Michelangelo De Meo

Blog ufficiale del Dott. Ing Michelangelo De Meo - Studio Tecnico di Ingegneria in via Carso n. 26, Manfredonia (Foggia) 71043 tel-fax 0884536875 email: ingmichelangelodemeo@libero.it

 

VIDEO STORICI E VARI PONTI IN LEGNO

 

SCOPERTA DI VELIERI ALLE ISOLE TREMITI

Scoperta di un Brigantino austriaco e di un pelago barlettano alle Isole Tremiti dell'ing. Michelangelo De Meo di Manfredonia.
Servizio del dott. Sergio De Nicola inviato del TG3 Puglia, riprese di Carlo De Nittis.

 

 

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Un ponte tra le Tremiti? È solo una gran 'furbata'

Post n°21 pubblicato il 20 Agosto 2010 da ingmichelangelodemeo
 

L'ex Ministro dei Beni Culturali esprime su un noto settimanale il suo disappunto sul progetto del sipontino Michelangelo De Meo

Vittorio Sgarbi

Un ponte tra le Tremiti? È solo una gran “furbata”. Interviene così il critico d’arte, nonché ex Ministro dei Beni Culturali, Vittorio Sgarbi, sulla proposta lanciata dall’ingegnere sipontino Michelangelo De Meo. Sgarbi esprime il proprio dissenso dalle colonne di un noto settimanale dichiarando che “a tutti noi le celebri isole Tremiti piacciono così come sono, integre nel loro aspetto”.

L’idea del manfredoniano De Meo, in breve, è quella di ripristinare un antico ponte in legno risalente all’epoca borbonica che collegava tra di loro le isole diomedee. L’ingegnere, dopo lunghe e laboriose ricerche, è riuscito a scoprire un carteggio inedito e alcuni dei pali di fondazione presenti sul fondale marino, che ne attestano la presenza. Ha quindi lanciato agli organi istituzionali l’idea di ripristinare l’antico collegamento che, già nel Settecento, era tra i ponti in legno più lunghi del mondo, quasi cinquecento metri.

Per l’ex ministro, però, l’idea del manfredoniano De Meo fa parte de “la nuova frontiera dello scempio ambientale” derivante dallo pseudo-ecologismo. Non basta, infatti, pensare ad un progetto in legno per andare incontro all’ambiente, ma bisogna anche far sì che la struttura possa ben integrarsi nel contesto circostante.


“Il fatto che un grande critico d'arte abbia espresso un opinione su un mio progetto, positiva o negativa che sia, è un grandissimo onore per me”
, commenta Michelangelo De Meo. “Ho pensato ad un ponte in legno per recuperare la memoria storica di quello fatto costruire da Ferdinando II di Borbone - spiega l’ingegnere sipontino che aggiunge - La struttura da realizzare oggi sarebbe viva, poiché conterrebbe attività di promozione turistica ed esercizi commerciali e potrebbe aiutare a destagionalizzare il turismo allungando le presenze anche ai mesi primaverili e autunnali”.

Non è d’accordo però l’ex ministro, per il quale il ponte di De Meo “attenterebbe all’integrità paesaggistica delle isole pugliesi in modo intollerabile” e poi lancia un monito: “I nuovi Borboni si mettano il cuore in pace: indietro non si torna”.

Ma l’ingegnere di Manfredonia non si arrende e annuncia:Le motivazioni del mio progetto, che se realizzato porterebbe lustro alle Tremiti ed al Gargano in tutto il mondo, verranno esposte in una conferenza organizzata dall'Associazione Centro Cultura del Mare e patrocinata da numerosi enti il 18 ottobre alle ore 18 al Palazzo dei Celestini”.

Non resta che attendere, dunque, per scoprire se questo futuristico progetto troverà o meno consensi sul piano della fattibilità.

Fonte: http://www.manfredonia.net/2/1/132/9730

 
 
 

Tremiti: il ponte di legno sponsorizzato da Gheddafi?

Post n°20 pubblicato il 20 Agosto 2010 da ingmichelangelodemeo
 

Il leader libico Gheddafi vuole finanziare il Ponte

Secondo l'articolo de Il Corriere il leader libico intenzionato a finanziare l'impresa

di Luigi Starace
Il leader libico Muammar Gheddafi sarà in Italia, per la prima volta, nel 2009. Si fermerà solo alle Tremiti. A darne la notizia oggi è il portale web Corriere della Sera.it. La notizia, viene riferito sul giornale, è un'anteprima dell'articolo di prossima uscita su "IO Donna" del 6 dicembre. La forte amicizia che lega il sindaco delle Tremiti, Giuseppe Calabrese, al capo di stato ne sarebbe il motivo.

Nell'articolo viene ricostruita la storia dell'amcizia fra il sindaco dell'arcipelago e il colonello libico. Dopo le rivendicazioni del 1987 sulle Tremiti, infatti, Giuseppe Calabrese avrebbe ricucito lo strappo diplomatico nel tempo, tanto da meritarsi la fascia verde e la targa della Giamahiria, il premio che Gheddafi concede agli amici della Libia.


Nell'articolo viene ripresa anche una dichiarazione del sindaco, entusiasta per la promessa di visita ottenuta, secondo la quale le istituzioni italiane non terrebbero in giusto conto l'arcipelago. Si configurerebbe quindi una vera e propria visita di stato.


Recentemente una produzione libica ha girato alle Tremiti un film storico sui fatti del 1943, quando centinaia di dissidenti libici furono li deportati.  Il titolo del film in lingua è "Dhulm, years of torment" e fonti attendibili attesterebbero la sceneggiatura proprio a Gheddafi. Segno che si è andati da tempo ben oltre il disgelo. Alle Tremiti ora c'è anche un cimitero dedicato ai caduti libici.


L'articolo termina con l'affermazione che la visita di Gheddafi sarebbe finalizzata anche al patrocinio di alcune opere in Italia, fra le quali il ponte di legno progettato dall'ing. Michelangelo De Meo di cui molti si è discusso negli ultimi mesi anche su Manfredonia.net.

Fonte: http://www.manfredonia.net/2/5/0/10396

Io Donna
Su «Io donna» in edicola da sabato 6 dicembre
E Gheddafi verrà in Italia in visita
di Stato... Ma alle isole Tremiti
Il viaggio del colonnello in programma nel 2009 grazie all'amicizia con il sindaco del piccolo arcipelago

Il prossimo anno il colonnello libico Muammar Gheddafi verrà in visita in Italia. E la prima tappa del suo viaggio sarà alle isole Tremiti. Ad anticipare la notizia a Io donna, in edicola da sabato 6 dicembre, è una delle fonti italiane più vicine al colonnello, Giuseppe Calabrese, sindaco delle Tremiti.

VISITA DI STATO - E’ lui l’artefice del passaggio dalle tensioni del 1987, quando Gheddafi rivendicò come libiche le isole italiane, alla stretta amicizia di questi ultimi anni, ai continui incontri con l’ambasciatore libico in Italia Abdul Hafed Gadder. Calabrese è stato quattro volte a Tripoli per incontrare Gheddafi. L’ultima volta il 7 ottobre quando, con il senatore Giulio Andreotti, ha ricevuto la fascia verde e la targa della Giamahiria, il premio che Gheddafi concede agli amici della Libia. «Mi ha promesso che il prossimo anno sarà in visita di Stato alle Tremiti. Non vengono a visitarci le istituzioni italiane e invece ci onoreranno quelle libiche…» commenta il sindaco.

I RAPPORTI - Il legame tra la Libia e il piccolo arcipelago italiano risale al 1911. A partire da quella data e fino al 1943 - prima durante la guerra italo- turca, poi durante la dominazione della Tripolitania - centinaia di dissidenti libici sono stati deportati sulle isole. La maggior parte è morta subito di tifo contratto durante la navigazione, altri sono rimasti più a lungo. Proprio per quei legami, nel 1987 Gheddafi rivendicò come sue quelle isole. Non accade più nulla per anni finché nel 2003 il sindaco trovò i fondi per costruire sull’isola un cimitero libico con un mausoleo dando così degna sepoltura ai deportati. Questo gesto ha inaugurato i rapporti tra Gheddafi e Calabrese che ora si accinge a mettere piede in Italia. Per la prima volta.

E a finanziare anche alcune opere nel nostro Paese, a cominciare da un ponte di legno per collegare tre delle quattro isole Tremiti.

Antonio Calitri
Fonte Corriere della Sera:

 

Gazzetta del mezzogiorno

Per leggere il giornale vai sul link sottostante:

http://comitatiduesicilie.org/index.php?option=com_content&task=view&id=1265&Itemid=79

 
 
 

Il Ponte dei sospiri di Tremiti che colleghi San Domino e San Nicola

Post n°19 pubblicato il 20 Agosto 2010 da ingmichelangelodemeo
 

I relatori del Convegno

 

Se ne è parlato in un convegno tenutosi all’Auditorium comunale dei Celestini con l’intervento di numerosi rappresentanti delle istituzioni, della cultura, di tecnici e un folto pubblico – Il Comune di Manfredonia tra i numerosi patrocinatori dell’iniziativa - Un momento di riflessione e confronto sulle diverse tesi espresse.

L’idea affascina e fa volare alto, ma per quanto si faccia per portarla nei ferrei steccati della realtà, rimane abbarbicata nel limbo delle buone intenzioni. L’idea è dunque quella di un ponte che colleghi  San Domino e San Nicola le isole maggiori dell’arcipelago delle Tremiti, ad un tiro di schioppo dal Gargano tanto da apparire come una sua propaggine in mezzo all’Adriatico.
A proporla e sostenerla ormai da qualche anno, è il giovane ingegnere Michelangelo De Meo di Manfredonia.
Una idea che ha fatto in qualche modo il giro del mondo sollecitando i commenti più disparati modulati sulle sfumature più stravaganti favorevoli e contrarie.

Un crogiuolo di pro e contro pronunciati a livello tecnico, politico, turistico, rimbalzato solennemente nel convegno tenutosi a Manfredonia al quale hanno partecipato numerosi rappresentanti delle istituzioni territoriali (per il Comune erano presenti l’assessore Zingariello ed alcuni consiglieri comunali), del mondo tecnico, imprenditoriale, culturale. Ognuno ha ovviamente detto la sua, valutando il progetto dal proprio punto di vista. Al tirar delle somme, la bilancia delle considerazioni è rimasta enigmaticamente in equilibrio. Il “ponte De Meo” rimasto a far da collegamento tra emozioni e sospiri, realtà e utopia.

Eppure una volta, un paio di secoli fa, quel collegamento esisteva: un ponte di legno che consentiva di andare da una isola all’altra a piedi. L’ingegnere De Meo, ricercatore di memorie del passato sepolte nel fondo del mare, ha rinvenuto tracce della palificazione che lo sosteneva e documenti che parlano di quella “meraviglia” sospesa sul mare.
Perché allora non riproporlo riveduto e corretto ai nostri giorni? Si è chiesto Michelangelo De Meo che si è messo all’opera progettando il nuovo ponte adattato alle moderne esigenze degli abitanti del luogo e ancor più dei turisti che prediligono quelle isole.

Interamente in legno, eco-compatibile, lungo 555 metri, largo 11, alto 12, è suddiviso in otto campate di 62 metri ognuna “per ricreare – annota De Meo – l’effetto di un portico come quello rinascimentale dell’abbazia di San Nicola”. E’ prevista una copertura a falda che consentirà di realizzare un grande impianto fotovoltaico e contemporaneamente recuperare una notevole quantità di acqua piovana risorsa preziosa per Tremiti.

Un ponte abitabile, vivo – spiega l’ingegnere – non solo un luogo di passaggio, ma riferimento di socializzazione, di promozione turistica. Sulla falsariga di Ponte Vecchio a Firenze e di Ponte di Rialto a Venezia, il Ponte di Tremiti sarà dotato di box per esposizioni e arredato con panchine per la sosta. Potranno essere istallate delle telecamere subacquee per ammirare in diretta le varie specie ittiche di cui è ricco il mare tremitese”.
Per l’ideatore una straordinaria opportunità logistica per l’abitabilità delle isole, un originale richiamo per il turismo, un notevole riferimento per sviluppare e diversificare l’economia locale. Il rovescio della medaglia propone non poche obiezioni e contestazioni che vanno dall’impatto ambientale e paesaggistico, ai dubbi sulle varie prospettive così come tratteggiate, ai costi di impianto e di manutenzione.

Il convegno di Manfredonia ha posto le tesi a confronto meritevoli in ogni caso di una verifica di fattibilità tecnica e finanziaria.
   
articolo a cura di Michele Apollonio pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno

 

articolo pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiono

 
 
 

Un ponte in legno, lungo 550 metri, per collegare le isole Tremiti.

Post n°18 pubblicato il 20 Agosto 2010 da ingmichelangelodemeo
 

 

Presentazione del progetto e dei documenti storici

l'ing De Meo mostra i documenti storici

L’idea è dell’ingegnere sipontino Michelangelo De Meo, da un antico progetto del re borbonico Ferdinando I. Già nel 1792, il re di Napoli e Sicilia istituì infatti una colonia penale nelle isole per custodire i vagabondi del continente. Nelle intenzioni del re, dopo un periodo di rieducazione, i detenuti sarebbero tornati su terraferma per essere abilitati. “A quel tempo – dice De Meo - un pontile in legno univa le isole di San Domino e San Nicola”. Rispolverati gli atti della real casa, l’ingegnere porta alla luce l’impensabile: un pontile in legno lungo 1200 metri che unisce due siti delle Tremiti.

“La costruzione è del 1800 e fu un’idea del re. La struttura non era molto alta – continua De Meo - e causa il frequente moto ondoso, fu presto instabile. Nessuno, prima del sottoscritto, aveva mai pensato ad un’opera di manutenzione. Non ci sono pubblicazioni passate che ne fanno riferimento. L’unica è la mia, ho anche registrato diritti alla S.i.a.e”. Dopo la costruzione, il ponte borbonico scomparve negli abissi marini. “Nonostante la solida struttura, il ponte fu smontato per i costi di manutenzione. Il mio progetto parte da qui, sulla base dell’intuizione reale”. Analizzata la struttura di centinaia vecchi ponti in legno, De Meo dà corpo, nel 2001, alla sua meravigliosa creatura.

“Come il vecchio ponte, questo sarà interamente in legno lamellare, con un impatto ambientale minore rispetto a materiali che deturpano il territorio. Più economico, di facile montaggio ed esecuzione il ponte sarà un’opera retrattile: in qualsiasi momento potrà essere smembrato”. Lungo 550 metri, il ponte ospiterà al suo interno un’ottantina di box turistici, fungenti da aree di promozione territoriale. Per l’ingegnere questo consentirà “un grande afflusso del turismo mondiale”, che avrà nelle Tremiti “il cuore pulsante dell’intero territorio”. Il ponte sarà suddiviso in aree ciclabili e pedonali consentendo, in determinate ore, il passaggio di motocarri elettrici per il trasporto delle merci. Arredato con panchine, schermi e telecamere subacquee, il ponte sarà rivestito da una copertura a falda poiché, come tutti gli edifici dell’arcipelago, sarà “abitato e destinato ad attività di promozione turistica”. Realizzato un grande impianto fotovoltaico per il rispetto dell’ambiente e il recupero di una quantità di acqua piovana, risorsa, da queste parti, “alquanto rara”. La realizzazione della struttura consentirà la creazione di 16 nuovi attracchi per i natanti. Tempo di costruzione dell’opera 18 mesi.

Fonte: (ilgrecale.it - Giuseppe de Filippo)

 

ing Michelangelo De Meo Ideatore del progetto

 
 
 

Convegno Centro Cultura del Mare

Post n°17 pubblicato il 20 Agosto 2010 da ingmichelangelodemeo
 

Locandina Convegno

Comandante Sartorato della Capitaneria di porto di Termoli.

Il Dott. Gabriele Mazzone Assessore al personale alla Provincia di Foggia

a partire da sinistra l'ing. Michelangelo De Meo ( progettista e ideatore del ponte), il medico Renato Sammarco ( presidente dell'associazione Centro Cultura del mare), il prof Giovanni De Vita (Università di cassino) e il dott. Franco Salcuni responsabile regionale di Legambiente

 

l'Arch. De Santis progettista e resoponsabile della HolzBau sud, azienda a livello europeo operante nel settore del legno.

Manfredonia 18 ottobre 2008 Palazzo dei Celestini

SOGGETTO ORGANIZZANTE:Associazione “Centro Cultura del Mare" in collaborazione con Rotaract Club di Manfredonia
SPONSOR: Holzbau Sud- strutture in legno lamellare- Calitri (AV); Coperlegno srl - solaio compound- Roma
PATROCINATO: Regione Puglia “ Presidente della Regione e Assessorato al Mediterraneo e Attività culturali”, Provincia di Foggia, Comune di Manfredonia, Assindustria di Foggia, Camera di Commercio di Foggia, Unesco sez. Lucera, Lions Club Host di Manfredonia e Lucera, Lions Club Sipontum di Manfredonia, Rotary Club di Manfredonia e Lucera, Rotaract Club di Manfredonia, Assolegno, Aprià, Comunità Montana del Gargano, Arcadia Nova, ASL FG.
Sono intervenuti:

Prof. Giovanni De Vita
Docente dell’Università di Cassino

Dott.Ing. Michelangelo De Meo
Ideatore del Progetto

Dott. Franco Salcuni
Segreteria Regionale di Legambiente Puglia

Dott. Nicola Vascello
Assessore Provinciale al turismo, Sport e Trasporti

Dr. Renato Sammarco
Presidente Associazione “Centro Cultura del Mare” di Manfredonia

Negli Interventi – Dibattito

Dott. Gabriele Mazzone
Assessore Provinciale alle Risorse Umane

Avv. Stefano Pecorella
Assessore Provinciale alle Risorse Ambientali

Geom. Salvatore Zingariello
Assessore all’Ambiente e Sviluppo Sostenibile di Manfredonia

C.F. (CP) Antonio Sartorato
Comandante della Capitaneria di Porto Termoli

Dott.Arch. Roberto de Santis
Responsabile Commerciale dell’Azienda Holzbau Sud - Calitri

Dott.Ing. Giovanni Quarato
Presidente dell’Associazione Professionisti Ingegneri e Architetti

Dott.Ing. Francesco Di Bari
Consigliere dell’Ordine degli Ingegneri di Foggia

Comm.Rag. Matteo di Sabato
Corrispondente del Quotidiano di Foggia

Dott.Ing. Michele Prencipe
Esperto in fonti alternative e idrogeno

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: ingmichelangelodemeo
Data di creazione: 14/08/2010
 

LINEA BLU RAI 1

LINEABLU RAI 1 DI DONATELLA BIANCHI

 L'ing. Michelangelo De Meo di Manfredonia intervistato da Donatella Bianchi durante la puntata di LineaBlu su Rai Uno del 15 agosto 2009.
Mostra la scoperta storica dell'esistenza del vecchio ponte in legno che collegava le Isole Tremiti tra di loro e la nuova proposta progettuale di un nuovo ponte in legno.

ing Michelangelo De Meo intervistato da Donatella Bianchi di LineaBlu

 

 

TELEGIORNALI NAZIONALI

TG3 Puglia

Servizio del Dott. Sergio De Nicola per il TG3Puglia, sulla scoperta dell'esistenza di un vecchio ponte in legno borbonico collegante le Isole Tremiti tra di loro e una nuova proposta progettuale dell' Ing Michelangelo De Meo di Manfredonia.

Servizio su TGNorba

 

Servizio della dott.sa Enza Calitri su TeleNorba della scoperta dell'ing Michelangelo De Meo di Manfredonia sulla scoperta di un ponte in legno esistito alle Isole Tremiti.

TELEREGIONE MOLISE

 

 

COSA PENSANO I TURISTI E LA POPOLAZIONE

Il Mare

Interviste alla popolazione e ai turisti

COSA PENSANO I TURISTI 

IL PENSIERO DELLA POPOLAZIONE

IL PENSIERO DEL PROGETTISTA

 Intervista su _ndaRadio di Vieste

 

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PARERE DEI POLITICI, STAMPA E INGEGNERI

 IL PARERE DEI POLITICI

Interviste agli assessori della Provincia di Foggia ass. all'ambiente avv. Stefano Pecorella, ass. al turismo Nicola Vascello, ass. al personale Gabriele Mazzone, al responsabile regionale di Legambiente dott. Franco Salcuni, tratto dal convegno " il ponte delle Isole Tremiti" organizzato dal Centro Cultura del mare di Manfredonia.
Interviste di Saverio Serlenga, regia di Andrea Colaianni della Gargano Television. Prima parte

IL PARERE DELLA STAMPA

550 metri di costruzione in legno per unire due sponde, 80 box turistici all'interno della struttura. Da un'idea di Ferdinando II Re del Regno delle Due Sicilie il colosso del Gargano di Michelangelo De Meo

IL PARERE DEGLI INGEGNERI

Interviste agli ingegneri della Provincia di Foggia, all'ing. Michelangelo De Meo progettista del Ponte, all'ing. Michele Prencipe esperto di fonti rinnovabili, all'ing. Franco Di Bari consigliere del consiglio dell'Ordine di Foggia, tratto dal convegno " il ponte delle Isole Tremiti" organizzato dal Centro Cultura del mare di Manfredonia.
Interviste di Saverio Serlenga, regia di Andrea Colaianni della Gargano Television. Seconda parte

 STUDIO TECNICO DI INGEGNERIA

Via Carso n. 26 Manfredonia (Foggia)

71043

Tel-Fax 0884536875

Email: ingmichelangelodemeo@libero.it

Ho firmato la petizione Costruiamo il Ponte che collegherà le Isole Tremiti tra di loro.

Firmiamo a Favore del Ponte

 

SI COMUNICA

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attraverso immagini, articoli e video, reperiti dalla rete e considerate di pubblico dominio. Ove involontariamente sia stato violato qualche diritto di copyright, i detentori possono contattarci all'
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Grazie

Grazie a chi crede nell'idea e mi ha sostenuto sempre.

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Sono presenti oltre 2200 contatti tra cui politici, professionisti, manager, docenti universitari ecc.

Grazie a chi crede in me

 

RISERVA NATURALE MARINA DAL 1989

IL GARGANO

Il Gargano


I COLLEGAMENTI CON LE ISOLE

I collegamenti


PARCO NAZIONALE DEL GARGANO

Parco Nazionale del Gargano


I luoghi più belli del Gargano


La stupenda canzone dell'indementicabile Sergio Endrigo interpetrata magistralmente da Baglioni, accompagnata da immagini del Gargano, una delle zone di mare più belle 'Italia.


L'ARCIPELAGO DELLE TREMITI

l'arcipelago


RISERVA MARINA DAL 1989

Riserva marina dal 1989


PARADISO DEI SUB

Paradiso dei Sub

IMMERSIONE ALLE TREMITI CHE MOSTRA LA STATUA DI PADRE PIO riprese di Andrea Menghini Scubateam Italia


Geo & Geo che mostra le grotte scavate dai monaci presenti sotto l'Abbazia dell'Isola di San Nicola.


Panoramica sulle splendide coste delle Isole Tremiti nel Gargano in Puglia


Viaggio nell'arcipelago delle Isole Tremiti,con filmati costieri e subaquei.


Seconda parte del magnifico viaggio nell'arcipelago delle isole tremiti,con filmati costieri,subaquei e storici.

Prima o poi si farà..è solo questione di tempo!!

 

INFRASTRUTTURE CHE RILANCERA'

Il Porto e la Città di Peschici

Il Porto e la Città di Peschici

Veduta aerea del Porto di Vieste

Il Porto e la Città di Vieste

Il Porto e la citta di Mattinata

Il nuovo Porto di Rodi

Il nuovo Porto di Rodi

Il nuovo Porto in costruzione di Manfredonia

Il nuovo Porto in costruzione di Manfredonia

 

Aereoporto di Foggia

Vico Garganico

VICO GARGANICO

Sannicandro garganico

Sannicandro garganico

Città di Lesina

Città di Lesina

 La banchina di San Domino

La banchina di San Domino

La Banchina di San Nicola

La Banchina di San Nicola

Il Porto e la Città di Termoli

Il Porto e la Città di Termoli

 

I GRANDI SIMBOLI NEL MONDO

La Torre di Eiffel Parigi Francia

Le 7 meraviglie del Mondo

La Muraglia Cinese, Il Cristo Redentore, il Colosseo, Petra,Citta di Chichèn Itzà ecc

Dubay il grattacielo più alto del mondo

Simboli mondiali

Il Ponte Vecchio Firenze Italia

Cupola del Brunelleschi Firenze Italia

Centro Pompidou Parigi Francia

 Tower Bridge Londra Inghilterra

Sydney Australia

Ponte di Brooklyn New York

 

Gloden Gate Bridge San Francisco California

 

 

ALCUNI DEI TANTISSIMI PONTI IN LEGNO RICOSTRUITI

PONTE DI BASSANO SUL BRENTA

Ponte di Bassano

Il ponte preesistente dal 1209, Progettato e costruito dal Palladio nel 1569, demolito e ricostruito nel 1948.

http://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_Vecchio_(Bassano_del_Grappa)

Video amatoriale che mostra il ponte

Ponte di Kapellbrücke (Ponte della Cappella) Lucerna, Svizzera

Ponte della Cappella Lucerna Svizzera

Il più antico ponte in legno d'Europa, costruito nel XIV secolo, distrutto da un disastroso incendio nel1993, fedelmente ricostruito in soli 8 mesi.

Bridge Kintai-Kyo Giappone

Brigde Kintai Giappone

Costruito nel 1673, ricostruito nel 1953.

http://en.wikipedia.org/wiki/Kintai_Bridge

Ponte sul Reno a Stein-SacKingen

costruito nel 1270, ricostruito nel XVI sec

 

 

 

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