Indovina indovinelli

Come scoprire il maritore traditore

Nel regno di Elena la Grande tutte le donne hanno menti matematiche e affrontano, prima di sposarsi, durissimi esami di logica. Per questo la sovrana, quando le convocò, si sentì libera di dire a tutte quelle sposate: "So che fra di voi ce n'è almeno una che viene tradita. Bene, vi ordino allora di uccidere vostro marito con un colpo alla testa alla mezzanotte del giorno in cui scoprirete l'inganno". E aggiunse: "Vi piace fare salotto e chiacchierare, lo so. E quando qualcuna va a letto col marito di un'altra, lo sapete tutte, tranne la moglie tradita. Allora vi dico: continuate pure a fare i vostri pettegolezzi, ma non svelate mai a una donna la verità su suo marito".

Passarano quarantuno giorni tutti tranquilli. Ma la notte del quarantaduesimo giorno, a mezzanotte, si sentirono degli spari. Quanti furono?

La storia dei cinque marinai che volevano dividersi le noci di cocco

Cinque marinai naufragano su un'isola abitata solo da una scimmia. Per sopravvivere raccolcono noci di cocco. Le mettono tutte insieme e decidono di dividersele il giorno seguente. Durante la notte, però, uno dei cinque marinai si sveglia, ha fame, e decide di prendersi la sua parte in anticipo.  Così fa cinque mucchi uguali, e siccome gli avanza una noce di cocco la regala alla scimmia. Mangia quello che gli spetta e torna a dormire. Dopo un po' si sveglia un altro marinaio. Anche a lui brontola la pancia. E anche lui va alle noci di cocco, le divide iin cinque parti uguali, e, dato che ha una noce di cocco di troppo, la dà alla scimmia. Così anche gli altri tre marinai (dividono il mucchio in cinque e consegnano alla scimmia la noce di cocco in più). La mattina dopo tutti vedono che il mucchio è più piccolo. Ma stanno zitti, perché hanno la coscienza sporca. Dividono quello che rimane in cinque e, visto che avanza una noce di cocco, la danno alla scimmia.

Qual è il numero minimo di noci che i marinai hanno raccolto?*

* Questo problema è stato pubblicato la prima volta nel 1926 da Ben Ames Williams sul The Saturday Evening Post

Così si divertiva Lewis Carroll

1. Gli unici animali di questa casa sono gatti.

2. Ogni animale che ama guardare la luna è addomesticabile.

3. Quando detesto un animale, lo evito.

4. Nessun animale è carnivoro, a meno che vada in giro la notte.

5. Nessun gatto si astiene dall'uccidere topi.

6. Nessun animale mi appartiene eccetto quelli che sono in questa casa.

7. I canguri non sono addomesticabili.

8. Nessun animale tranne i carnivori uccide i topi.

9. Detesto gli animali che non mi appartengono.

10. Gli animali che vanno in giro di notte amano sempre guardare la luna.

A questo punto, Lewis Carroll, che inventò questo indovinello per divertire le sue piccole amiche, chiedeva loro: "Qual è l'unica considerazione che discende dalle dieci affermazioni qui sopra?"

Tutta una questione di pregiudizio

Unite questi punti con quattro linee rette e senza mai staccare la penna dal foglio.

Quando gli occhi azzurri sono decisivi

Francesca e Mario sono due matematici. Si incontrano dopo anni. Ecco cosa si dicono:

Francesca: "Sai che ho tre figli?"

Mario: "E quanti anni hanno?"

Francesca: "Posso dirti solo che il prodotto delle loro età è 36"

Mario, dopo aver pensato qualche minuto: "Non mi basta"

Francesca: "Sommando i loro anni si ottiene quel numero civico".

Mario, ancora intento a scrivere su un bloc-notes i suoi calcoli: "Manca ancora qualcosa".

Francesca: "Va bene. Il maggiore ha gli occhi azzurri".

Mario: "Ora ci sono!"

E voi?