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« Essere o..La sicilia ... »

Chi ha paura della morte

Post n°322 pubblicato il 24 Luglio 2019 da cavallo140
 

Quante volte ci siamo chiesto perchè se' siamo nati bisogna morire e lasciare tutto ......

Se vi capita di leggere il Silmarillion di J. R. R. Tolkien vedrete che lì viene detto che Ainu, il creatore, aveva fatto agli uomini il dono più grande di tutti: la morte. Ma questo dono venne poi corrotto da Melkor (una specie di Satana) e gli uomini finirono con l'averne paura. Anche noi abbiamo paura della morte, ma perché? Un po' perché non siamo sicuri di cosa ci aspetta dopo e dobbiamo affidarci alla fede, l'ignoto ci porta sempre ad avere paura, ma anche quando partiamo per un viaggio non siamo sicurissimi di cosa ci aspetta dopo, eppure non abbiamo lo stesso tipo di paura. Infatti secondo me la nostra paura della morte nasce dalla consapevolezza di quanto essa sia importante e di come essa sia la misura della nostra vita. Abbiamo paura della morte perché ci rendiamo conto di non aver vissuto una vita vera, nel senso di non aver permesso al nostro potenziale di realizzarsi, ci siamo adagiati sulle consuetudini, sulle abitudini, ci siamo fatti fregare dalla paura di ciò che potevano pensare gli altri e abbiamo soffocato la bellezza del nostro essere, abbiamo messo in gabbia ciò che ci rendeva unici, magari anche vergognandocene per uniformarci a ciò che tutti volevano da noi. Ecco cosa ci spaventa della morte e ci spaventa tanto, il fatto che sia un sigillo, un sigillo che non possiamo più spezzare, su quella che è stata la nostra vita. Finché non moriamo abbiamo la speranza di poter fare domani quello che non abbiamo avuto il coraggio di fare oggi, ma quando la morte avrà sigillato la pergamena della nostra vita non ci sarà più alcuna speranza, ciò che abbiamo fatto abbiamo fatto. Ma se invece abbiamo vissuto bene, in armonia con noi stessi e con gli altri, allora la morte non ci farà alcuna paura perché sigillerà un qualcosa di cui saremo soddisfatti e allora anch'essa sarà un grande dono di Dio, come diceva San Francesco che ringraziava il Signore anche per sorella morte.

 

 

 
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Commenti al Post:
karel_A
karel_A il 24/07/19 alle 18:15 via WEB
Condivido le tue riflessioni e aggiungo soltanto che la vita è troppo breve perché, proprio quando cominciamo capirci qualcosa, eccoci al cospetto di un'insegna luminosa: game over.
(Rispondi)
 
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