Il Tempio di Murphy

CARMA-SUTRA

Ebbene sì. anche a me talvolta è capitato di essere protagonista in alcuni episodi di auto-erotismo.

Alcuni giorni fa ho avuto occasione di affrontare l'argomento con un mio più giovane ed inesperto collega di lavoro, al quale ho dovuto spiegare quali fossero i movimenti, e naturalmente nella corretta sequenza, per arrivare ad un soddisfacente risultato. Nonostante sia un'attività che richieda esclusivamente una buona manualità, non è detto che ci si arrivi ad impararla da soli e, soprattutto, si deve sapere letteralmente "dove mettere le mani".

A ben vedere sono oramai passati quattro anni dall'ultima volta che mi è capitato di eseguire tale operazione ma, naturalmente, è come andare in bicicletta:

....quando impari, non la smetti più...!

Ricordo bene anche il giorno, il 10 marzo 2004, per il semplice motivo che in quella data ritirai l'automobile, che ancora oggi utilizzo, dalla concessionaria Ford/Mazda di riferimento dell'azienda per la quale lavoro. Tutti sanno che abitualmente le auto vengono consegnate con il minimo di carburante e sarebbe buona norma recarsi al più vicino distributore appena fuori dall'officina. Ma io avevo un'impegno a Cernusco sul Naviglio ed il vincolo di utilizzare le carte di credito Shell o Tamoil. E così calcolai che se avessi "resistito", lungo il mio percorso avrei incontrato proprio un distributore convenzionato. Per maggiore tranquillità osservai il cruscotto e vi trovai, come atteso, il led arancione della riserva acceso. L'ago indicante la quantità era però posizionato in perfetta corrispondenza dello zero e questo, con le precedenti auto da me utilizzate, avrebbe significato la disponibilità ancora di alcune decine di chilometri, giacchè l'ago normalmente superava di gran lunga lo "zero relativo" prima di arrivare allo "zero assoluto". Avendo a disposizione la novità di un computer di bordo, mi rivolsi naturalmente a lui per avere un definitivo responso in merito e ne ottenni un rassicurante valore pari a ben 60km di autonomia. Vi lascio immaginare il mio sgomento quando, giunto alle porte di Cernusco, la macchina iniziò a "singhiozzare" per fermarsi ben presto a bordo strada. Recuperata rocambolescamente una tanica di gasolio, ne versai il contenuto nel serbatoio dell'auto e mi accinsi a riavviare il motore ma purtroppo senza esito. Tentai l'ultima carta e chiesi "conforto" ad un meccanico della concessionaria, il quale gentilmente mi spiegò che il computer di bordo non era da prendere come riferimento assoluto (e allora cosa lo mettono a fare ??) e mi suggerì una soluzione molto semplice ma anche molto "hard":

"......vede, quando la macchina resta così a secco, non è sufficente riempire il serbatoio. Bisogna riportare il gasolio anche nella parte di circuito idraulico che alimenta gli iniettori. Lo può fare con la pompa di alimentazione che troverà nel vano motore........".

Mantenendo aperta la conversazione nell'auricolare del cellulare, "misi a nudo" il motore dell'auto e identificai la pompa.

"......ora la deve spingere e rilasciare con decisione fino a che non la sentirà diventare dura........"

MI trattenni dal ridere ed eseguii con inaspettata abilità l'operazione. Dopo alcune pressioni la sentii in effetti diventare dura e allora provai l'accensione.

Il motore partì al primo colpo, come sollevato e rinvigorito dal "magnifico servizietto" che gli era stato praticato.

E in tutto questo cosa c'entra il mio collega di lavoro ?

Semplice, l'ho pescato al telefono che cercava disperatamente di convincere il suo meccanico ad intervenire in giornata per il recupero della sua macchina rimasta senza carburante.

".....sì, sì. l'ho messo il gasolio nel serbatoio, ma non parte lo stesso, non so cosa possa essere......"

E così sono dovuto intervenire per istruirlo sull'argomento, fiero di poter fare un pò di "educazione sessuale" a chi è più giovane di me.....!!!

E voi,....eravate già a conoscenza di come si praticasse l'AUTO-EROTISMO ??

G.P.