impronte nell'anima

mai

ascoltavamo parole illuminate sulla mitologia, che ci portavano in un mondo astratto

di simboli e dispettosi interventi divini nelle faccende quotidiane, 

ci siamo poi inoltrati nel labirinto dei ricordi scolastici, lasciandoci affascinare

dagli eroi e dagli dei, ciascuno con le proprie debolezze,

abbiamo riso della vaghezza della nostra memoria.....mi hai guardata pensieroso

con gli avanzi del sorriso ancora negli occhi e mi hai detto...

"lo sai? Tu non mi hai mai regalato un mazzo di fiori." 

 Ti conosco da tempo e non ho mai intuito che desiderassi dei fiori........

la memoria ricorda le cose non fatte e non dette. Ti regalerò le rose, domani.