nel mio cuore...

Buongiorno... oggi ho deciso di "sponsorizzare" questo film... Un po' perchè stasera, su italia 1, viene ritrasmesso (quindi chi non l'ha visto ha l'occasione di farlo), un po' perchè è IL MIO NICK.. (digiland, nn mi ha permesso di scriverlo per intero, troppi caratteri). La prima volta, l'ho visto qualche anno fa, al cinema e nonostante i film drammatici non siano il mio genere, mi è piaciuto molto, non solo perchè parla e descrive la storia d'amore tra 2 donne ;-)..bensì per come l'amore viene descritto. E' devastante, ma pieno, intenso, sopra le righe, un qualcosa che non può fare a meno di travolgerti, spiazzarti e lasciarti un segno. Un po' come inevitabilmente vivo i miei amori o le mie emozioni, anche se andando avanti con l'età, quella passione forte, lascia spazio alla razionalità, alla paura ecc.. Vi lascio qui sotto, anche una recensione di non so chi.. che cmq rende l'idea... Spero vi piaccia...:

 Adolescenti. Confusi, arrabbiati, incompresi, insicuri, arroganti, eppure gli unici che riescono a vivere le emozioni fino in fondo, a viverle davvero come troppo spesso gli adulti non riescono più a fare, perché il tempo ha cancellato il ricordo di qualcosa che faceva battere il cuore più di tutto il resto, di uno sfiorarsi la mano che provocava scintille e faceva tremare. Immergersi nelle emozioni può fare male, e forse per troppe scottature gli adulti non ci credono più, mentre gli adolescenti trovano un coraggio che forse perderanno e forse no, un coraggio che li spinge a credere a qualunque sentimento, a qualsiasi cosa gli dica il cuore come sentenza divina. È con questo spirito che Paulie e Tory vivono il loro amore, in segreto quanto basta. È un amore "folle, appassionato, che non conosce né limiti né regole", che le lega l'una all'altra in un nodo che sembra non potersi sciogliere mai. Le due ragazze sono amiche, amanti, confidenti, un sostegno l'una per l'altra. La loro è una relazione che forse non è possibile tra un ragazzo e una ragazza, il loro coinvolgimento tale da farci pensare all'Amore vero, quello con la A maiuscola, è forse è davvero così, fino a che il mondo non apre una porta su di loro, mostrando a tutti quello che stavano vivendo. A questo punto la loro passione e lo stesso amore si infrangono contro il muro dell'apparenza, delle convenzioni, un muro che crolla e che è già crollato davanti a Paulie, ma che resiste con Tory, che la fa tremare, indietreggiare, dubitare di quello che ha vissuto e che potrebbe ancora vivere. Non ci sono mezze misure per lei, perché mantenere una buona reputazione e restare perfetta davanti agli occhi dei genitori è più importante anche dell'amore che l'aveva sostenuta nei momenti difficili, o forse è semplicemente più forte, più necessario. Così addio amore, addio Paulie, addio a tutto quello che è stato e di cui non resterà che un amaro ricordo nei loro cuori. L'insicurezza, la paura di Tory di come potrebbe reagire la gente, la spinge a compiere un passo troppo doloroso, a troncare la relazione con Paulie per un qualunque ragazzo, anche se infinitamente inferiore a lei. E proprio Paulie, che aveva dato tutto per questo amore, che ci aveva voluto credere e ci aveva creduto, si vede piombare addosso una decisione che non può essere contestata, si vede costretta ad abbassare la testa e a sopportare Tory che le passa accanto, solo per superarla senza nemmeno rivolgerle la parola, senza guardarla in viso. La sua reazione è comprensibile, suscita la simpatia di un pubblico che la capisce e vorrebbe aiutarla, consolarla, ma è costretto a guardare, impotente, dalle poltrone del cinema, la storia va avanti e che diventa sempre più tragica. È una situazione che Paulie non riesce più a sopportare, perché, ci dice lei stessa, "Tory è l'unica persona mi abbia mai amata, credo che morirei senza di lei". Tutto quello che sappiamo noi, dalle nostre comode poltrone da cinema che nel frattempo sono diventate roventi, è che l'amore che la legava a Tory forse non lo incontreremo mai, perché quell'amore, capace di superare tutto e tutti ma che si è comunque fermato, è raro come una perla. Lo sappiamo perché l'abbiamo sempre sognato, che il nostro principe azzurro fosse veramente un principe o fosse in realtà una bella principessa, o che non fosse nessuno dei due, né un maschio, né una femmina, ma solo una persona, al di là del sesso e delle nostre convinzioni. Per un amore del genere saremmo disposti a sacrificare tutto, e allora perché Tory non ha fatto lo stesso? Perché non si è messa a urlare, vedendo Pauline, perché non ha gridato al mondo intero quell'amore di cui noi saremmo andati tanto orgogliosi?

ps complimenti se siete riusciti davvero ad arrivare fino alla fine, ma per me, ne è valsa la pena!