Io contro tutto
Io vs artrite, disturbi gastrointestinali e chili di troppo
INTENZIONALMENTE
Questo blog è per me, non lo scrivo perché sia letto da altri: è un dialogo con me stessa, mi serve per mettere a punto idee e strategie, ché se resta tutto solo nella mia mente, poi non produce gli effetti desiderati. Mentre io ho un disperato bisogno di passare all'azione.
Post n°47 pubblicato il 24 Ottobre 2012 da lalalac
Ok, sono a 75 e l'obiettivo 73 è fissato per il 15 novembre. Ora tocca vedere quanto diventa vincolante per me questo obiettivo. Due chili in tre settimane non sembra un'impresa titanica, anche se non è neanche una passeggiata. E' come se ci fosse un esame e avessi ancora un libro da studiare. Se l'esame fosse davvero importante, ce la metterei tutta. Bene. Allora per sollecitare la mia mente a prendere sul serio questo impegno, devo solo dirle che sarà proprio grazie al rispetto del primo obiettivo che sarà più facile centrare anche gli altri. Sarà la soddisfazione del primo traguardo a guidare la corsa verso la meta, con l'aspirazione di riprovare la stessa sensazione. Parola d'ordine: dinamismo! |
Post n°46 pubblicato il 09 Ottobre 2012 da lalalac
Ok ho ripreso un chilo... posso dire mille cose a giustifica, ma la cosa importante resta solo: accorgersene e intervenire. Mi ero prefissata, tempo fa, di fare una settimana al mese di dieta iperproteica e di cercare di mantenere il calo per le seguenti tre settimane. Mi pare giunto il momento. Contemporaneamente devo assolutamente riprendere le visualizazzioni e le buone abitudini come mangiare lentamente e avanzare qualcosa nel piatto. Ho un'altra ideuzza in mente... Tutti mi conoscono come un tipo calmo e tranquillo, dal buon carattere. Beh, forse è proprio questo il mio problema. Affogo ansie e incazzature nel grasso, invece di farle uscire. In questo momento per esempio sono incazzata nera per uno sgarbo ricevuto dal mio capo... E già medito di fregarmene, tanto io so di avere ragione... Invece forse dovrei reagire! Oppure bucargli le ruote della macchina, qualcosa del genere... ;-))) Ma ce la farò a cambiare questo mio atteggiamento? Smetterò di fare da sponda a tutti? E sarà questo ad impedirmi di cercare conforto nel cibo? |
Post n°45 pubblicato il 06 Ottobre 2012 da lalalac
Ovvero quei cibi in grado di stimolare la produzione di leptina. Controversa sta leptina, ce ne vuole, perché è l'ormone che avverte il corpo di averne abbastanza di grassi, quindi induce il senso di sazietà, tuttavia se ce n'è troppa blocca il metabolismo... Uff. Tuttavia i supercibi non sembrano male: la frutta, in particolar modo quella rossa e blu (ciliegie, mirtilli, melagrana), la verdura (le crucifere come i cavoli, la verza la rucola e quelle a bulbo come la cipolla), le spezie e gli aromi (basilico, cannella, cardamomo, chiodi di garofano prezzemolo e zenzero). Tra i supercibi ci sono anche il pesce, lo yogurt, l'albume e il thè verde. Aggiungerei olio e semi di lino. |
Post n°44 pubblicato il 30 Settembre 2012 da lalalac
Sempre in quei giorni difficili, con la vita che ti costringe a fare i salti mortali per combinare tutti gli impegni, oggi mi sono presa una pausa e, dopo l'ospedale, e ho accettato l'invito di alcuni amici a pranzo. Non nego di aver apprezzato la pasta al forno, però poi ho preso solo un po' di insalata e detto no al tè coi dolcetti del pomeriggio... Tutto però senza sacrifici, semplicemente perché ho imparato il gusto della leggerezza. Non avevo proprio voglia di sentire il peso sullo stomaco di una grande abbuffata. La sensazione è la stessa che provo quando vedo un fumatore costretto a dar sfogo alla sua dipendenza al freddo di un balcone: io, ex fumatrice, non sento più la necessità del fumo e non vivo la rinuncia come un sacrificio, piuttosto mi sento libera da una schiavitù e festeggio la mia indipendenza! |
Post n°43 pubblicato il 28 Settembre 2012 da lalalac
Brutto periodo familiare, fra pronti soccorsi e sale operatorie... Una volta avrei cercato consolazione nel cibo e invece... eccomi al bar dell'ospedale a cercare il panino meno pesante (spinaci e mozzarella) e trovare sollievo nel bere acqua pura, invece che qualcosa di dolce e gasato La soluzione è questa: liberarsi dai condizionamenti (interni o esterni) che guardano al cibo succulento e abbondante come qualcosa di assolutamente necessario e considerarlo inveceper quel che è, ovvero molto spesso roba troppo pesante da digerire, da concedersi solo saltuariamente. Riscoprire quindi che è bello sentirsi leggeri, che si sta meglio davvero. Allontanare il pensiero costante sul cibo, fare altro, trovare altre soddisfazioni e, nel contempo, non sentirsi a dieta, ma liberi di assaggiare qualsiasi cosa, senza mai esagerare in un senso o nell'altro. Quanto peso oggi? Più o meno quanto la settimana scorsa, non sto ingrassando e quando mi guardo allo specchio noto "meno gonfiore" in zona addominale! |
MASSIMA DEL MESE
Le persone in sovrappeso mangiano finché sono piene.
AREA PERSONALE
LA SITUAZIONE ODIERNA.
47 anni, donna, separata, madre single di due figli adolescenti, impiegata a tempo pieno, fotografa, presidente di associazione fotografica, cuoca creativa, scrittrice amatoriale, danzatrice del ventre, cicciottella.
Parto da 78 chili
misure: 109-96-105
(21 agosto 2012).
Obiettivo:
Essere spesso di buonumore, superare la timidezza e l'asocialità, vincere la pigrizia, i dolori e gli acciacchi vari, perdere 15 chili entro maggio 2013, snellire il mio bel viso, rientrare nella taglia 44, rimettere a posto l'intestino, guadagnare l'energia necessaria a fare qualche bella corsetta nel parco, riuscire a toccare la punta dei piedi con le dita, sentirmi a mio agio, riconoscere e apprezzare la mia figura nelle foto.
Attualmente:
Sempre convinta che non bisogna dimagrire, ma diventare naturalmente magri, tento di riuscirci con la PNL. Dal 10 settembre 2012, tuttavia, ho abolito i carboidrati, nel tentativo di scoprire se i miei disturbi intestinali possano essere frutto di un'intolleranza.
OBIETTIVI
15 NOV. 2012: 72-73 kg
15 GEN. 2013: 68-69 kg
15 MAR. 2013: 64-65 KG
15 APR. 2013: MENO DI 63 KG
AZIONI
- VISUALIZZARE
- CREARE NUOVE ABITUDINI SALUTARI
- APPREZZARSI
- RALLENTARE