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Nickname: aumi
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Sesso: M Età: 57 Prov: SP |
Mi sento solo. Ma non sono solo, affatto, anzi... Ma perchè lamentarsi, perchè dire a se stessi e agli altri quanto si è sfigati, quanto le cose non vanno per il verso giusto? Io credo sia una questione di cuore... Ho bisiogno di amare, di sentirmi felice, di provare passione, desiderio... Insomma di sentirmi vivooooo! Ciò che vivo ora, con chi mi circonda, quello che ho faticosamente realizzato, mi priva della gioia più grande: un grande cuore da dare. E allora è a lei mi avvicino, cerco in realtà conforto, attenzione... ma spesso dall'altra parte trovo il gelo... e allora mi sento che forse potrei accenderle una scintilla, e vorrei animare la festa... E qui si crea l'illusione, il sogno. Vorrei scaldarle il cuore, ma appena appena ho tiepido il mio. E tu che mi dici che è tempo perso... che sei malata, oppure che ne hai le tasche piene... che il tempo delle mele è terminato da mò. E ancora la solitudine ragela il cuore... Ed il lamento si fa vita |
Post n°76 pubblicato il 19 Maggio 2011 da aumi
Tag: amante, amica, conversazioni, donna, escort, marito, moglie, sesso, sesso a pagamento, uomo, vita coniugale
Uomo - eh sì, credimi, è da Natale che non combino nulla..., cioè, non so se mi spiego, sono 6 mesi... Donna - anche io con mio marito... niente, non so cosa c'è che non va... Uomo - Sì, forse sei come mia moglie: troppo stanca Donna - però ci penso sai... Uomo - normale credo... Donna - non siamo così diversi infondo! Uomo - no, credo proprio di no Donna - eh sì, mio marito me lo dice che noi non si... Uomo - stai attenta! io..., sai, sono come sono, ma tuo marito è pure bello... Donna - eh, lo so, ma se non ce la faccio, forse c'è qualcosa nell'aria! Uomo - sì, le scie chimiche, spruzzano nell'aria sostanze che inibiscono la voglia di ... Donna - che bagascio... Uomo - E che cosa dovrebbe fare un uomo in queste condizioni secondo te... Donna - eh, sì, capisco, ma...! Uomo - una brava mogliettina dovrebbe dire al marito: tieni 200€ e... Donna - ahahaha sì, dai... Uomo - cioè, insomma, io con mia moglie ci provo, di notte la cerco e lei... mi caccia, mi mena, vuole che la lascio dormireeee Donna - forse hai ragione... Uomo - cioè, dico io, basta non sapere, come quando, con chi... Donna - bhè forse vuoi uomini avete molte più esigenze... Uomo - mha! non credo, anche tu mi hai detto che ci pensi a... insomma vorresti ma alla fine non accade... Donna - sì... Uomo - sai, una cosa? Donna - che cosa... Uomo - è imbarazzante... Donna - allora non dirmelo... Uomo - ... e poi ti metteresti a ridere... Donna - allora dimmelo! Ho davvero bisogno di ridere! Uomo - Perchè? Cosa c'è che non va... Donna - Sono triste, depressa.... Uomo - ... Bhè, sai, ho preso una cosa al super... sai quei massaggiatori... bhè quello che ho comprato tra gli accessori c'è un aggeggio che sembra fatto apposta per... per noi uomi... Donna - hihihihihi... daiiii e... e allora? Uomo - bhè, non so se li hai mai visti, ma un vibratore per uomo costa un sacco... Ce n'è uno poi particolare... Donna - davvero? Uomo - E' fatto proprio come la vostra.... ed è in materiale adatto, per non irritare... Donna - ah sìììììì...!? Uomo - bhè, se pensi che una bambola costa migliaia di euro... Donna - acc... e allora? Uomo - insomma, ponendo il caso che dovessi andare con una escort... insomma, io vorrei ricevere un dolce sguardo, una carezza, credi che una che paghi potrebbe mai darti questo???? Donna - no, non credo proprio.... Uomo - allora con un massaggiatore, un video porno... io ottengo la stessa cosa che se fossi andato con una a pagamento... sarebbe solo una versione evoluta della stessa cosa. Placherei ugualmente un desiderio, un surrogato di qualcosa che comunque che non potrei mai avere... Donna - forse hai ragione... Uomo - ... bhè... non so! Forse bisognerebbe avere un amante... Donna - Un amante....????? Uomo - ecco... non so... forse... Donna - E chi ne ha voglia... e chi ha il tempo per... un altro???? i figli, la casa, il lavoro... per me la questione è diversa... sì, ci mancherebbe pure un altro rompic.... Uomo - bhe, sì, non so, in effetti, un'altra donna! Con tutte le sue c....ate.... pretese, richieste... cioè proprio non potrei... non ce la farei mai! Donna - eheheh... alla fine allora???? Uomo - restano le fantasie... Donna - ah sì? e quali??? Uomo - ... quelle in cui... ora, adesso io ti... Donna - sei un bastardo! ihihihih Uomo - ... è che tu mi attizziiiii... Donna - ah sì, con cosa... non vedi come sono??? Uomo - appunto... tu sei... Donna - ma per favoreee, mi faccia il piacere! |
In questa pagina parlavo male di un collega. L'altro giorno un'altra collega si avvicina e mi confida che questo signore è ricoverato in ospedale... Bhè non desideravo questo... Però, a pensar male di qualcuno si fa del danno... |
Eh sì, lo dico proprio come lo scrivo, eh insomma, dai! Mi faccio gli straordinari al pelo: finisco quel che devo fare e me ne vado, non bighellono nè mi imbosco... e quegl'altri? Loro fanno i furbi sulle spalle degli altri???? E c.... no! Pure per il c... mi si prende? E non solo a me, ma anche a chi cerca di fare le cose corrette. E poi cosa! Glielo rimarchi e pure si risentono???? Ma sono proprio un fesso! |
Ci sono voluti mesi, ho avuto molta pazienza, ho aspettato che arrivassero segnali che mi indicassero che il suo comportamento non fosse quello che sospettavo, ho collaborato con lui, ho lasciato perdere le sue manchevolezze, ho accettato il suo disagio. Ho persino fatto i suoi lavori... ma alla fine l'irritazione per la sua ingratitudine, per i suoi dispetti, per la sua stoltezza e la sua arroganza, hanno avuto il sopravvento: mi sono vendicato. Un piccolissimo gesto in realtà. Una scemenza che non fa male a nessuno. Una bambinata che era impellente fare perchè altrimenti dopo tanto subire, pazientare e accettare non mi sarei sentito il pace con me stesso. "Ma come? dopo tutto tu a lui non hai fatto ancora niente?????" Ecco il pensiero che mi sentivo dentro. Ora non mi sento meglio, ma per un attimo ho creduto che giustizia fosse fatta! |
Ieri ho visto un video dove un giovane militante politico di un partito - non so quale - incalzato dalle proteste di altrettanti giovani che lo "accusavano" di essere servo del sistema partitico, col magone e furioso ammetteva quanto fosse frustrante non avere abbastanza numeri per avviare un cambiamento qualsiasi. Ora io mi immagino un ragazzo, o non più ragazzo ma un uomo, che voglia davvero far qualcosa, le cose giuste per tutto il paese. Un idealista! Cosa dovrebbe fare? Da solo chi gli darebbe retta? Forse le sue idee sono similari a quelle espresse da un partito e inizia a frequentare... Inizia a capire che mettendosi a disposizione per l'uno e per l'altro (i vecchi senza ideali) potrebbe acquistare prestigio, forse col tempo piccoli pezzi di potere... Ma quando fosse anche che dovesse occupare una piccola poltrona, quel ragazzo dalle mille speranze di innovazione, a chi dovrà dare credito? E così continuerà fino ad avere una poltrona più importante... ma fino a quele poltrona dovrebbe arrivare per poter essere quella differenza tanto agoniata e di cui il Paese ha bisogno? Ed una volta lì, a chi deve la sua lealtà? No, anche se ci fossero tanti piccoli politici di grande volontà, anche diventassero la maggioranza politica di un partito, a chi dovrebbero dare la loro lealtà? Io credo che chi sborsa danaro compri il proprio uomo nel posto giusto, l'ambizione serva del danaro, l'economia padrona delle idee. Senza soldi non si è nessuno, ed i danari pagano ciò che comprano. Al di là delle convinzioni, delle idee, della volontà, è chi ha il danaro che comanda... Anzi forse non è esattamente così, chi può ricattare, chi può minacciare, chi può estorcere, chi può distruggere, chi ha il potere di soggiogare la mente e il corpo delle persone decide il destino di un paese. E allora quel ragazzo frustrato non sa che i suoi sforzi sono inutili, che diventerà sempre più servo, che avrà in bocca parole non sue, che dimostrerà azioni non proprie, e questo a discapito i tutte le sue buone intenzioni e del suo impegno. Io non vedo alternativa: è la mente di chi ha in mano l'economia, che deve mettere a disposizione le risorse al servizio del paese... Ops... anche questo non ha funzionato. |
PARENTI Come si fa a scrivere in un sms che non avrei dovuto regalare un coniglio di Pasqua.... Ciòè è Pasqua... Non capisco.... E' un dovere il regalo? No! Mi pesa sempre più dimostrare affetto, attenzione verso gli altri. Lo capisco, non è quello che desiderano da me. Lo capisco, loro non fanno altrettanto. Lo capsico, mi invidiano perchè non ho mai saltato un natale o pasqua, mai ho dimenticato chi fa parte della mia famiglia.... mentre loro... Ma inizia a pesarmi, mi pesa l'incomprensione di un gesto che è liberatorio, che esprime un valore e che non sembra compreso, anzi alla fine è un peso. Forse è ora di liberarmi di pesi così ingombranti. Ma che tristezza... però |
Post n°68 pubblicato il 16 Aprile 2011 da aumi
Dal sogno che ho fatto, svegliandomi di soprassalto, imprecando per aver fatto questo tipo di sogno, pare che me stesso non consideri me stesso un uomo di fiducia del grande capo. E questo mi genera frustrazione.
Mi domando perchè dovrebbe essere così importante che io consideri me stesso un uomo di fiducia del capo.
Forse è un difetto che nasce nel passato: non avendo ricevuto molta stima da piccolo, cerco, nell'unico sostituto ideale (il capo) del genitore, quella approvazione che mi manca. Che deficente! |
Post n°67 pubblicato il 12 Aprile 2011 da aumi
Ciò che sei è ciò che fai.... ma anche no, cioè non lo è mai! Non so quali forze maligne entrano in gioco, non so per quali interessi si voglia o meno far cambiar colore (da oro a marrone) chi tu sei, ciò che fai... Ma più fai e meno sei... chissà perchè in ogni posto di lavoro è così che poi succede. E il coro rispose: ma nooo, è solo una tua impressione!
Già, bello vero!
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Post n°66 pubblicato il 12 Marzo 2011 da aumi
Perchè, mi sono chiesto, un evento tanto lontano mi dovrebbe così interessare. Per quale motivo dovrei avere un legame emotivo verso una terra sconosciuta... Ma poi uno si rende conto: sconosciuto un corno. Ma come, mi dicevo, sei cresciuto con i loro cartoni animati, Goldrake, mazinga, Jig robot d'acciaio, mimi e la nazionale di pallavolo, Candy Candy, Remi, Roky joe, sugar, Star Blazer [...] , hai per trent'anni condiviso le loro paure, i loro orrori e le loro tragedie, e grazie ai cartoni animati hai potuto conoscere la cultura giapponese e non è stato mai un problema immedesimarti nella loro intima angoscia... Nel giorno del BIG ONE nessun grande potere soprannaturale ha potuto salvarli, nessun eroe si è frapposto tra la popolazione e la violenza dell'acqua che ha invaso la loro terra. Loro hanno la tecnologia, hanno costruito le loro città antisismiche forse questo ha salvato migliaia di vite, ma altrettante sono state spazzate via. La terra trema sotto i loro piedi sempre, hanno questo potere occulto che si fa sentire ogni giorno e ricorda loro cosa potrebbe accadere... ed è accuduto e accadrà ancora. Loro hanno la madre Terra che gli insegna di dare un senso collettivo alla loro vita, che devono realizzare se stessi e il proprio dovere nei confronti del loro Stato, perchè solo in questo modo potrebbe esserci un barlume di garanzia per la loro sopravvivenza. Vorrei essere un giapponese per capire cosa significa vivere e morire con la consapevolezza di aver compiuto il proprio dovere e che questo sia stato un vantaggio per tutti. |
E' incredibile il successo che riscuoto in questa community. Mi giungono da mesi decine di messaggi con proposte di "fidanzamento". E la mia lista nera si allunga. Ed infatti, pur leggendo il mio profilo, dove chiaramente c'è scritto che sono sposato, sono talmente irresistibile che comunque certi account non possono fare a meno di mandarmi un messaggio-invito a flertare. LA MIA LISTA NERA |
Post n°63 pubblicato il 19 Febbraio 2011 da aumi
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Post n°62 pubblicato il 16 Febbraio 2011 da aumi
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Post n°61 pubblicato il 13 Febbraio 2011 da aumi
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Post n°60 pubblicato il 08 Febbraio 2011 da aumi
E' un periodo di estrema confusione. Almeno io così mi sento. Non so gli altri, ma come si fa a distinguere la falsità dalla menzogna. Come si riconosce se ciò che ci viene detto è vero o folas, come capire se chi ci sta di fronte è un racconta balle oppure no. Io non lo so più. Sono sempre più convinto che neppure io sono ciò che penso di essere. Sono vero o finto? So solo che sempre più spesso desidero non essere... basterebbe un po' di coraggio, un po' di orgoglio e amor proprio per liberarsi dal dilemma. |
si può dire di tutto.... allora... Apro una famosa rivista scientifica e leggo che l'intelligenza col contributo del caffè migliora, poi, questa sera, accendo la radio e ascolto che il caffè fa male agli uomini... In un giorno solo resto confuso e dissociato: domani il caffè lo bevo oppure no? Urge soluzione urgente al paradosso del gatto di Schrödinger.... helppppp |
Post n°58 pubblicato il 30 Gennaio 2011 da aumi
Alcune disinformazioni a me grate. Il cancro è una malattia artificiale UUU non lo sapevo... ma guarda un po'
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Inviato da: ArunaR
il 15/09/2011 alle 22:19
Inviato da: aumi
il 10/09/2011 alle 19:16
Inviato da: ArunaR
il 08/09/2011 alle 21:51
Inviato da: aumi
il 06/09/2011 alle 22:43
Inviato da: ArunaR
il 06/09/2011 alle 21:47