Dovremmo essere grati ai Governi che ci vogliono rassicurare e tutelare dal rischio di veder svanire i nostri depositi bancari ?
Io credo che noi tutti avremmo una nuova e diversa visione delle cose se iniziassimo a considerare il denaro per quello che realmente è:
"....l'impegno a restituirci un favore che abbiamo concesso..."
I Primitivi conoscono l'importanza della solidarietà e così il singolo individuo aiuta il vicino nella costruzione della sua capanna perchè sa che all'occorrenza verrà ricambiato.
Sulle banconote non ci dovrebbero stare delle anonime e asettiche cifre ma l'entità e la qualità del lavoro che tu hai devoluto a favore dell'intera collettività, per garantirne la crescita e la conseguente pace sociale.
Ma naturalmente è più comodo e facile svalutare un numero rispetto ad una promessa.
Se il credito che io ho con te è il contributo ad imbiancare una casa di 80 metri quadri, anche a distanza di anni non m aspetterò niente di più, ma neppure niente di meno, del tuo aiuto ad imbiancare una casa di 80 metri quadri.
Ma tant'è, ......ogni anno ci vengono a raccontare che questi crediti, che abbiamo maturato nei riguardi della società, si sono svalutati e valgono un pò meno dell'anno prima...!!
La "sostituzione" funziona molto bene anche a riguardo delle enormi ricchezze e privilegi che pochi individui si trasmettono di generazione in generazione.
Si tratta di un numero elevato di favori che un individuo ha saputo accumulare nella sua vita e per questo non ci sarebbe alcun vincolo a sdebitarsi con i discendenti.
Il favore me l'ha fatto tuo Padre non tu....!!!
Ma da galantuomo sono disposto a riconoscerti qualche diritto purchè tu, rampollo viziato di presunta buona famiglia, veda di moderare i toni ed il comportamento, in breve, come si dice a MIlano....."abbassare la cresta"..!!!
E ora ci vengono a dire che i nostri depositi sono a rischio.
Ma quella che ci vogliono scippare non è volgare moneta, non è un semplice ed astratto numero........ma è la nostra Vita...!!
Sono quelle due ore di straordinario che hai dovuto svolgere seppure febbricitante.
E' quel sabato che ti hanno costretto a lavorare nonostante tua moglie e tuo figlio ti avessero chiesto di portarli in campagna per il week-end.
Sono tutte quelle volte che ti saresti fatto volentieri i cazzi tuoi ed invece questo "Sistema" ti ha costretto a piegare la schiena.
Eppure ancora oggi si continua a parlare di "scarsa produttività" e di esigenza di aumentare le ore lavorate.
Ma per fare cosa ? Per riempire ulteriormente i già ricchi forzieri di questi "soliti noti" ?
Per consentirgli poi di rubarci anche le poche briciole in concomitanza di queste cicliche e sospette crisi ?
Personalmente sono convinto che il "Sistema" debba essere rivisto profondamente nelle sue fondamenta così come seppero fare i cittadini di Parigi il 14 Luglio del 1789.
Ma quelle erano persone ridotte alla fame e forse, per questo, i tempi ancora non sono maturi.
Le cose non cambieranno, i costi saranno scaricati su noi poveri pezzenti e ci toccherà ancora una volta "prendere la Pastiglia" dell'amaro calice.
G.P:
Inviato da: legge_di_Murphy
il 28/08/2014 alle 23:43
Inviato da: chiaracomeilsole1
il 27/08/2014 alle 22:21
Inviato da: Andrea
il 01/08/2014 alle 10:46
Inviato da: legge_di_Murphy
il 29/07/2014 alle 23:32
Inviato da: Andrea
il 20/07/2014 alle 16:39