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Post n°1651 pubblicato il 21 Maggio 2019 da several1

 

 

 

 

 

 

 

Osserva quella misera creatura. Quel punto è un Essere come noi,

ma confinato del baratro adimensionale. Egli stesso è tutto il suo Mondo,

tutto il suo Universo. Non può concepire altri, fuor di se stesso. Non cono-

sce lunghezza, né larghezza, né altezza, poiché non ne ha esperienza.

Non ha cognizione nemmeno del numero Due, né ha un'idea della plurali-

tà, poiché egli è in se stesso il suo Uno e il suo Tutto, essendo in realtà

Niente.

 

 

Edwin Abbott  -  Flatlandia 1884

 

 

 

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