spes.ultima.dea

Le pagine solo al vento si agitano, giusto come le foglie nei nostri sogni...........Un acio frusciante di pagine..........W......

le pagine agitano i pensieri ... un soffio di semi di tarassaco fin laggiù

un po' complicate le cose!!! Viaggio semplice , io!! Ciao several

io non ho mai viaggiato semplice TT, magari ...

forse non applichiamo la stessa cosa al termine semplice. Io voglio dire che le cose complicate non le capisco e che devono essere come 2+2 = 4 ____ E' un mio limite, sicuramente! Cerco di superarlo solo con Dante ma non sempre ci riesco, a volte dopo infinito studio!! Quindi la tua bellissima battuta l'ho avvertita! Ciao several

caro TT, io invece non ho mai capito perchè debba per forza fare 4 ... comunque Dante è una buona compagnia, ho tirato fuori l'altro giorno il Paradiso e ho letto qualche pagina, non sia mai che un raggio luminoso mi porti fortuna ... ciao :-)

deve per forza far quattro perché è una legge di natura. Se improvvisamente non facesse 4 tutto l'universo imploderebbe o esploderebbe , si dissolverebbe, non esisterebbe, perché?? perché la Natura è semplice, 2+2= 4 ___ Natura non facit saltus, tutto è ordinato, tutto è armonia, tutto è numero , direbbero i Pitagorici, ripresi da Platone. Pure la cattiveria dell'uomo rtientra in questo schema, ecco perché la Natura ci lascia fare, ci lascia distruggerc. Se intervenisse frantumerebbe le sue leggi semplici! solo che noi non le possiamo capire , sarebbe come essere il Creatore, e l'uomo per capirle si danna l'anima perché vuol scoprire " … come si convenne l'imago al cerchio e come vi s'indova…." ( ultimi versi del Paradiso. l'Imago è l'umano; il cerchio è il divino. Impossibile che le due aree coincidano. Ka semplicità de sto concetto è tremenda, proprio perché è semplicissima: non siamo la divinità!!! Scusami!! Che felicità sapere che ti sei accostata a Dante!! Borges diceva che se c'è na cosa da salvare su tutte è la Divina Commedia!! Sapessi che grande amico è Dante! Buonanotte! tt

(Sempre natura, se fortuna trova discorde a sé, com’ogne altra semente fuor di sua region, fa mala prova. E se ‘l mondo là giù ponesse mente al fondamento che natura pone, seguendo lui, avria buona la gente. Ma voi torcete a la religione tal che fia nato a cignersi la spada, e fate re di tal ch’è da sermone; onde la traccia vostra è fuor di strada) :-)

Impossibile descrivere le sensazioni che mi sta dando quest'intervista: Calvino, L'Uomo dell'Invisibile, il Lirico dell'Intoccabile. Assolutamente straordinaria e rivelatrice anche per me stesso! Grazie :*

la notizia della scomparsa di Ester/Chiquita Calvino mi ha colto mentre meditavo il post su Calvino, scaturito dal video che avevo scovato giorni prima ... coincidenze ...

quanto fascino lo stupore dello scrittore, la riflessione dolcemente dolente su questa speciale condizione. buon pomeriggio sev, 01

lentezza, dolcezza e poesia sedute sulla tripolina