Il Tempio di Murphy

L'ATTENTATO

Nel settore in cui lavoro esistono gli Accessi Base e gli Accessi Primari.

Si tratta di tipologie di collegamento alla rete telefonica che Telecom propone tradizionalmente a tutte le utenze business.

La seconda in particolare, conosciuta anche come Flusso Primario, supporta 30 conversazioni simultanee ed è pertanto la soluzione ideale per chi debba servire centinaia di telefoni interni alla propria struttura.

Quando il centralino telefonico è oramai obsoleto noi interveniamo proponendo una nuova ed "efficente" (si fa per dire...!!) soluzione.

In questa eventualità la nostra preoccupazione è di predisporre tutto in modo tale che la "migrazione" dal vecchio al nuovo avvenga nelle maggiori condizioni di sicurezza e di minore disservizio possibili.

I Flussi Primari, pertanto, vanno attestati al nuovo impianto solo all'ora X tipicamente la peggiore possibile (pausa pranzo, in orario di chiusura, sabati e......perchè no........talvolta anche la domenica..!!!).

Nel gergo di noi "telefonari" questa operazione è conosciuta come "salto" del centralino e delle sue linee.

Un paio d'anni fa mi capitò di organizzare la sostituzione dell'impianto telefonico in una struttura ospedaliera del nord Italia.

Loro avevano la dotazione, verso Telecom, di un singolo Flusso Primario per complessive 30 linee telefoniche.

Durante i lavori ci ritrovammo un giorno tutti al bar dell'Ospedale per una breve pausa e senza volerlo il discorso cadde sull'ora più idonea per effettuare la migrazione dell'impianto.

Con voce alta, ben impostata e soprattutto decisa, mi venne spontaneo chiedere ai colleghi:

"........e allora ragazzi.....quando lo facciamo saltare questo Primario....????".

Non ottenni risposta ed anzi, mi accorsi che le persone più vicine a noi avevano smesso per un istante di parlare.

Percepii i loro occhi puntati su di me e capii che l'affermazione lasciava adito a qualche pericoloso fraintendimento.

A distanza di due anni dall'episodio mi è capitato recentemente di organizzare una nuova migrazione presso una struttura ospedaliera.

Recandoci il primo giorno dal cliente si sorrideva tra di noi rievocando le facce perplesse degli avventori del bar e si meditava di ripetere l'esperimento.

Mai però avremmo potuto pensare che le cose sarebbero andate addirittura meglio.

Ed infatti ci venne presentato il sig. Medici, uno dei due elettricisti interni alla struttura che ci avrebbe dato supporto per la posa di alcuni cavi.

Quando arrivò il collega scoprimmo che si trattava del fratello e così, ilari, ci rendemmo conto di avere due "Medici" a nostra disposizione.

Al bar dell'ospedale quel giorno si discusse di come organizzare il lavoro e fu così che alta si levò l'affermazione:

".......beh, intanto facciamo tirare i cavi ai Medici.....e solo al termine decideremo quando fare saltare il Primario....!!!!"

E' proprio vero, da noi a volte si dice che dovrebbe essere il dipendente a pagare una specie di biglietto d'ingresso per assistere a quell'incredibile cabaret che è il nostro lavoro.......!!!

G.P.