blog il comico dice che «Mastella è solo un capro espiatorio. Il migliore sulla piazza della politica, certo. Per questo hanno scelto lui». «Ma l'indulto- spiega Grillo - non è una sua idea, ne sono convinto. Gli è stato ordinato. Da chi? Dal Parlamento. E chi nel Parlamento lo ha spinto di più? Lui", cioé Berlusconi.
Anzi - aggiunge - «vado fino a Ceppaloni se (Mastella) mi invita». Colà MasaBeppeniello (a Napoli solo Peppeniello), il Bibbone, troverà una villa (con piscina a forma di cozza) un po' più piccola della sua a Bibbona (di 21 stanze + garage di 70 mq. + terreno di 5.600 mq.), che a sua volta, però, é ben più piccola di quella di Arcore. Certo, Berlusconi guadagna molto di più di Beppe (che nel 2000 dichiarò solo 5.286.000.000 di vecchie lire). L'invidia é uno dei sette peccati capitali.
Assassini
È stato uno sfogo durissimo quello di Mario D'Auria, il padre di Enzo, il militare italiano gravemente ferito nei giorni scorsi in Afghanistan e ora in vita solo grazie a un respiratore. In un'intervista rilasciata a Sky Tg24, D'Auria lancia un durissimo atto d'accusa al governo e ai leader italiani e dice: «Mio figlio è morto, è vivo ma non c'è speranza, con colpi così non si sopravvive. Avrei delle denunce da fare: è tutto uno schifo. Sono tutti assassini, Prodi e Berlusconi».
Comprensibile lo stravolgimento psichico per la tragica morte del giovane figlio. Questi, però, era andato volontario in Afghanistan, consapevole dei rischi della propria missione. I talebani, Bin Laden, Al Qaeda, i fondamentalisti islamici, non c'entrano affatto? Essi sono gli assassini, non Berlusconi o Prodi.
Mentes captae
Una nuova mania sta contagiando la Rete. Ed ha già prodotto centinaia di video caricati su Youtube.
Tutto nasce dall'uscita sugli schermi italiani del film sui "Simpson", campione di incassi. La scena cult, stando alle reazioni nelle sale, è senza dubbio quella in cui Homer fa camminare un maialino sul soffitto di casa mentre canta "Spiderpork, Spiderpork, il soffitto tu mi sporc. Tu mi balli sulla test, e mi macchi tutto il rest. Tu qua, ti amo Spider-pork!".
Bin Laden fa vedere agli aspiranti kamikaze il film-cartoon dei Simpson, commentando "Questo é la famiglia americana media, che contagia quelle degli altri paesi occidentali. La civiltà islamica é enormemente superiore a questa, di mentecatti ed amici dei maiali. Da assoggettare o distruggere". E' completamente pazzo?
Summum ius summa iniuria?
La Cassazione penale, per un caso di occupazione di un appartamento sfitto da parte di una donna con figli e con scarsi mezzi di sussistenza, ha statuito che lo stato di indigenza in cui versava l'occupante, già condannata dal Tribunale con sentenza confermata dalla Corte d'Appello, integrando uno stato di necessità, manda esente la stessa da responsabilità penale. Ciò perché il "diritto di abitazione" va annoverato tra i diritti fondamentali della persona (tutelati dall'art. 2 della Costituzione).
All'evidenza, la Suprema Corte ha ritenuto tale diritto superiore al diritto di proprietà (di cui l'art. 42 della Carta sancisce, almeno per quella privata, la "funzione sociale").
I critici di siffatta pronuncia hanno stigmatizzato, invece, un vulnus al diritto di proprietà, specie quella privata, lasciato alla mercé di qualunque abusiva violazione da parte di chi voglia e possa addurre lo stato di necessità, pur in presenza di obbligo di intervento da parte delle istituzioni pubbliche.
Si e no
La giunta per le autorizzazioni di Montecitorio ha votato sì alla richiesta del gip Clementina Forleo di utilizzare le conversazioni di Piero Fassino (Ds) e Salvatore Cicu (Fi) con Giovanni Consorte nell’ambito dell’inchiesta Unipol.
La Giunta ha anche deciso il rinvio al gip di Milano degli atti relativi al vicepremier, Massimo D'Alema.
Per Fassino, la Giunta fa "Sì"; per D'Alema (fa) "No".
Paglia
Su l'Espresso hanno chiesto ai lettori: La giornata voluta da Grillo è il segnale di una vera voglia di cambiamento oppure è solo un fuoco di paglia?  Rispondo: E' un fuoco di paglia...usata.
Sdoganare Erdogan

Capita a Istambul: se la moglie non porta il velo, non gli affittano l'alloggio. E' uno dei tanti sintomi dell'islamizzazione strisciante che sta cambiando la Turchia. La Turchia é un Paese costituzionalmente laico (per la forte impronta segnata dal Padre fondatore Kemal Ataturk), ma quando il partito islamico (moderato, per ora) di Erdogan é andato al governo (e recentemente ha conquistato anche la Presidenza dela Repubblica) una propaganda sottile e capillare riesce a convincere sempre più le masse, e soprattutto i giovani, a praticare con fervore l'Islam. Si può sdoganare Erdogan? In passato per farsi assumere nell'amministrazione pubblica era sufficiente laurearsi in una buona università; ora non più. I giovani sanno che é fondamentale aver frequentato un istituto religioso; ciò perché gli uomini di Erdogan hanno occupato la maggior parte dei posti chiave nei ministeri e danno grande importanza a tale requisito, come criterio di selezione. Anche nei grandi ospedali molti medici laici sono trasferiti in ambulatori marginali e sostituiti da medici osservanti. Un tale Paese (di 70 milioni di abitanti, musulmani e sempre più propensi all'integralismo) aspira, se non pure pretende, di entrare nella Unione Europea. I dubbi e le contrarietà si rafforzano (Francia in testa).

A Bologna cadetti e grilletti
Nell'Unione nessuno (o quasi) si salva dall'«uragano Beppe». Perde mezzo punto il Partito democratico, ora al 26,2%, e perdono in blocco tutte le forze della Sinistra: il Prc (che scende dal 7,3 al 6,7%); i Verdi (dal 2,2 al 2,1%); e il Pdci (dall'1,5 all' 1,3%). L'unico a reggere è Di Pietro, passato dal 2,8 al 2,9% grazie a una strategia mediatica che in sequenza l'ha portato a chiedere prima «un passo indietro» di Prodi, poi la «riduzione dei ministeri», e ora di fatto le dimissioni del viceministro Vincenzo Visco. E poco importa all'ex pm se gli alleati sono furibondi, lui sa e dice che «nella piazza di Bologna c'era anche il mio elettorato». Perciò lo vellica.
Anziché i "cadetti" di Guascogna che dalla Francia andavan a Bologna, ora nel capoluogo felsineo ci sono i "grilletti" (che sono le levette delle pistole, ad acqua naturalmente, non i "pistola" meneghini), cioé i seguaci di MasaBeppeniello (a Napoli Peppeniello e basta).
Par condicio
Moratoria  per la pena di morte per Caino. Ma, per par condicio, quando ci sarà la moratoria della pena di morte per Abele?
Sesso: dovere o piacere?
Sesso é piacere. Se é dovere, che piacere é?
La sentenza della suprema Corte sul sesso nel matrimonio (Dante avrebbe detto: "Sesso, tra cotanto senno") fa scalpore perché contrasta il comune pensare. I supremi Giudici affermano che la legge (art. 143 del codice civile "Diritti e doveri reciproci dei coniugi") non prevede per ciascuno dei coniugi l'obbligo di accettare i rapporti sessuali richiesti (se non pure pretesi) dall'altro coniuge. Occorreva forse esplicitare, tra i doveri reciproci quello dei rapporti sessuali? Il citato art. 143 c.c., al 2° comma contempla "l'obbligo reciproco alla fedeltà, all'assistenza morale e materiale...". Orbene, l'assistenza materiale non "contiene" anche la quella sessuale, ancorché, per senso del pudore, non enucleato e specificato?
Se la pronuncia dei massimi giudici, ancorchè formalmente ossequente alla legge, si palesa contraria alla vox populi, cioè al comune sentire, la legge risulta inadeguata ed andrebbe adeguata alla volontà popolare. Vale il detto latino "summum ius summa iniuria"?.
Abele che muore giace e Caino si dà pace
Abele, chi muore giace e Caino si dà pace
Il Senato ha abolito la pena di morte (ancora sussistente nel codice penale militare). Bene.
I coniugi Pellicciardi sono stati torturati con pugni e piccoli tagli profondi qualche centimetro, prima di essere uccisi: lei con una sprangata in fronte (pare sia stata anche penetrata con lo stesso mezzo), lui con una torsione del collo. Sono particolarmente feroci.
Non resta, per gli amici di Caino, che abolire anche l'ergastolo (di fatto lo é già). Insomma, guai agli Abele: la pena di morte esiste, ma solo per loro e senza nessuna moratoria.
Boom e sboom
Un TG nazionale annuncia trionfalmente che negli ospedali milanesi c'é un boom di nascite, aggiungendo che l'80% dei neonati sono italiani. Che c'é da esultare? Il 20% dei neonati sono figli di stranieri, i quali sono solo il 7% della popolazione meneghina. L'aritmetica, poco cognita dai giornalisti, dice che l'indice di natalità degli stranieri é quasi 3 volte quello degli italiani. Il boom allora é di bambini stranieri. Se continua così, ha previsto un demografo, nel 2050 gli italiani scenderanno a 37.000.000 e nel 2100 a 15.000.000. Allegria!
Sei grande, grande, grande...
Sebastiano Messina, su la Repubblica, rivela che Mastella si prepara a proporre ufficialmente a Napolitano la nomina di Roberto Benigni a senatore a vita. Scrive Bastiano: "Intendiamoci, l'idea é ottima: Benigni, Costituzione alla mano, ha tutti i titoli per essere nominato. Lui é sicuramente uno dei grandi (sic) italiani "che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario".
Ricordo che in "Pane amore e fantasia" Gina Lollobrigida, indimenticabile Bersagliera, spronava il suo asino "Daje, Bastià!".
La Fallaci era fallace. Benigni, invece, porta bene. Dopo San Roberto Bellarmino avremo San Roberto Bellaretino. Del resto, Emilio Colombo cosa ha illustrato? Per tacer d'altri, sui quali non si può...Benigni, un grande (un cinese direbbe "un glande"), come Pirandello, Croce, Marconi, Rossellini, Randone, Gassman, Valli, ecc. Dante redivivo: avete notato come somiglia al Sommo Poeta, specie di profilo e "laureato" (con prezzemolo e cicoria, quella preferita da Rutelli)? Potrebbe scrivere, se volesse, la quarta Cantica. Forse lo farà, benevolmente, anzi benignamente.

 
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