INFINITY

--,--'-(@ S.C.R.I.V.E.R.E @)-'--,--

A molti di noi

piace scrivere e descrivere,

ci piacciono le pagine bianche da riempire

lasciando una traccia emozionale,

una foto fatta di parole,

qualcosa che sottoscrive il nostro puzzle

di pensieri sebbene non sempre

ci rappresenta a pieno.

Ci piace non chiudere in un cassetto

o nascondere sotto il materasso

quello che contiente la nostra mente

anche quando esternare il nostro mondo interiore

e condividerlo spesso ci espone

alla complessità della società liquida

spesso abituata alla velocità,

al sorvolare in superficie

e al fare dell'approssimazione un assioma.

Ma la comunicazione scritta

è un mezzo prezioso

che spesso supera quello verbale

in termini di impronta e marchio espressivo

del nostro universo interiore.

Si scrive per liberarsi,

per spezzare catene,

per sfogo o denuncia.

Si scrive per far brillare la creatività,

per esternare un sentimento 

che vogliamo non sia rinchiuso in una gabbia,

si scrive per esorcizzare,

perchè si sta impazzando di gioia

oppure per urlare un dolore.

Si scrive per tanti motivi

e tutti sono importanti per noi

nel momento in cui prendiamo in mano

una penna guardando un foglio bianco

o pigiamo i tasti sulla pagina 

di uno spazio social.

Quante volte avete considerato

l'idea di scrivere invece di parlare

per comunicare qualcosa di importante

sapendo che è più difficile una scrittura

di un parlato per evitare

malintesi e incomprensioni...

Scrivere e saper scrivere

sono due cose ben diverse.

E tutti questi pensieri

che possono essere spunti di riflessione

Estelle semplicemente li scrive

senza pretesa alcuna

di avere verità  in tasca

che vuole elargire.

Se si scrive in un social

non è per professare ciò che si pensa

o per pontificare pensieri.

E' semplice condivisione

anche quando e soprattutto se nascono confronti.

E i confronti solo se sono rispettosi

possono essere utili

a quelle scritture da migliorare.