Creato da imagomentis il 09/02/2010

imagomentis

***

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

 

« in un bocciolo fragile di alboredi arenili e rientranze,... »

sole doppio al crepuscolo

Post n°82 pubblicato il 26 Dicembre 2011 da imagomentis

 
Cerco con occhi chiari
tra il presente e il passato
il tuo profilo estetico
che si muove nel luogo
secolare e liturgico
dell’esistenza sciolta,
dove si snuda tremula
la parola sbrecciata
di forzatura e sfida,
che non confida mai
il suo suono tangibile
e si raffina gocciata
nella luce sommessa,
intenta, un po’ per celia,
nel pregare in effigie
divinità dissolte,
incise proprio alla base
di una piramide egizia
o sulla sommità
di uno ziggurat antico,
quando appare improvviso
quel bagliore pagano
messo a dimora a forza
nel territorio incluso
della rocca tra i templi
di venere e di marte,
o nel basalto duro
di una basilica gotica
nella foresta nera
o vicino ad un tempio
nella giungla piovosa.

Eppure nel tratteggio
di quel profilo incompleto
vedo elevarsi da una profezia
un minuzioso essere
che ti è simile in tutte
le sue parti profonde,
un po’ alla volta schiuse
nelle schegge interrate
del mio avvertire occluso
da segni antichi in rito
di alcova e di sacrario,
che questo corpo assurdo
lascia andare lontano,
indifferente al tempo,
mendicante o patrizio,
essenzialmente avvolto
in luminosi intrecci
tra le mani smembrate
di un io diviso e libero
che non toglie né prende.

Povera cosa è l’anima
spoglia del tocco pieno
che sfiora appena i corpi
in un talamo rosso
intrecciato di gesti
e di labbra corrose
dalle mani agitate
al calare di luna
sui raggi sostenuti
dalla costa di notte:
fumo nero su roccia
abbagliata da un’onda
e sabbia calda sparsa
per lambire le stelle
a picco sul respiro
che ti giunge disteso
se scuoto in me le lamine
del tempo e del ricordo.

In questi miei pensieri
fuggitivi tra i cenni,
seguo, sospeso al giogo
dei nostri sensi accesi,
la tua immagine lieve
in me che resto vuoto,
tra la penombra priva
della presenza pura,
vaga nella mancanza
e nell’assenza nitida.

 

 

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Antigone1970imagomentiscolfavoregofoIlfreddoventodelnordluhisaamicodimanolomare.sole.ventokether.eMyla03isabella.zamperettiantropoeticoLed_61olegna69
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963