silenzio assenzio

inshalla

Deneuve: hei
Lele: ou
Deneuve: passa qua
Lele: con la calma eh..
Deneuve: bella maglietta
Lele: uh uh
Deneuve: ti ha risposto il Papa?
Lele: macchè
Deneuve: -ci sei andato giù pesante con quella mail
Lele: ma de che..
Deneuve: uh, forse se l'è presa solo perchè gli hai detto che il bianco lo sbatte
lele: dici eh..
Deneuve: posso consigliarti un libello di grande potenza?
Lele: vai
Deneuve: La Difficoltà di Essere, di Cocteau.
Lele: grande potenza?
Deneuve: senti qua, (estrae una copia gualcitissima): 'i medici mi avevano ordinato la montagna, la neve è, dicevano, la sola medicina efficace. [...] sembra che i miei microbi, invece, amino l'altitudine e la neve. l'ho già notato. a loro piace che io respiri, dorma, mangi, cammini, m'ingrassi. vivono di me. io sono il loro dio che essi tormentano e Marcel Jouhandeau ha ragione di dire che gli uomini fanno soffrire dio. qualche volta mi dico: "Dio pensa noi. Non pensa a noi". e i miei microbi si agitano. e io soffro. e ci penso. e mi dico che dio soffre per i suoi mondi. che ne soffrirà senza fine'.
Lele: urca
Deneuve: eh, che ti dicevo
Lele: ..
Deneuve: non che faccia una gran differenza, ma tu credi in dio?
Lele: diciamo che non posso permettermelo e la finiamo lì