Il Tempio di Murphy

MURPHOLOGIA APPLICATA (prima puntata)

Ho la patente dal 1984 e la mia vita da automobilista è trascorsa tutto sommato serenamente.

Ci sono stati però alcuni episodi che a buon titolo possiamo elencare tra i casi di "Murphologia applicata".

Nel 1995 la mia vita lavorativa era al minimo storico.

Dopo un'esperienza, più o meno fortunata, da lavoratore autonomo mi avevano convinto a partecipare alla realizzazione di una nuova azienda di telefonia nel mercato, presunto vergine, di Como.

Per questo ogni giorno mi recavo a Cantù, presso la sede della società, con costi di carburante e usura mezzo non indifferenti.

Costi che a fine mese coprivo a fatica perchè l'attività all'inizio era assolutamente in perdita.

Tutti noi però eravamo focalizzati nello sforzo di sviluppare il mercato al punto da dimenticare gli impegni e le "scadenze" personali.

Mi accorsi solo a maggio '95 di avere la patente scaduta dal settembre dell'anno prima e così mi recai all'agenzia di pratiche auto per sanare il ritardo.

Ci vollero alcuni giorni per preparare tutta la documentazione ma alla fine ero pronto anche per l'esame medico.

Quella mattina uscii di casa con il malloppo di carta che avrei consegnato all'Agenzia e mi recai come d'abitudine al lavoro.

Giunto a Carate Brianza notai che due moto di grossa potenza erano ferme a bordo strada e due uomini in divisa, che rapidamente identificai come agenti della Polizia Stradale, avevano allestito un inaspettato blocco stradale.

Inaspettato perchè lungo il tragitto, percorso mille volte, non mi era mai capitato di imbattermi in forze dell'ordine.

Una funesta previsione iniziò a far capolino nella mia testa ma vi era ancora la speranza che al passaggio io fossi tra i molti fortunati che vengono risparmiati ed infatti..............la paletta calò davanti al parabrezza come una mannaia e non potei fare altro che accostare.

".........favorisca libretto e patente, per cortesia......."

Nella mente passavano mille pensieri mentre impietrito gli consegnavo i documenti.

Che fare, confessare il peccato e cercare di commuovere il rigoroso milite spiegandogli il danno economico che mi avrebbe causato appiedandomi, oppure fingere indifferenza ed eventualmente "cadere dalle nuvole" nel caso si fosse accorto che la patente era scaduta...??

Ma in fondo appiedarmi, visto il ritorno economico inesistente, era quasi un favore ed ormai era tardi per prendere qualsiasi decisione.

Lo vedo infatti strabuzzare gli occhi mentre controlla con più attenzione le date stampate sulla mia patente.

".......la patente è scaduta e sono costretto a ritirarla, lei deve recarsi alla sua abitazione per il percorso più breve e immobilizzare il mezzo, .....mi dispiace.....".

Tento una strenua difesa, gli mostro i documenti già pronti ma non cede di un passo e così non mi resta che rassegnarmi all'idea di rincasare.

".....chissà, fossi stato una bella ragazza magari si sarebbe comportato diversamente......"

Saluto, sto per alzare il finestrino quando perfida mi arriva da Murphy la sua stoccata finale e beffarda.

Il poliziotto infatti sorride e commenta:

"...........lei è stato veramente sfortunato perchè noi qui non dovevamo neppure esserci...........infatti siamo aggregati al Giro d'Italia che oggi parte da Carate Brianza ma solo nel pomeriggio e quindi ci hanno dato ordine (come passatempo aggiungo io...!!!) di eseguire questo posto di blocco nella mattinata...........peccato..!!!

All'epoca ero giovane ed ignaro di quanto impreviste e tortuose fossero le vie che Murphy è in grado di percorrere e così mi ero convinto di essere immune, non avendone mai subiti, ai controlli stradali.

Mai errore di valutazione fu così grande come in questa circostanza.....!!!!!

fine prima puntata--->continua

G.P.