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Jan Mankes (1889-1920)
Post n°1651 pubblicato il 21 Maggio 2019 da several1
Osserva quella misera creatura. Quel punto è un Essere come noi, ma confinato del baratro adimensionale. Egli stesso è tutto il suo Mondo, tutto il suo Universo. Non può concepire altri, fuor di se stesso. Non cono- sce lunghezza, né larghezza, né altezza, poiché non ne ha esperienza. Non ha cognizione nemmeno del numero Due, né ha un'idea della plurali- tà, poiché egli è in se stesso il suo Uno e il suo Tutto, essendo in realtà Niente.
Edwin Abbott - Flatlandia 1884
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