Preferisco
una persona passionale
ad una perfetta.
La sua passione
sarà la mia imperfezione.
La sua imperfezione
sarà la mia passione.
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Post n°871 pubblicato il 22 Settembre 2020 da Estelle_k
E se fosse.... che l'appartenenza non sia sempre e solo uno stato mentale da rincorrere o raggiungere, bensì un viversi tangibile in una solida concretezza. Si dice che nessuno appartiene veramente a qualcuno, se non nella misura dei propri forti desideri edificati su consolanti illusioni. Ma se ponete attenzione nel vivere prima dentro di voi un sentimento di profonda appartenenza usando l'audacia di un cuore provato ma non ancora logorato, non vi sarà mai nessun miraggio che la mente possa creare da potere deludere o dissacrare il momento in cui chi vi appartiene finalmente apparirà di fronte a voi... Così come voi sarete per chi vi appartiene tutto ciò che si possa desiderare su questa terra. E se fosse..... che esistono viaggi da intraprendere solo per ritrovare finalmente un po' di se stessi in uno sguardo profondo e ammirato, in uno sfiorarsi di pelle emozionata, in una perdita di battito di cuore, in un sospiro fatti di mille attimi... E se fosse che quell'appartenersi significhi finalmente "sentirsi a casa" alla fine di una marcia estenuante. E se fosse... che talvolta nella vita vale davvero la pena ringraziare il destino e i suoi disegni indecifrabili; poichè spesso ci pongono di fronte a una scelta... da sottovivere o da Vivere...
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