Doppio sogno

Geisha rimebri ancora....

Così passa il tempo anche qui, dove le stagioni sembrano più dilatate del solito almeno io le percepisco così.

E’ un periodo un po’ strano una specie di fuga dalle responsabilità credo, ho letto un sacco di libri (tranne quelli che avrei dovuto leggere professionalmente ) e vi dirò fra i tanti uno è riuscito nell’intento….portarmi lontano da un'altra parte senza che me ne accorgessi.

Parlo dell’arci famoso “Memorie di una Geischa “ di Arthur Golden  da cui è stato tratto l’omonimo film.

Ora in genere mi muovo sempre così Libro e subito dopo Film, e mai come in questo caso credo di aver azzeccato l’approccio.

Il libro è davvero bello emozionante 567 pagine lette in 5 gioni circa, che per me significa averlo letteralmente divorato.

In genere non sono così metodico ma ho letto ovunque, in metro sul tram dal medico in bagno….e in qualsiasi angolo mi trovassi la sensazione di rapimento mentale era la medesima, ho saltato più volte la mia fermata della metro….mai successo in due anni che sono qui.

Le vicende della piccola  Chyo-chan dalla sua piccola casa “Ubriaca” al quartiere Gion (quartiere delle geische)  di Kyoto  mi ha affascinato non poco. Tutto il suo percorso nel tentativo di diventare la gheischa  Sayuri  è così vero che be’ ci credi fin dall’inizio.

Il film è più o meno come lo avevo immaginato io nella mia testa mentre leggevo, certo qualcosa l’avrei modificata tipo, Hotsumoto l’avrei fatta più cattiva ( è la geisha scassa palle di tutto il romanzo che l ostacola Sayuri in ogni modo (una vera Stronza!!!) ) la Madre che dirige l’okyia  casa in cui vivono le gheishe,  anche lei decisamente più stronza, nel libro, in effetti  è una bella battaglia tra lei e Hotsumoto su chi sia più acida…

Sarò un po’ cinico ma Nobu, uno dei contendenti alla verginità di Sayuri  durante il mizuage che letteralmente significa deflorazione, ma che nella realtà più che i fiori centrano le Farfalle, nel libro è senza un braccio mentre nel film ne è provvisto vabè, tutto sommato però ci siamo

Il film è molto bello (credo abbia preso due Oscar anche), a volte sembra un quadro tipico dell’immaginario collettivo nel senso ponticello sul fiume geisha con ombrellino, sti ciliegi che scassano la mischia con i petali che piovono ovunque, che era poi la stessa menata che trovavi in Anna dai capelli rossi  e altri simili… ( Questo mi faceva pensare da piccolo che piovesse rosa anche da noi…..poi ti spieghi tante cagate che scrivo qua sopra va bè)

Perciò vi consiglio di leggere il libro e vedere il film meritano entrambi!

Ieri sera poi, mentre sospiravo come mio solito mentre guardavo fuori, ho aperto un cassetto e ho trovato un pacco di  sigarette comprate qualche secolo fa, e ne ho tirata fuori una…

 Mentre mi strozzavo col fumo ho avuto la netta sensazione che tutto quello che avevo intorno non mi appartenesse, che fossi lì sul balcone quasi per caso, e ho sentito l’esigenza irrefrenabile di cercare un altro libro per nasconder-mici dentro…( mi sa che non se po dì)

Perciò non appena ho qualche altro titolo interessante ve lo piazzo qui come consiglio…..

Kubrick