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Post n°1406 pubblicato il 16 Marzo 2018 da several1
in sosta provvisoria davanti ad una scuola, moltitudini di ragazzi passano a fianco, uno si gira e scrolla la cascata di riccioli neri, una ragazza attraversa per ultima le strisce pedonali accompagnata dal sonno che non riesce a gettare via ... aspetto col libro in mano mio padre nella sala d'attesa, la segretaria con voce troppo alta bacchetta chi non tiene in ordine le ricette, che poi tocca a lei no? aggiunge un paio di coloriti rafforzativi mentre penso che si stia cucendo addosso una misera figura; da una porta esce un tecnico giovanissimo con la stessa cascata di riccioli neri del ragazzo visto poco prima ... usciamo e andiamo a bere qualcosa in un complicato bar in cui l'offerta di prodotti è altissima, i frequentatori molto stilosi, quasi tutti in tronchetti e nero d'ordinanza, solo una ragazza si scosta portando una ventata parigina di colori morbidi e baschetto grigio, purtroppo il cappuccino servito è pessimo
vuoi che guidi io? no no
mio padre ruota il volante e lasciamo indietro brutti condomini e segnali stradali, filiamo tra prati verde chiaro, batuffoli di nuvole e la corona di montagne imbiancate in lontananza mentre dalla radio Anna Oxa gorgheggia di un pagliaccio azzurro
da Joe
da e.p
da un nostalgico J
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