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Messaggi di Maggio 2015
Post n°282 pubblicato il 20 Maggio 2015 da cavallo140
Tag: Illusione Siamo come due stelle, così vicini, così distanti. Illusi e sospesi come lacrime spente, silenziose e nascoste dietro gli sguardi per tacito accordo tra cuore ed orgoglio, restiamo seduti a guardare la notte, come alberi spogli nei viali d'inverno siamo scheletri stanchi di vecchi ricordi.
e bussa contro le imposte già chiuse, al tiepido sole d'autunno inoltrato cerco invisibili sfumature di sorrisi, dietro le ombre allungate nei sospiri In un silenzio inatteso cade una stella. Resisto in piedi come pugile sconfitto, aspettando la fine dell'ultimo incontro, mi lasci nel buio d'invalicabili confini non restano che foglie lungo il sentiero, agitate dal vento e dai miei rimpianti, audace sarà il futuro a venirmi incontro. Resisto in piedi come pugile sconfitto, aspettando la fine dell'ultimo incontro.
Post n°281 pubblicato il 07 Maggio 2015 da cavallo140
Tag: La Vita.. CI SONO DOLORI....... Ci sono dolori che non si possono né evitare né cancellare. Esistono. Possiamo solo affrontarli, e cercare di fare di tutto affinché non ci devastino. Ma talvolta ci vuole tanto tempo. E non basta fare “come se” niente fosse successo perché la vita continui come prima. Perché, spesso, niente può più essere come prima, e si deve pian piano riuscire ad organizzare la propria vita in modo diverso. Come perdiamo una persona cara. Talvolta in maniera brusca. Talvolta in modo ingiusto e inaccettabile. Quando una persona che amiamo se ne va via per sempre, è difficile imparare a vivere con quel vuoto profondo che si spalanca all’improvviso. E non basta semplicemente voltare pagina. Non basta ripetersi che la vita continua e che non serve a nulla piangere. Non basta imporsi di non pensarci… Quel vuoto è lì. Come una ferita profonda. Che pian piano cerchiamo di far cicatrizzare… Anche se alcune ferite non si cicatrizzano mai completamente… Non basta premere sul tasto “cancella” per cancellare veramente tutti i ricordi che ci legano alle persone care, per distaccarsi da chi non c’è più. Elaborare la perdita è un’operazione psichica lunga e complessa. Si tratta non solo di accettare la realtà, ma anche di riconoscere veramente ciò che si è perduto, compresa la promessa di tutto quello che si sarebbe potuto e voluto vivere con chi non c’è più. Fare l’inventario di tutto quello che era stato investito, progettato, auspicato e sperato, e capire che non sarà più possibile realizzarlo. Solo poi, si può tornare di nuovo alla vita, nonostante la sofferenza che resta quando si capisce una volta per tutte che i ricordi sono solo ricordi. Solo poi, si può amare di nuovo. E ricominciare. E riprendere a sorridere…Forse La nostra vita è fatta in gran parte di ricordi.
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Inviato da: OsservatoreSaggio
il 06/01/2022 alle 18:26
Inviato da: cassetta2
il 03/02/2020 alle 16:47
Inviato da: Volo_di_porpora
il 03/10/2019 alle 21:52
Inviato da: karel_A
il 24/07/2019 alle 18:15
Inviato da: cassetta2
il 19/01/2019 alle 10:44