Mi sento un po' amareggiata per quanto riguarda il sanda.
Il prof di clarinetto preferisce,e me l'ha detto senza mezzi termini,che quest anno eviti le gare visto che ho l'esame e dovrò studiare moltissimo.In realtà questa cosa mi fa male.Sento un grandissima voglia di gareggiare per migliorare sempre di più.Anche perchè,per quanto io possa dire che mi allenerò come se gareggiassi,non sarà mai la stessa cosa.A partire da Ale..giustamente lui darà la priorità a chi le gare le fa davvero.So già che ci rimarrà male.
Il problema grosso è che in entrambe le cose mi impegno moltissimo.Quando però si avicina una data importante di una delle due,tralascio un po' l'altra.L'anno scorso all'avvicinarsi delle gare trascuravo sempre un po' il clarinetto.Nel periodo in cui invece ho dovuto preparare i concerti mi sono allenata meno.
Sarebbe così,per forza,anche quest anno,a partire dal fatto che 4/5 allenamenti alla settimana di minimo due ore sono ore di studio rubate e quando l'ho detto al prof lui ha detto "no,Diana sono troppe ore e non puoi rischiare di farti male quest anno".Ha ragione perchè ogni volta che ci alleniamo per le gare l'asticella della durezza dell'allenamento sale e sale anche il rischio di farci male come sempre è successo.D'accordo che ho i guantoni,ma se mi stritolo la bocca,il braccio,il polso...non suono più.E meno male che ho trovato un prof come il mio.Lui dice che molti professori mi avrebbero proibito un simile sport o che si sarebbero rifiutati di insegnarmi.
Vorrei riuscire a preparare entrambe le cose..Temo però che impuntandomi a fare tutto in modo così intenso finirei per fare male tutto e non voglio perchè sono le cose che amo di più al mondo e mi detesterei se le facessi male e se mi sentissi insoddisfatta di entrambe.
L'idea è di allenarmi assieme alla mia squadra che gareggia rafforzando i miei punti deboli,lavorare su questo durante quest anno.In questo modo potrei studiare comunque di più e non dovrei scusarmi con Ale le volte che non vado ad allenarmi.Lui è un grande allenatore e pretende tantissimo da me,come da tutti noi che gareggiamo,giustamente.Potrei fare anche le gare allenandomi in modo blando ma non è una cosa da lui e nemmeno da me.Le cose le voglio fare bene,non farle tanto per fare.
Però so che quando loro si alleneranno duramente,quando saranno sempre più vicini ed uniti come è successo quest anno poco prima delle gare,io non potrò sentire quella sensazione bellissima e mi farà malissimo.Non so piegare l'emozione che ho provato assieme a tutti loro,eravamo davvero una squadra,ci siamo sempre sostenuti,è stato bellissimo...e pensare che questo non ci sarà mi da un senso di vuoto...
So che la decisione migliore è quella...ma mi costa una fatica tremenda prenderla perchè una forte parte di me non vuole e mi dice che posso riuscire in tutto,che se stringo i denti anche quando sarà più stressante,questo non farà che fortificarmi e arricchirmi...mi scoccia anche perdere questa possibilità....
Insomma morale della favola...sono ancora confusa sul daffarsi.
Inviato da: set.84
il 05/12/2008 alle 00:51
Inviato da: sidney_82
il 27/09/2008 alle 23:48
Inviato da: mydyingbride850
il 26/09/2008 alle 16:45
Inviato da: Filottete3
il 25/09/2008 alle 10:44
Inviato da: mydyingbride850
il 11/08/2008 alle 11:28