Il Tempio di Murphy

LA MONGOLFIERA

Da buon "Murphologo" sono un pessimista convinto.

Per questo credo che le sorti del nostro Pianeta siano oramai segnate a prescindere da qualsiasi iniziativa si decida intraprendere.

Proprio stamane alla radio parlavano di un convegno durante il quale rappresentanti del WWF pronosticavano sul 2050 quale anno entro il quale le risorse si esauriranno.

Complimenti, avete fatto proprio una bella scoperta....dell'acqua calda..!!!

La mia non è sfiducia nelle capacità di ripresa dell'ecosistema quanto nella razionalità di pensiero dell'essere umano.

Vedo che tutto ciò che facciamo è opposto a quello che dovremmo fare.

Negli anni '60 Giorgio Gaber incise una canzone molto eloquente al riguardo.

Iniziava con un "parlato" e diceva:

".....questa è una canzone di protesta, che non protesta contro nessuno perchè, anzi, siamo tutti d'accordo....!!!"

e poi via con tutti gli esempi possibili tipo:

"...tu mi dici che la Guerra, è una cosa superata............"

ma poi il ritornello sentenziava:

"........e allora dai, e allora dai, le cose giuste tu le sai,

e allora dai, e allora dai, ma perchè tu non le fai.....?????"

Di esempi potremmo farne a iosa:

-Diciamo basta ai consumi........ ma continuiamo a consumare !!.

-Vogliamo preservare la natura.......... ma continuiamo a cementificare !!.

E poi ragioniamo nell'ottica delle esigenze immediate e personali senza avere una visione più globale del problema, ad esempio:

-Siamo contenti se la popolazione aumenta perchè ci saranno più giovani a pagare le pensioni per gli anziani......ma questo Pianeta non ha bisogno di un'espansione demografica e credo che su questo siamo tutti d'accordo.

-Siamo contenti se il PIL cresce ma questo significa solo che stiamo rosicando questa grande mela chiamata Terra solo più velocemente.

Di esempi potrei portarvene a migliaia ma a me piace sintetizzare le situazioni in una sola immagine e per questo caso particolare io ho un grande cavallo di battaglia da giocarmi ed è "il paradosso della Mongolfiera" ....!!!

In breve io immagino l'Homo Sapiens come un navigatore che 40.000 anni fa prese il volo con un'enorme Mongolfiera ed una buona scorta di gas per riscaldare l'aria contenuta al suo interno.

Nel corso dei millenni l'impavido esploratore ha raggiunto altitudini impensabili grazie alle sempre maggiori conoscenze nell'arte di volare.

Ma poi improvvisamente si accorge che la riserva di gas è agli sgoccioli.

Si dovrebbe atterrare per rifornirsi e riprendere con nuovo e rinnovato slancio il cielo.

Ma la quota raggiunta è eccessiva e la riserva di gas non sarebbe comunque sufficente per competare l'operazione.....ci si schianterebbe prima..!!!.

Non è neppure pensabile però di chiudere la valvola e restare sospesi nell'aria.

L'unica scelta a questo punto è di concludere l'esperienza umana con un grande finale dando gas alla fiamma a più non posso e tentando di raggiungere i più ambiziosi traguardi.

Il Comunismo ha perso ma non per questo il Capitalismo, come si è e si sta sostenendo negli ultimi 17 anni, ha vinto.

Un modello che si basa, per prosperare, sul concetto di divorare la propria Madre (Terra) il più in fretta possibile è perdente in partenza.

Ma anche qualora ce ne accorgessimo non avremmo più tempo per atterrare e riprendere il volo con un nuovo modello di Vita.

G.P.