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il vero guerriero si rialza sempre dopo ogni caduta

 

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Passioni contrastanti

Post n°109 pubblicato il 12 Agosto 2008 da mydyingbride850

Mi sento un po' amareggiata per quanto riguarda il sanda.
Il prof di clarinetto preferisce,e me l'ha detto senza mezzi termini,che quest anno eviti le gare visto che ho l'esame e dovrò studiare moltissimo.In realtà questa cosa mi fa male.Sento un grandissima voglia di gareggiare per migliorare sempre di più.Anche perchè,per quanto io possa dire che mi allenerò come se gareggiassi,non sarà mai la stessa cosa.A partire da Ale..giustamente lui darà la priorità a chi le gare le fa davvero.So già che ci rimarrà male.
Il problema grosso è che in entrambe le cose mi impegno moltissimo.Quando però si avicina una data importante di una delle due,tralascio un po' l'altra.L'anno scorso all'avvicinarsi delle gare trascuravo sempre un po' il clarinetto.Nel periodo in cui invece ho dovuto preparare i concerti mi sono allenata meno.
Sarebbe così,per forza,anche quest anno,a partire dal fatto che 4/5 allenamenti alla settimana di minimo due ore sono ore di studio rubate e quando l'ho detto al prof lui ha detto "no,Diana sono troppe ore e non puoi rischiare di farti male quest anno".Ha ragione perchè ogni volta che ci alleniamo per le gare l'asticella della durezza dell'allenamento sale e sale anche il rischio di farci male come sempre è successo.D'accordo che ho i guantoni,ma se mi stritolo la bocca,il braccio,il polso...non suono più.E meno male che ho trovato un prof come il mio.Lui dice che molti professori mi avrebbero proibito un simile sport o che si sarebbero rifiutati di insegnarmi.
Vorrei riuscire a preparare entrambe le cose..Temo però che impuntandomi a fare tutto in modo così intenso finirei per fare male tutto e non voglio perchè sono le cose che amo di più al mondo e mi detesterei se le facessi male e se mi sentissi insoddisfatta di entrambe.
L'idea è di allenarmi assieme alla mia squadra che gareggia rafforzando i miei punti deboli,lavorare su questo durante quest anno.In questo modo potrei studiare comunque di più e non dovrei scusarmi con Ale le volte che non vado ad allenarmi.Lui è un grande allenatore e pretende tantissimo da me,come da tutti noi che gareggiamo,giustamente.Potrei fare anche le gare allenandomi in modo blando ma non è una cosa da lui e nemmeno da me.Le cose le voglio fare bene,non farle tanto per fare.
Però so che quando loro si alleneranno duramente,quando saranno sempre più vicini ed uniti come è successo quest anno poco prima delle gare,io non potrò sentire quella sensazione bellissima e mi farà malissimo.Non so piegare l'emozione che ho provato assieme a tutti loro,eravamo davvero una squadra,ci siamo sempre sostenuti,è stato bellissimo...e pensare che questo non ci sarà mi da un senso di vuoto...
So che la decisione migliore è quella...ma mi costa una fatica tremenda prenderla perchè una forte parte di me non vuole e mi dice che posso riuscire in tutto,che se stringo i denti anche quando sarà più stressante,questo non farà che fortificarmi e arricchirmi...mi scoccia anche perdere questa possibilità....
Insomma morale della favola...sono ancora confusa sul daffarsi.

indecision20tag.jpg picture by pippimicia


 
 
 

Causalità

Post n°108 pubblicato il 11 Agosto 2008 da mydyingbride850
Foto di mydyingbride850

Una settimana fa ho portato a casa Miki dopo una durissima guerra con mio padre:"4 gatti sono troppi,questo lo voglio qua al mare!" Non mi sono arresa nemmeno quando sembrava che non esistesse la minima possibilità,nemmeno quando lui ha detto "no" come quando intende qualcosa in senso assoluto.E alla fine perchè?
Dopo lo stage,giovedì, mi è passato tranquillamente per la testa che potevo raggiungere i miei al mare, nel fine settimana, per rilassarmi al sole per poi tornare assieme domenica sera,una decisione presa leggermente,quasi soprappensiero.
Non avevo nemmeno pensato lontanamente alla possibilità di prenderlo e portarlo a Firenze.Sapevo della sua esistenza ma sapevo anche che i miei volevano che restasse là e non avevo preso in considerazione l'idea di cercare di convincerli.
Arrivata lì l'ho visto: le altre mice del luogo,adulte,non lo degnavano di mezzo sguardo,non aveva mamma...(non si sa bene da dove sia spuntato.I miei pensano che una povera gattina in fin di vita lo abbia portato lì vedendo che c'era la possibilità di mangiare.Hanno visto questa gattina magrissima,si reggeva a stento in piedi,hanno visto che allattava....poi lei è scomparsa ed è apparso lui,aveva aperto gli occhi da pochissimo.Aveva a malapena un mese..e così si è affezionato a mia madre.Per telefono lei mi raccontava di quanto lui la adorasse,la seguisse ovunque e che la vedeva evidentemente come la sua mamma,io le dicevo en passant "ma scusa se ti sei tanto legata a lui prendilo e portalo qui quando torni dal mare" e lei" no,no,non posso.Il babbo non vuole assolutamente.4gatti sono troppi".Non ho insistito).
Dopo cinque minuti mi veniva già dietro chiamandomi con quel flebile ed inconfondibile "pigoliio"dei gatti cuccioli.Non andava mai a giro per il nostro campo.Restava sempre dove eravamo noi.La nostra piccola ombra pigolante.E quando andavamo a letto lui restava fuori e dormiva sulla soglia della porta.Al mattino ci chiamava per sentire le notre voci da dentro e poi,assicuratosi che c'eravamo,riprendeva a dormire sereno.Si è messo in moto un meccanismo inarrestabile in me.Quando decido con tutta me stessa che voglio qualcosa può passarmi sopra un tir e non demordo.Sapevo che stando lì sarebbe indubbiamente morto come tutti gli altri gatti che in 7 anni abbiamo avuto là.O bocconi avvelenati gettati da chi nemmeno può essere definito essere umano,o i cacciatori,o le macchine.....nessuno è mai sfuggito a queste sorti, crescendo...
Lo immaginavo tutto solo,lo immaginavo chiamara alla porta senza che nessuna voce rasserenatnte lo confortasse,lo immaginavo solo senza la compagnia delle altre mice che lo avevano escluso,lo immaginavo al freddo dell'inverno,e poi immaginavo quale sarebbe stata la sua fine con le lacrime agli occhi."non posso lasciarlo morire qui cazzo"ho pensato.
Non so ancora spiegare il pianto che feci a tavola il giorno che dovevamo partire e che ancora mio padre era fermo saldamente sul no.Grazie a non so che,forse al fatto che mio babbo finge di non avere un cuore ma in realtà ce l'ha eccome e grazie a mia mamma che infine ha deciso di dire davvero la sua:."mi sono affezionata a lui,lo voglio con me,non qui", ce l'ho fatta e l'ho portato con me.(Ama stare sul mio braccio mentre sto al pc)
Questa settimana i miei sono tornati al mare ovviamente snza di lui.Io sono rimasta con lui e con gli altri due pelosetti.La mamma scende dalla macchina ed arriva alla pergola.
Sedia di plastica.Sotto:la cesta di vimini (dove lui dormiva).Le copertine al suo interno tirate furi,strappate,fatte a pezzi in tutta l'area vicina.Brandelli.
La mamma già pensa: qualche animale era stato attratto dall'odore del cucciolo ed aveva cercato invano.Lo dice al babbo che ride e dice"fantastichi!"
Oggi i nostri vicini: "ieri notte nostro figlio è rincasato verso le tre di notte ed ha visto sulla nostra strada due grosse volpi."
Ora...può anche non essere ma tutto fa pensare che sia proprio così.Quale animale ridurrebbe in mille pezzi le coperte dove fino a pochissimo tempo prima aveva dormito un cucciolo?
Quando la mamma me l'ha raccontato non potevo crederci...se non fossi andata lì,se non lo avessi conosciuto,se non mi fossi così intestardita....sicuramente lui adesso non sarebbe qui col musetto sulla mia mano mentre scrivo..
Gli ho salvato la vita.
Non so decrivere bene ciò che sento,ma oggi sento che davvero la mia presenza è servita a qualcosa..è bellissimo..sono stata il suo angelo custode...mi commuve..sono felice..piccolo Miki.




 
 
 

sospeso

Post n°107 pubblicato il 08 Agosto 2008 da mydyingbride850
Foto di mydyingbride850

Imperterrito continua questo caldo soffocante...
Mi sento in uno stato mentale di chi è mezzo ubriaco.Avverto tutto in modo ovattato..sembra quasi di vivere in una specie di sogno irreale.L'afa,firenze mezza vuota,contribuiscono a rendere il tutto molto onirico.La luce del sole,che si riflette ovunque,è densa,pesante e gialla.Surreale.
Tutto questo mi fa molto De Chirico...non so perchè..sarà l'immobilità innaturale..il fatto che tutto sembra sospeso nel vuoto in attesa di qualcosa..e dietro tutto questo c'è qualcosa di inquietante..
Non so perchè ma il caldo a questi livelli su firenze mi ha sempre creato questa sensazione strana..


 
 
 

miki

Post n°106 pubblicato il 06 Agosto 2008 da mydyingbride850

Nuova entrata in casa.Da domenica sera siamo a quota 4 gatti.Miki.2 mesi.
Se fosse per me il numero non smetterebbe mai di salire ...

Sono tornata da una settimana dallo stage di clarinetto a Bagno di Romagna,una bellissima esperienza che mi rimarrà sempre dentro.Per quanto faticosa sia stata è stata altrettanto emozionante.
Mi sono esibita tutte le sere e questo è stato un grosso sblocco nei confronti del pubblico.Ho sentito proprio di aver fatto uno scalino che con i saggi annuali non avevo mai potuto fare.Bello bello,adoro suonare assieme agli altri,è una sensazione stupenda,un emozione che non può essere spiegata davvero.So che ogni volta che suono assieme ad altri mi vengono i brividi.Sentire che il mio suono si fonde assieme agli altri e che senza mancherebbe qualcosa è magico.

La prossima settimana dovrei andare al mare per un pochino.Speriamo di sfuggire un po' a questo caldo soffocante.é pazzesco..Non si respira davvero.é pressochè impossibile uscire di casa almeno fino alle nove..Oi oi..
Ho infatti concluso che questo mio stato d'animo deriva dal caldo opprimente che appesantisce corpo e mente..Non credo ci siano altre possibilità

 
 
 

Strana

Post n°105 pubblicato il 25 Luglio 2008 da mydyingbride850

In questo periodo mi sento davvero strana.
Non capisco davvero come mai.Non riesco nemmeno ha capire cosa ho di preciso e non capisco il mio reale stato d'animo.é come se fossi sospesa dentro me stessa.Non mi è mai successo..di solito capisco,so cosa ho anche nella parte più inconscia di me.Ma in questo caso..proprio non capisco.
Sono insofferente,un po' annoiata,mi arrabbio facilmente,non risolgo subito le questioni come al mio solito.Insomma non mi piaccio per nulla.Ma quello che mi fa più rabbia è non capire il perchè di tale sentimento.Un insieme di cose?Ma quali?Non credo che ci sia qualcosa che davvero mi ottunde così tanto.E allora cosa?Forse è solo un periodo di onda bassa,esistono.Però mi fa rabbia che se cerco di rinchiudermi in me ed interrogarmi non risalgo alla causa..anzi tendo ad urtarmi da sola in modo più pesante.Forse devo solo lasciarmi stare.

 
 
 
 
 

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Un blog di: mydyingbride850
Data di creazione: 14/06/2007
 
 

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